Dorbene - 1f Iniet 10ml 1mg/Ml

Dettagli:
Nome:Dorbene - 1f Iniet 10ml 1mg/Ml
Codice Ministeriale:103982017
Principio attivo:Medetomidina Cloridrato
Codice ATC:N05CM91
Fascia:n/a
Prezzo:61.5
Produttore:Laboratorios Syva S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

DORBENE

Formulazioni

Dorbene - 1f Iniet 10ml 1mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Ipnotici e sedativi.

Principi attivi

Medetomidina cloridrato 1,0 mg/ml (equivalente a 0,85 mg di medetomidina).

Eccipienti

Paraidrossibenzoato di metile (E 218), paraidrossibenzoato di propile (E 216), cloruro di sodio, acido cloridrico (correttore di pH), acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Cani, gatti: sedazione per facilitare la manipolazione dell'animale; premedicazione prima dell'anestesia generale. Gatti: in combinazione con la ketamina per l'anestesia generale per procedure chirurgiche minori di breve durata.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare negli animali con: patologie cardiovascolari gravi o disordini respiratori o disfunzioni epatiche o renali; disturbi meccanici deltratto gastro-intestinale (torsione dello stomaco, incarcerazioni, os truzioni esofagee); diabete mellito; stato di shock, stato emaciato o grave debilitazione. Non usare in concomitanza ad ammine simpaticomimetiche. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in animali con problemi oculari dove un aumento della pressione intraoculare potrebbe essere dannoso.

Sicurezza nelle Specie di Rif

Il sovradosaggio puo' causare un ritardo nel risveglio dopo sedazione

Uso / Via di somministrazione

Intramuscolare (cani, gatti), sottocutanea (gatti), endovenosa (cani).

Posologia

CANI. Sedazione: 750 mcg di medetomidina cloridrato per via EV o 1000 mcg di medetomidina cloridrato/metro quadro di superficie corporea pervia IM (corrispondente alla dose di 20-80 mcg di medetomidina cloridr ato/kg p.c.). L'effetto massimo si ottiene entro 15-20 minuti. L'effetto clinico e' dose dipendente, permane per 30-180 minuti. Premedicazione: 10-40 mcg di medetomidina cloridrato/kg p.c. (corrispondente a 0,1-0,4 ml/10 kg p.c.). La dose esatta dipende della combinazione dei farmaci usati e dal dosaggio dei farmaci. Il dosaggio deve inoltre essereaggiustato in funzione del tipo di intervento chirurgico, lunghezza d ella procedura e del temperamento e peso del paziente. La premedicazione con medetomidina ridurra' significativamente il dosaggio dell'agente di induzione richiesto e ridurra' la richiesta di anestetico volatile per l'anestesia di mantenimento. Tutti gli agenti anestetici usati per l'induzione o il mantenimento dell'anestesia devono essere somministrati in base all'effetto. Prima di utilizzare qualsiasi combinazione,occorre attenersi alle istruzioni indicate per gli altri prodotti. GA TTI. Somministrare per via IM o SC. Sedazione moderata-profonda e contenimento di gatti: 50-150 mcg di medetomidina cloridrato/kg p.c. (corrispondente a 0,05-0,15 ml/kg p.c.). La velocita' di induzione e' piu' lenta se si utilizza la via di somministrazione sottocutanea. Anestesia: 80 mcg di medetomidina cloridrato/kg p.c. (corrispondente a 0,08 ml/kg p.c.) e 2,5 a 7,5 mg di ketamine/kg p.c.. Utilizzando questo dosaggio l'anestesia si ha entro 3-4 minuti ed e' evidente per 20-50 minuti. Per procedure piu' lunghe la somministrazione deve essere ripetuta usando meta' della dose iniziale. In alternativa, per procedure piu' lunghe l'anestesia puo' venire estesa con l'uso di agenti inalatori, isofluorano o alotano, con ossigeno o ossigeno/ossido nitroso. Gli animali devono essere mantenuti a digiuno 12 ore prima dell'anestesia.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggerlo dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

la detenzione e somministrazione del medicinale deve essere effettuataesclusivamente dal medico veterinario. La medetomidina potrebbe non f ornire analgesia durante l'intero periodo della sedazione, pertanto vavalutata la possibilita' di analgesia addizionale per le procedure do lorose. Tutti gli animali che necessitano sedazione e/o anestesia generale devono essere esaminati clinicamente prima del trattamento. In cani di grossa taglia bisognerebbe evitare l'uso di dosi elevate di medetomidina. Si deve prestare attenzione all'uso di medetomidina in combinazione con altri anestetici o sedativi (ad es. chetamina, tiopentale,propofol, alotano) a causa del suo marcato effetto di risparmio sugli anestetici. La dose dell'anestetico deve essere ridotta di conseguenz a e adeguata alla risposta a causa della considerevole variabilita' fra le esigenze dei pazienti. Prima dell'uso di qualsiasi combinazione e' necessario considerare le avvertenze e le controindicazioni di ogni singolo prodotto. Gli animali devono essere mantenuti a digiuno 12 oreprima dell'anestesia. Gli animali dovrebbero essere mantenuti in un a mbiente calmo e tranquillo fino a quando la sedazione raggiunge il suomassimo effetto. Ci possono volere 10-15 minuti. Non si deve iniziare alcuna procedura o somministrare altri medicinali, prima che si verif ichi una completa sedazione. Gli animali trattati devono essere mantenuti al caldo ed a una temperatura costante sia durante la sedazione/anestesia che nel risveglio. Gli occhi devono essere protetti con un adeguato lubrificante. Animali nervosi, aggressivi o eccitati devono essere calmati prima di iniziare un trattamento. La premedicazione con medetomidina prima dell'induzione e del mantenimento dell'anestesia generale di cani e gatti malati o debilitati deve essere effettuata solo sulla base della valutazione del rapporto rischio/beneficio. Si deve prestare attenzione all'uso della medetomidina in animali con patologie cardiovascolari, o in animali anziani o in generale in animali in scadente condizione di salute. Bisogna valutare la funzionalita' epatica e renale prima dell'uso. La medetomidina puo' causare depressione respiratoria ed in tale circostanza si puo' ricorrere alla ventilazione manuale o somministrare ossigeno. Al fine di ridurre il periodo di risveglio dopo l'anestesia o la sedazione, l'effetto di Dorbene puo' essere annullato con la somministrazione di un alfa-2 antagonista come atipamezolo o yohimbina. Poiche' la ketamina da sola puo' provocare crampi, l'alfa-2 antagonista deve essere somministrato non prima di 30-40 minuti dopo la somministrazione di ketamina. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: in caso di ingestione o autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta, ma NON GUIDARE poiche' si possono manifestare effetti di sedazione e modifiche della pressione sanguigna. Evitare il contatto con la cute, gli occhi o le mucose. Lavare immediatamente con acqua abbondante la cute se esposta al prodotto. Rimuovere gli indumenti contaminati che sono in diretto contatto con la cute. In caso di contatto accidentale del prodotto con gli occhi, sciacquare abbondantemente con acqua fresca. Se si presentano dei sintomi,consultare un medico. Se le donne in gravidanza maneggiano il prodott o, prestare particolare attenzione ad evitare l'autoiniezione poiche' dopo esposizione sistemica si possono verificare contrazioni uterine ediminuzione della pressione sanguigna fetale. PER IL MEDICO: la medet omidina e' un alfa-2-adrenorecettore agonista, i sintomi dopo assorbimento possono comportare effetti clinici tra cui sedazione dose-dipendente, depressione respiratoria, bradicardia, ipotensione, secchezza delle fauci ed iperglicemia. E' stata anche segnalata aritmia ventricolare. I sintomi respiratori ed emodinamici devono essere trattati sintomaticamente. Sovradosaggio: il sovradosaggio puo' causare un ritardo nelrisveglio dopo sedazione o anestesia. In alcuni casi si possono verif icare depressione circolatoria o respiratoria. Per il trattamento di questi effetti cardio-respiratori in caso di sovradosaggio, si raccomanda di somministrare un alfa-2-antagonista come atipamezolo o yohimbina, assodato che la reversibilita' della sedazione non sia pericolosa per il paziente (l'atipamezolo non contrasta l'effetto della ketamina che puo' causare convulsioni nei cani e suscitare crampi nei gatti se usata da sola). L'alfa-2-antagonista deve essere somministrato non primadi 30-40 minuti dopo ketamina. Nei cani la dose di atipamezolo e' 5 v olte quella di medetomidina. Ad esempio, se e' stato somministrato 1 ml (1 mg di medetomidina) e' necessaria una dose di 5 mg di atipamezolo. Nei gatti la dose di atipamezolo e' 2,5 volte quella di medetomidina. Ad esempio, se e' stato somministrato 1 ml (1 mg di medetomidina) e'necessaria una dose di 2,5 mg atipamezolo. Se e' imperativo ridurre l a bradicardia ma mantenere la sedazione, si puo' impiegare atropina. Nel caso di un ritardo nel risveglio, particolare attenzione deve essere rivolta ad assicurare che l'animale venga mantenuto tranquillo e al caldo. Se la situazione lo richiede, l'animale dovrebbe anche essere ventilato con ossigeno e dovrebbe ricevere fluidi endovena, per prevenire l'ipovolemia. Molto importante durante la sedazione ed il risveglioe' il mantenimento della temperatura corporea; in caso di ipotermia, aumentare la temperatura corporea ai livelli fisiologici per quella particolare specie ne accelerera' il risveglio. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

L'uso concomitante di altri farmaci depressivi del SNC potenzia l'effetto di entrambe le sostanze attive. Si deve effettuare un appropriato aggiustamento della dose. La medetomidina ha un marcato effetto di risparmio sugli anestetici. L'effetto della medetomidina puo' venire antagonizzato dalla somministrazione di atipamezolo o yohimbina. Non usarein concomitanza ad ammine simpaticomimetiche o sulfamidici in associa zione a trimetoprim.

Diagnosi e Prescrizione

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.

Effetti indesiderati

Dopo la somministrazione ci si deve aspettare un rallentamento della frequenza cardiaca e del respiro; bradicardia con blocco atrioventricolare (primo e secondo grado) ed occasionalmente extrasistolia; vasocostrizione delle arterie coronarie; diminuzione della gittata cardiaca. La pressione sanguigna subito dopo la somministrazione inizialmente aumentera' per poi tornare alla normalita' o leggermente al di sotto. Il prodotto puo' avere un effetto emetico, in particolare nei gatti. Questo si presenta entro pochi minuti dalla somministrazione. I gatti possono vomitare anche durante il risveglio. Puo' verificarsi anche una ipersensibilita' ai rumori forti. Si possono osservare anche aumento della diuresi, ipotermia, depressione respiratoria, cianosi, dolore al punto di inoculo e tremore muscolare. In casi individuali e' stato osservato uno stato di iperglicemia reversibile dovuta alla depressione della secrezione di insulina. Raramente dopo l'uso di medetomidina e' stato riferito edema polmonare. In casi di depressione circolatoria e respiratoria puo' essere indicata la ventilazione manuale ed un supplemento di ossigeno. L'atropina puo' aumentare la frequenza cardiaca. Cani con un peso corporeo inferiore a 10 kg possono mostrare gli effetti indesiderati sopra menzionati con maggiore frequenza.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata stabilita, pertanto non deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento.