Daxas - 30cpr Riv 500mcg

Dettagli:
Nome:Daxas - 30cpr Riv 500mcg
Codice Ministeriale:040107029
Principio attivo:Roflumilast
Codice ATC:R03DX07
Fascia:A
Prezzo:65.85
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Takeda Italia Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RRL - vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti art.93 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

DAXAS 500 MCG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale).

Formulazioni

Daxas - 30cpr Riv 500mcg

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci sistemici per disturbi ostruttivi vie respiratorie.

Principi attivi

Roflumilast.

Eccipienti

Nucleo: lattosio monoidrato; amido di mais; povidone (K90); magnesio stearato. Rivestimento: ipromellosa 2910; macrogol 4000; titanio diossido (E171); ossido di ferro giallo (E172).

Indicazioni

Il prodotto e' indicato come terapia di mantenimento nella broncopneumopatia cronica ostruttiva grave (BPCO) (FEV1 post-broncodilatatore meno del 50% del teorico) associata a bronchite cronica nei pazienti adulti con una storia di esacerbazioni frequenti come aggiunta al trattamento broncodilatatore.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; compromissione epatica moderata o grave (classe B o C Child-Pugh).

Posologia

La dose raccomandata e' una compressa da 500 mcg di roflumilast una volta al giorno. Il farmaco potrebbe richiedere di essere assunto per diverse settimane per raggiungere il suo effetto. Il medicinale e' statoutilizzato in studi clinici fino ad un anno. Anziani (65 anni e oltre ): non e' necessario un aggiustamento della dose. Compromissione renale: non e' necessario un aggiustamento della dose. Compromissione epatica: i dati clinici con il medicinale nei pazienti con moderata compromissione epatica classificata come classe A Child-Pugh sono insufficienti per raccomandare un aggiustamento della dose e conseguentemente in questi pazienti il prodotto deve essere utilizzato con cautela. Pazienti con compromissione epatica moderata o grave classificata come classe B o C Child-Pugh non devono assumere il farmaco. Popolazione pediatrica: non esiste alcuna indicazione per un uso specifico del prodotto nella popolazione pediatrica (sotto i 18 anni) nell'indicazione BPCO. Modo di somministrazione: per uso orale. La compressa deve essere deglutita con acqua e presa ogni giorno alla stessa ora. La compressa puo' essere assunta con o senza cibo.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Tutti i pazienti devono essere informati riguardo i rischi del farmacoe le precauzioni per l'uso sicuro e deve essere consegnata una scheda per il paziente prima di iniziare il trattamento con il medicinale. M edicinali di soccorso: roflumilast e' una sostanza antinfiammatoria indicata come terapia di mantenimento nella BPCO grave associata a bronchite cronica nei pazienti adulti con una storia di esacerbazioni frequenti come aggiunta al trattamento broncodilatatore. Non e' indicato come medicinale di soccorso per risolvere broncospasmi acuti. Perdita dipeso In studi ad 1 anno (M2-124, M2-125), una diminuzione di peso cor poreo si e' piu' frequentemente verificata nei pazienti trattati con il farmaco rispetto ai pazienti trattati con placebo. Dopo l'interruzione del medicinale, la maggior parte dei pazienti ha recuperato il pesocorporeo dopo 3 mesi. Il peso corporeo dei pazienti sottopeso deve es sere controllato ad ogni visita. I pazienti devono essere avvertiti dicontrollare il proprio peso corporeo regolarmente. Nel caso di una pe rdita di peso inspiegata e clinicamente rilevante, sospendere l'assunzione del farmaco e il peso corporeo deve essere ulteriormente controllato nel tempo. Situazioni cliniche particolari: data la mancanza d'esperienza relativa, non iniziare il trattamento con il farmaco o interrompere il trattamento esistente con il medicinale in pazienti con gravimalattie immunologiche (es. infezione da HIV, sclerosi multipla, lupu s eritematoso, leucoencefalopatia multifocale progressiva), malattie infettive acute gravi, cancro (eccetto il carcinoma delle cellule basali), o in pazienti che sono in trattamento con medicinali immunosoppressori (es.: metotrexato, azatioprina, infliximab, etanercept, o corticosteroidi orali per trattamento a lungo termine; eccetto i corticosteroidi sistemici usati a breve termine). L'esperienza in pazienti con infezioni latenti come tubercolosi, epatite virale, infezioni virali da herpes ed herpes zoster e' limitata. I pazienti con scompenso cardiaco congestizio (NYHA grado 3 e 4) non sono stati studiati e quindi il trattamento di questi pazienti non e' raccomandato. Disturbi psichiatrici: il prodotto e' associato con un aumentato rischio di disturbi psichiatrici quali insonnia, ansieta', nervosismo e depressione. Rari casi di idea e comportamento suicida, incluso il suicidio portato a termine,sono stati osservati in pazienti con o senza una storia evidente di d epressione, di solito entro le prime settimane di trattamento. I rischi e i benefici di iniziare o continuare il trattamento con il farmaco devono essere attentamente valutati se i pazienti riferiscono precedenti o esistenti sintomi psichiatrici o se viene proposto il trattamentoconcomitante con altri medicinali che possono causare effetti psichia trici. L'uso del medicinale non e' raccomandato in pazienti con storiadi depressione associata a idea o comportamento suicida. I pazienti e gli assistenti sanitari devono essere istruiti ad informare il medico prescrittore di qualsiasi cambiamento del comportamento o dell'umoree di ogni proposito suicida. Qualora i pazienti abbiano manifestato sin tomi psichiatrici nuovi o in peggioramento, o vengano rilevati ideazione o tentativo di suicidio, e' raccomandata l'interruzione del trattamento. Intollerabilita' persistente: mentre reazioni avverse come diarrea, nausea, dolore addominale e mal di testa si presentano principalmente entro le prime settimane di terapia e per la maggior parte si risolvono continuando il trattamento, il trattamento deve essere riconsiderato nel caso di intollerabilita' persistente. Questo potrebbe essere il caso in popolazioni speciali che potrebbero avere una esposizione maggiore, come nelle femmine di razza nera, non fumatrici o nei pazienti trattati contemporaneamente con inibitori del CYP1A2/2C19/3A4 (come fluvoxamina e cimetidina) o l'inibitore del CYP1A2/3A4 enoxacina. Teofillina: non ci sono dati clinici a sostegno del trattamento concomitante con teofillina per la terapia di mantenimento. Di conseguenza, il trattamento concomitante con teofillina non e' raccomandato. Il farmacocompresse contiene lattosio.

Interazioni

Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti. Uno dei principali passaggi nel metabolismo di roflumilast e' la N-ossidazionedi roflumilast a roflumilast N-ossido da parte di CYP3A4 e CYP1A2. Si a roflumilast che roflumilast N-ossido hanno un'attivita' intrinseca di inibizione sulla fosfodiesterasi 4 (PDE4). Pertanto, in seguito allasomministrazione di roflumilast, l'inibizione totale sulla PDE4 e' co nsiderata essere l'effetto combinato di roflumilast e di roflumilast N-ossido. Studi di interazione con l'inibitore del CYP1A2/3A4 enoxacinae con gli inibitori del CYP1A2/2C19/3A4 cimetidina e fluvoxamina hann o evidenziato un aumento dell'attivita' inibitoria totale sulla PDE4 rispettivamente del 25%, 47% e 59%. La dose testata di fluvoxamina e' stata di 50 mg. Una combinazione di medicinale con queste sostanze attive potrebbe portare ad un aumento dell'esposizione e ad una persistente intollerabilita'. In questo caso, il trattamento con il farmaco deveessere riconsiderato. La somministrazione di rifampicina quale indutt ore enzimatico del citocromo P450 ha comportato una riduzione dell'attivita' inibitoria totale sulla PDE4 di circa il 60%. Quindi, l'utilizzo di forti induttori enzimatici del citocromo P450 (es. fenobarbital, carbamazepina, fenitoina) puo' ridurre l'efficacia terapeutica di roflumilast. Quindi, il trattamento con il medicinale non e' raccomandato in pazienti che assumono forti induttori enzimatici del citocromo P450. Gli studi di interazione clinica con inibitori del CYP3A4 eritromicina e ketoconazolo hanno mostrato incrementi del 9% dell'attivita' inibitoria totale del PDE4. La co-somministrazione di teofillina ha comportato un aumento dell'8% dell'attivita' inibitoria totale sulla PDE4. In uno studio di interazione con un contraccettivo orale contenente gestodene e etinilestradiolo, l'attivita' inibitoria totale sulla PDE4 era aumentata del 17%. Non e' necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti che ricevono questi principi attivi. Non sono state osservate interazioni con salbutamolo, formoterolo, budesonide per via inalatoria e montelukast, digossina, warfarin, sildenafil e midazolam per via orale. La co- somministrazione di un antiacido (combinazione di idrossido di alluminio e idrossido di magnesio) non ha alterato l'assorbimento o la farmacocinetica di roflumilast o del suo N- ossido.

Effetti indesiderati

Negli studi clinici sulla BPCO, circa il 16% dei pazienti ha manifestato reazioni avverse con roflumilast (paragonato al 5% del placebo). Lereazioni avverse piu' comunemente riportate erano diarrea, perdita di peso, nausea, dolore addominale e cefalea. La maggior parte di queste reazioni avverse sono state lievi o moderate. Queste reazioni avverse si sono maggiormente manifestate durante le prime settimane di terapi a e nella maggior parte dei casi si sono risolte con la prosecuzione del trattamento. Le reazioni avverse sono state catalogate con la classificazione di frequenza secondo MedDRA: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10); non comune (>1/1.000,<1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota. >>Reazioni avverse con roflumilast in studi clinici sulla BPCO e nell'esperienza post-marketing. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'; raro: angioedema. Patologie endocrine. Raro: ginecomastia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: perdita di peso, diminuzione dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia; non comune: ansieta'; raro: idea e comportamento suicida, depressione, nervosismo, attacco di panico. Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa; non comune: tremore, vertigini, capogiro; raro: disgeusia. Patologie cardiache.Non comune: palpitazioni. Patologie respiratorie, toraciche e mediast iniche. Raro: infezioni del tratto respiratorio (escluso polmonite). Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea, nausea, dolore addominale; non comune: gastrite, vomito, malattia da reflusso gastroesofageo, dispepsia; raro: ematochezia, costipazione. Patologie epatobiliari. Raro: aumento delle gamma-GT, aumento delle aspartato aminotransferasi (AST). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash; raro: orticaria. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: spasmi muscolari e debolezza, mialgia, dolore alla schiena; raro: aumento della creatinin fosfochinasi (CPK) nelsangue. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di sommi nistrazione. Non comune: malessere, astenia, stanchezza. Negli studi clinici e nell'esperienza post-marketing sono stati riportati rari casidi idea e comportamento suicida, incluso il suicidio portato a termin e. I pazienti e gli assistenti sanitari devono essere istruiti ad informare il medico prescrittore di ogni ideazione suicidaria. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Alle donne in eta' fertile si deve raccomandare l'uso di un metodo efficace di contraccezione durante il trattamento. Il medicniale non e' raccomandato in donne in eta' fertile che non usino misure contraccetive. I dati relativi all'uso di roflumilast in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. Il farmaco non e' raccomandato durante la gravidanza. Dati disponibili di farmacocinetica negli animali hanno dimostrato l'escrezione di roflumilast o dei suoi metaboliti nel latte. Non si puo' escludere un rischio per il lattante. Il medicinale non deve essere usato durante l'allattamento. In uno studio di spermatogenesi umana, roflumilast 500 mcg non ha avuto effetti sui parametri seminali o sugliormoni riproduttivi durante il periodo di trattamento di 3 mesi e nei 3 successivi mesi dopo la fine del trattamento.