Denagard 45% - 1112g

Dettagli:
Nome:Denagard 45% - 1112g
Codice Ministeriale:102681069
Principio attivo:Tiamulina Idrogeno Fumarato
Codice ATC:J01XQ01
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Novartis Animal Health Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Sacchetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

DENAGARD 45%

Formulazioni

Denagard 45% - 1112g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Pleuromutiline.

Principi attivi

Tiamulina idrogeno fumarato 450 mg/g.

Eccipienti

Lattosio monoidrato.

Indicazioni

SUINI: trattamento dell'enterite necrotica superficiale da Brachispirahyodysenteriae; trattamento della polmonite enzootica sostenuta da My coplasma hyopneumoniae, complicate da microrganismi sensibili alla tiamulina (Brachispira pilosicoli, Clostridium perfringens, Actinobacillus pleuropneumoniae, Pasteurella multocida e Streptococcus suis). POLLI: controllo della malattia cronica respiratoria da Mycoplasma gallisepticum e delle micoplasmosi da Mycoplasma synoviae.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare in animali con ipersensibilita' accertata alla tiamulina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare prodotti contenenti ionofori (monensin, narasin o salinomicina) durante o per almeno sette giorni prima o dopo il trattamento con tiamulina. Ne possono conseguire grave rallentamento della crescita o morte.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Sciogliere in acqua da bere. SUINI. Enterite necrotica superficiale: 8,8 mg di tiamulina/kg p.v., polmonite enzootica: 15 mg di tiamulina/kgp.v. per 3-5 giorni. POLLI. Micoplasmosi e malattia cronica respirato ria 25 mg di tiamulina/kg p.v. per 3-5 giorni. Per assicurare un dosaggio corretto il peso corporeo degli animali deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile per evitare sottodosaggi e deve essere misurata accuratamente l'acqua consumata. La dose calcolata (basata sul peso degli animali) deve essere somministrata in circa meta' della quantita' giornaliera di acqua richiesta per assicurare il consumo della dose corretta. L'acqua non medicata deve essere messa a disposizionedegli animali ogni giorno dopo il consumo dell'acqua medicata. Se il trattamento non risponde entro 5 giorni, deve essere rivalutata la diagnosi. Durante il trattamento l'acqua assunta deve essere monitorata ad intervalli frequenti.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C, al riparo dalla luce diretta del sole. Dopo l'apertura la confezione deve essere richiusa accuratamente. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 12 settimane, se conservato a temperatura inferiore a 25 gradi C nella confezione originale accuratamente richiusa. Periodo di validita' dopo medicazione dell'acqua: 24 ore se adeguatamente conservata.

Avvertenze

Utilizzare solo dopo aver accertato la sensibilita' dei germi al principio attivo. Si raccomanda di eseguire un antibiogramma prima dell'inizio del trattamento. Utilizzare soluzioni fresche preparate quotidianamente. Non miscelare in mangimi solidi. L'uso del prodotto deve esserebasato su test di sensibilita', nell'osservanza delle disposizioni di leggi, locali e ufficiali, relative alle sostanze antimicrobiche. Il trattamento strategico va limitato agli animali dove gli agenti sensibili alla tiamulina sono stati isolati nel gruppo. Un utilizzo del prodotto non conforme a quanto indicato nelle istruzioni puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti alla tiamulina e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altre classi di antimicrobici, per potenziale resistenza crociata. Non lasciare a disposizione di altri animali l'acqua medicata. L'utilizzo ripetuto e protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: se si manipola il prodotto seguendo i consueti procedimenti di preparazione o di somministrazione non sono necessarie particolari precauzioni. Tuttavia e' buona norma evitare il contatto con la pelle e con gli occhi e l'inalazione del medicinale. Gli operatori, pertanto, devono utilizzare dei guanti protettivi per manipolare il prodotto. In casodi contaminazione lavare abbondantemente con acqua e sapone. Persone con ipersensibilita' accertata alla tiamulina devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari. SOVRADOSAGGIO. Suini: singole dosi orali di 100 mg/kg di peso vivo nei suinihanno causato iperpnea e dolori addominali. Con 150 mg/kg non si sono osservati effetti sul SNC ad esclusione di sedazione. Con 55 mg/kg so mministrati per 14 giorni si sono manifestati salivazione transitoria e leggera irritazione gastrica. Nel suino non e' stata stabilita una dose minima letale. Pollame: la DL 5 per i polli e' di 1290 mg/kg e peri tacchini e' di 840 mg/kg di peso vivo. I sintomi clinici di tossici ta' acuta nei polli sono - vocalizzazione, crampi clonici e decubito laterale. In caso di manifestazione di sintomi di intossicazione, rimuovere immediatamente l'acqua medicata e sostituirla con acqua fresca non medicata e somministrare terapia sintomatica di supporto.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Suini: 20 giorni. Polli: 8 giorni. Uova: zero giorni.

Specie di destinazione

Suini, polli (broilers, pollastre, ovaiole/riproduttori).

Interazioni

La tiamulina ha dimostrato interazione con gli ionofori quali monensin, salinomicina e narasin da cui possono conseguire sintomi non distinguibili da una intossicazione da ionofori. Gli animali non devono ricevere prodotti contenenti monensin, salinomicina o narasin durante o peralmeno sette giorni prima o dopo il trattamento con tiamulina. Ne pos sono conseguire grave rallentamento della crescita, atassia, paralisi o morte. Nel caso si manifestassero sintomi di interazione, sospendereimmediatamente la somministrazione del mangime contaminato. Il mangim e va allontanato e sostituito con mangime fresco non contenente gli anticoccidici monensin, salinomicina o narasin.

Diagnosi e Prescrizione

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria non ripetibile in triplice copia.

Effetti indesiderati

In rare occasioni, nei suini, si possono manifestare eritema o un lieve edema della cute. Possibile alterazione della flora batterica intestinale. Sono stati riferiti rari casi di ipersensibilita' alla tiamulina a seguito della somministrazione orale, sottoforma di dermatite acuta con eritema cutaneo e prurito intenso. Solitamente, le reazioni avverse sono lievi e transitorie, sebbene in casi rarissimi possano esseregravi. Se si verificano questi tipici effetti indesiderati, sospender e immediatamente il trattamento e pulire gli animali ed i recinti con acqua. Normalmente, il recupero dei soggetti affetti e' rapido. Puo' essere utile un trattamento sintomatico, come la terapia elettrolitica ed antinfiammatoria.

Gravidanza e allattamento

La somministrazione nelle femmine gravide va effettuata solamente dopovalutazione del rapporto rischio/beneficio.

Controindicazioni / effetti secondari

Puo' essere impiegato in galline in ovodeposizione e nei riproduttori.