Daivonex - Soluz Cut 30ml 0,005%

Dettagli:
Nome:Daivonex - Soluz Cut 30ml 0,005%
Codice Ministeriale:028253045
Principio attivo:Calcipotriolo
Codice ATC:D05AX02
Fascia:A
Prezzo:11.88
Rimborso:8.11
Glutine:Senza glutine
Produttore:Leo Pharma A/S
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione cutanea
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Denominazione

DAIVONEX SOLUZIONE CUTANEA 50 MCG PER ML

Formulazioni

Daivonex - Soluz Cut 30ml 0,005%

Categoria farmacoterapeutica

Antipsoriasici per uso topico.

Principi attivi

Calcipotriolo (come idrato).

Eccipienti

Idrossipropilcellulosa, alcool isopropilico, levomentolo, sodio citrato, glicole propilenico, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento topico della psoriasi da lieve a moderata del cuoio capelluto.

Controindicazioni / effetti secondari

Il medicinale e' controindicato in pazienti che presentano disturbi nel metabolismo del calcio e in pazienti affetti da grave malattia epatica e renale. Come altre preparazioni topiche, il farmaco e' controindicato in pazienti con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Adulti: applicare il medicinale direttamente sulle aree interessate due volte al giorno (mattino e sera). La dose massima settimanale non deve superare i 60 ml. Quando il farmaco viene usato contemporaneamente al farmaco in crema o unguento, la dose totale di calcipotriolo non deve superare i 5 mg alla settimana, ad es. 60 ml di medicinale piu' un tubo da 30 g di crema o unguento, o 30 ml di medicinale piu' 60 g (duetubi da 30 g) di crema o unguento. Decidere la durata del trattamento , ma, di norma, non deve superare le 22 settimane. Bambini: non raccomandato dato che non c'e' esperienza sull'uso del prodotto nei bambini.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. La base alcolicae' infiammabile.

Avvertenze

L'applicazione di medicinale sul viso puo' provocare irritazione locale. Il farmaco non deve quindi essere applicato direttamente sul viso. I pazienti devono lavarsi accuratamente le mani dopo ogni applicazionedi medicinale ed evitare il contatto accidentale con il viso. I pazie nti non devono superare la dose massima settimanale poiche' puo' verificarsi una ipercalcemia che scompare prontamente all'interruzione del trattamento. Non c'e' esperienza sull'uso del prodotto nei bambini, che percio' non e' raccomandato nei bambini. Durante il trattamento con il farmaco si raccomanda di consigliare al paziente di limitare o evitare l'eccessiva esposizione alla luce solare sia naturale che artificiale. Il calcipotriolo per via topica deve essere somministrato in concomitanza con radiazioni UV solo se il medico e il paziente ritengono che i potenziali benefici siano maggiori dei potenziali rischi.

Interazioni

Non vi sono esperienze in merito ad applicazioni contemporanee del farmaco ed altri antipsoriasici sulla stessa area.

Effetti indesiderati

Circa il 25% dei pazienti trattati con il farmaco possono manifestare reazioni avverse che, generalmente, sono di intensita' lieve. Disturbidel sistema immunitario. Molto raro: reazioni allergiche (incluso l'a ngioedema). Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto raro: ipercalcemia, ipercalciuria, specialmente se viene superata la dose totale raccomandata. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: irritazione cutanea; comune: rash, sensazione di bruciore, sensazione di puntura, cute secca, prurito, eritema, dermatite da contatto (inclusa dermatite facciale e periorale); non comune: peggioramento della psoriasi, eczema; non nota: transitoria modificazione della pigmentazione cutanea, fotosensibilita' transitoria, orticaria, angioedema, edema del viso o periorbitale. Sono stati riportati diversi tipi di rash cutaneo: squamoso, eritematoso, maculo-papulare, pustoloso, bolloso.

Gravidanza e allattamento

Non e' stata ancora accertata la sicurezza del prodotto utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento, sebbene studi condotti su animalida laboratorio non abbiano mostrato effetti teratogeni. Evitare l'uso durante la gravidanza e l'allattamento a meno che non vi sia un'alter nativa piu' sicura. Non e' noto se il calcipotriolo venga escreto nel latte materno.