Dividol - 24cps 50mg

Dettagli:
Nome:Dividol - 24cps 50mg
Codice Ministeriale:022222044
Principio attivo:Viminolo Paraidrossibenzoato
Codice ATC:N02BG05
Fascia:C
Prezzo:8.9
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Zambon Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +30 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

DIVIDOL 50 MG CAPSULE RIGIDE

Formulazioni

Dividol - 24cps 50mg

Categoria farmacoterapeutica

Altri analgesici ed antipiretici.

Principi attivi

Viminolo paraidrossibenzoato mg 70, equivalente a 50 mg viminolo.

Eccipienti

Una capsula contiene: talco, magnesio stearato, lattosio monoidrato. Capsula contenitrice: E171 (titanio diossido), E 172 (ossido di ferro giallo), E132 (indigotina), gelatina.

Indicazioni

Trattamento del sintomo dolore da diverse cause e a varie localizzazioni ogni qual volta esso richieda un trattamento a se' stante, in attesa, in alternativa, in aggiunta o in mancanza di trattamenti eziologici. Dolori osteo-articolari: artralgie, artrosi cervicale e lombosacrale, discopatie intervertebrali, fratture, lussazioni, traumi scheletrici. Dolori neuritici: ischialgia, radicoliti, polineuriti diabetiche e alcooliche, herpes. Dolori vascolari: arteriopatie obliteranti degli arti con dolore ischemico o da cancrena; coronaropatie ostruttive e infarto miocardico. Dolori viscerali: pleurodinia, pericardite, coliche addominali, annessiti, perivisceriti, crampi uterini e dolori post-partum, dolori mestruali. Dolori neoplastici: neoplasie di diversa origine e stadio evolutivo; mieloma multiplo, leucemia ed altre emopatie dolorose. Dolori diversi: cefalee non di tipo emicranico; mialgie; epulidi,osteiti mascellari e altri dolori dentari; sinusiti; stati dolorosi p ost-operatori.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini al di sotto dei 14 anni. Controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.

Posologia

Il farmaco deve essere preso per via orale, con un po' di liquidi, alla dose di 1 o 2 capsule per volta fino a un massimo di 8 capsule (400 mg) nella giornata. E' utile iniziare il trattamento con la dose piu' bassa (1 capsula per volta) e aumentarla solo se essa non si dimostra sufficiente. L'effetto si ha di regola entro 1 ora dalla somministrazione e dura almeno 4 ore. Nei dolori cronici e' opportuno che le somministrazioni siano 3-4 regolarmente distribuite nella giornata.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.

Avvertenze

In caso di terapie a lungo termine e con dosaggi elevati, possono svilupparsi dipendenza, tolleranza e sindrome da astinenza. Nei pazienti con tendenza all'abuso di medicamenti o alla farmacodipendenza, il farmaco deve essere somministrato solo per brevi periodi. Il viminolo non altera la funzione respiratoria in condizioni cliniche correnti; possedendo tuttavia un'azione sedativa sul centro della tosse e del respiro, se ne consiglia un uso prudente nei casi con broncopatie ostruttive croniche (specialmente con cianosi) o trattati con altri farmaci (per es. preanestetici e certi anestetici) noti come deprimenti respiratori. Nelle condizioni cliniche nelle quali il sintomo dolore ha particolare rilevanza ai fini diagnostici (per esempio sindromi addominali acute e traumi cranici) e' da tener presente la possibilita' che il trattamento con viminolo mascheri questo sintomo. Nei casi in cui la somministrazione di viminolo provochi senso di peso allo stomaco o nausea si consiglia di prendere il farmaco a stomaco pieno. Contiene lattosio.

Interazioni

La somministrazione concomitante di farmaco con alcool e/o con altri farmaci depressori del sistema nervoso centrale (es. derivati oppioidi,barbiturici, ansiolitici, neurolettici, farmaci ipotensivi agenti a l ivello centrale), puo' potenziarne gli effetti sul sistema nervoso centrale. La loro assunzione contemporanea deve essere evitata. I farmaciinibitori del citocromo CYP3A, come il ketoconazolo e gli antifungini azolici, l'eritromicina, gli inibitori dell'HIV proteasi, la claritro micina, la telitromicina, il verapamil, il diltiazem, la ciprofloxacina possono inibire il metabolismo del viminolo, determinandone un aumento della concentrazione plasmatica.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazione allergica. Disturbi psichiatrici. Non comune: euforia; non nota: dipendenza. Patologie del sistema nervoso. Comune: vertigine, sonnolenza; non comune: cefalea, stordimento; non nota: sedazione. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni. Patologie vascolari. Non comune: vampate di calore. Patologie gastrointestinali. Comune: vomito, nausea; non comune: diarrea; non nota: senso di peso allo stomaco, stipsi. Patologie renali ed urinarie. Non nota: difficolta' alla minzione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia; non comune: sudorazione; non nota: sindrome da astinenza. In alcuni casi il viminolo puo' dimostrare un lieve effetto sedativo, talora con sensodi stordimento e vertigini, ma in generale non tale da disturbare la normale attivita'. Occasionalmente il viminolo puo' dar luogo a senso di peso allo stomaco o di nausea; in questi casi e' consigliabile prendere il farmaco a stomaco pieno. Tali disturbi non sono comunque indici di alterazioni della mucosa gastrica ma solo di modificazioni della sua motilita'. Lo stesso puo' dirsi per i possibili casi di stipsi. Lasomministrazione prolungata di dosi elevate di farmaco puo' portare a dipendenza, tolleranza e sindrome da astinenza. I sintomi della crisi di astinenza da viminolo includono agitazione, ansia, aggressivita', ipertensione, sintomi gastrointestinali, rigidita', tremori, dolori generalizzati.

Gravidanza e allattamento

Non vi sono dati adeguati circa l'uso del viminolo in donne gravide. Gli studi negli animali per la valutazione degli effetti del farmaco sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio-fetale sono insufficienti. Ilfarmaco non deve essere usato in gravidanza, ed e' controindicato dur ante l'allattamento.