Destrometorfano Br Feder - 150ml

Dettagli:
Nome:Destrometorfano Br Feder - 150ml
Codice Ministeriale:030261010
Principio attivo:Destrometorfano Bromidrato
Codice ATC:R05DA09
Fascia:C
Prezzo:7.25
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Federfarma.Co Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:60 mesi

Denominazione

DESTROMETORFANO BROMIDRATO FEDERFARMACO 30 MG/10 ML SCIROPPO

Formulazioni

Destrometorfano Br Feder - 150ml

Categoria farmacoterapeutica

Sedativi della tosse.

Principi attivi

10 ml di sciroppo contengono: destrometorfano bromidrato 30 mg.

Eccipienti

Alcool etilico, glicerina tit, saccarosio extrafine, aroma fragola, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua depurata.

Indicazioni

Il destrometorfano bromidrato e' indicato per il trattamento sintomatico della tosse secca.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; asma bronchiale, BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), polmonite, difficolta' respiratorie, depressione respiratoria; malattie cardiovascolari, ipertensione; ipertiroidismo; diabete; glaucoma; ipertrofia prostatica; stenosi dell'apparato gastroenterico ed urogenitale; epilessia; gravi malattie epatiche; bambini di eta' inferiore a 12 anni; non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a farmaci antidepressivi inibitori delle MAO; primo trimestre di gravidanza, allattamento.

Posologia

Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni): da 10 mg a 20 mg ogni 6 ore. La dose massima giornaliera raggiungibile nelle 24 ore e' di 80 mg. Bambini fino a 12 anni: destrometorfano bromidrato non deve essere usato.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Avvertenze

Il trattamento non deve essere protratto oltre i 5-7 giorni. In mancanza di una risposta terapeutica entro pochi giorni rivalutare la situazione. Il destrometorfano bromidrato puo' dare assuefazione. A seguito di un uso prolungato, i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, cosi' come dipendenza mentale e fisica. I pazienti con tendenza all'abuso o alla dipendenza devono assumere lo sciroppo per brevi periodi e sotto stretto controllo. Destrometorfano bromidrato non e' indicato per la soppressione della tosse cronica o persistente. Il destrometorfano bromidrato deve essere somministrato con particolare cautelanel caso la tosse sia accompagnata da altri sintomi quali: febbre, ra sh, mal di testa, nausea e vomito. Il medicinale non deve essere assunto in caso di tosse accompagnata da secrezione abbondante. In caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco, il trattamento deve essere somministrato con particolare cautela dopo un'attenta valutazione del rischio-beneficio. Durante la terapia e' sconsigliabile l'uso di alcool. Somministrare con cautela e solo dopo un'attenta valutazione del rischio-beneficio destrometorfano bromidrato nei pazienti con malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, diabete, glaucoma, ipertrofia prostatica, stenosi dell'apparato gastroenterico e urogenitale, epilessia, alterata funzionalita' epatica, nei soggetti con o che stanno assumendo farmaci antidepressivi, come i farmaci inibitori delle MAO. Contiene alcool etilico, saccarosio, glicerina, aroma di fragola, propile p-idrossibenzoato, metile p- idrossibenzoato ed acqua.

Interazioni

La co-somministrazione di destrometorfano bromidrato con farmaci inibitori delle MAO e' controindicata. Inoltre, non si deve assumere lo sciroppo di destrometorfano bromidrato nelle 2 settimane successive alla terapia con farmaci inibitori delle MAO. L'associazione di questi farmaci, puo' infatti, indurre lo sviluppo di una sindrome serotoninergica, caratterizzata dai seguenti sintomi: nausea, ipotensione, iperattivita' neuromuscolare, iperattivita' del sistema nervoso autonomo e statomentale alterato, fino ad arrivare all'arresto cardiaco ed alla morte . Sono stati riportati casi di sindrome serotoninergica anche a seguito, della co-somministrazione del destrometorfano bromidrato con linezolid o con sibutramina. La co-somministrazione di destrometorfano bromidrato con farmaci con un effetto inibitorio sul sistema nervoso centrale quali ipnotici, sedativi o ansiolitici, oppure con l'assunzione di alcool, puo' portare a effetti additivi a carico del sistema nervoso centrale. La co-somministrazione di destrometorfano bromidrato con farmaci che inibiscono l'attivita' enzimatica della citocromo P450-2D6 nelfegato puo' portare ad un aumento della concentrazione plasmatica del destrometorfano con conseguente aumento della sua tossicita'. Occorre tenere in considerazione che tale effetto puo' manifestarsi anche se l'assunzione del farmaco inibitore del citocromo P450-2D6 e' avvenuta di recente e non necessariamente in maniera contemporanea allo sciroppo di destrometorfano bromidrato. I principali farmaci che inibiscono il citocromo P450-2D6 sono: amiodarone, chinidina, fluoxetina, aloperidolo, paroxetina, propafenone, tioridazina, cimetidina e ritonavir. Qualora il destrometorfano bromidrato venisse utilizzato in combinazione con farmaci secretolitici, la riduzione del riflesso della tosse puo' portare ad un grave accumulo di muco. Il succo di pompelmo puo' aumentare l'assorbimento, la biodisponibilita' e l'eliminazione del destrometorfano bromidrato, con conseguente aumento della sua tossicita' e diminuzione del suo effetto.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema nervoso: sonnolenza, affaticamento, nistagmo, distonia, capogiri, stordimento mentale e linguaggio scurrile. Sindrome serotoninergica, caratterizzata da: nausea, ipotensione, iperattivita'neuromuscolare (tremore, spasmo clonico, mioclono, aumento della risp osta riflessa e rigidita' di origine piramidale), iperattivita' del sistema nervoso autonomo (diaforesi, febbre, tachicardia, midriasi) e stato mentale alterato (agitazione, eccitazione, confusione), fino ad arrivare all'arresto cardiaco e alla morte. Disturbi psichiatrici: psicosi, allucinazioni. Il destrometorfano ha un basso rischio di abuso e dipendenza. Tuttavia, sono stati riportati casi di dipendenza psichica e casi di abuso a causa dell'effetto euforico determinato dalla sostanza. Disturbi del sistema immunitario: diabete mellito. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, disturbi gastrointestinali e riduzione dell'appetito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni allergiche cutanee ed eruzioni cutanee.

Gravidanza e allattamento

I risultati degli studi epidemiologici su un campione limitato di popolazione non hanno indicato un aumento della frequenza delle malformazioni nei bambini che sono stati esposti a destrometorfano bromidrato durante il periodo prenatale. Tuttavia, questi studi non documentano adeguatamente il periodo e la durata del trattamento con destrometorfano bromidrato. Destrometorfano bromidrato non deve essere usato durante iprimi tre mesi di gravidanza; inoltre, poiche' la somministrazione di alte dosi di destrometorfano bromidrato, anche per brevi periodi, puo ' causare depressione respiratoria nei neonati, nei mesi successivi ilfarmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessita ' e dopo un'attenta valutazione dei benefici e dei rischi. Poiche' none' nota l'escrezione del farmaco nel latte materno e non puo' essere escluso un effetto di depressione respiratoria sul neonato; destrometorfano bromidrato e' controindicato durante l'allattamento.