Dulcolax - 24cpr Riv 5mg

Dettagli:
Nome:Dulcolax - 24cpr Riv 5mg
Codice Ministeriale:038283014
Principio attivo:Bisacodil
Codice ATC:A06AB02
Fascia:C
Prezzo:5.9
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Programmi Sanit.Integrati Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

DULCOLAX

Formulazioni

Dulcolax - 24cpr Riv 5mg
Dulcolax - 30cpr Riv 5mg
Dulcolax - 24cpr Riv 5mg
Dulcolax - 30cpr Riv 5mg
Dulcolax - 30cpr Riv 5mg
Dulcolax - 24cpr Riv 5mg
Dulcolax - 24cpr Riv 5mg
Dulcolax - 30cpr Riv 5mg
Dulcolax - 24cpr Riv 5mg
Dulcolax - 30cpr Riv 5mg

Categoria farmacoterapeutica

Lassativi.

Principi attivi

Una compressa rivestita contiene: bisacodile 5 mg. Una supposta contiene: bisacodile 10 mg. Una supposta per bambini contiene: bisacodile 5 mg.

Eccipienti

Compresse rivestite: lattosio monoidrato, amido di mais, amido solubile, glicerolo, magnesio stearato, saccarosio, talco, gomma arabica, titanio diossido (E171), poliacrilati anionici, olio di ricino, macrogol 6000, ferro ossido (E172), cera bianca, cera carnauba, gomma lacca. Supposte: trigliceridi degli acidi grassi saturi.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti. Controindicato nei pazienti con ileo paralitico, condizioni addominali acute, come appendicite, e gravi dolori addominali associati a nausea e vomito che possono essere segni indicativi di gravi condizioni patologiche, nell'ostruzione o stenosi intestinale, infiammazione acuta del tratto gastrointestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Gravidanza e allattamento. Controindicatoin caso di rare condizioni ereditarie che possono essere incompatibil i con l'assunzione di uno degli eccipienti. Controindicato nei bambinidi eta' inferiore ai 2 anni. Le supposte sono controindicate nei casi di ragadi ed ulcere anali (puo' verificarsi dolore e sanguinamento pe rianale).

Posologia

>>Compresse rivestite. Adulti e bambini oltre i 10 anni: 1-2 compresserivestite al giorno. Bambini di eta' compresa fra 2 e 10 anni: 1 comp ressa rivestita al giorno. Assumere le compresse rivestite preferibilmente la sera per determinare un'evacuazione la mattina seguente (dopo circa 10 ore). Con la somministrazione al mattino, a digiuno, l'effetto si ottiene dopo cinque ore circa. Le compresse rivestite non devono essere somministrate insieme a prodotti che riducono l'acidita' del tratto gastrointestinale superiore, quali latte, antiacidi o inibitori della pompa protonica. Le compresse rivestite vanno deglutite intere. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.>>Supposte. Adulti e bambini oltre i 10 anni: 1 supposta adulti (10 m g). Bambini di eta' compresa fra 2 e 10 anni: 1 supposta bambini (5 mg). L'effetto delle supposte si manifesta di solito in circa 20 minuti (range: 10 - 30 minuti). Non superare le dosi consigliate. I lassatividevono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' d i sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione medica dopo adeguata valutazione del singolo caso. I bambini dieta' pari o inferiore ai 10 anni con stitichezza cronica o persistent e devono assumere il medicinale sotto la supervisione medica. Il medicinale non deve essere somministrato nei bambini di eta' inferiore ai due anni.

Conservazione

Compresse rivestite: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Supposte: conservare a temperature non superiori ai 30 gradi C.

Avvertenze

In caso di diabete mellito, ipertensione o cardiopatia usare solo dopoconsultazione medica. L'abuso di lassativi puo' causare diarrea persi stente con conseguente perdita di acqua, sali minerali e altri fattorinutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza d i disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. La perdita intestinale di liquidi puo' provocare disidratazione. I sintomi possono essere sete e oliguria. Nei pazienti, per i quali la disidratazione puo' essere pericolosa (pazienti con insufficienza renale, pazienti anziani), il trattamento deve essere interrotto e ripreso solo sottola supervisione medica. Nei pazienti puo' verificarsi ematochezia, ch e e' generalmente lieve e scompare da sola. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto, puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Sono stati riportati casi di vertigini e/o sincope dopo assunzione del farmaco. I dati relativi a questi casi suggeriscono che gli eventi, piu' che un fenomeno correlato all'assunzione del medicinale, potrebbero essere interpretati come manifestazione di "sincope da defecazione" (attribuibile allo sforzo dell'atto della defecazione), oppure come una risposta vasovagale al dolore addominale correlato alla costipazione stessa. L'uso delle supposte puo' portare a sensazioni dolorose e irritazione locale, in particolare, in presenza di ragadi e proctite ulcerativa. Le compresse contengono 33,2 mg di lattosio pari a 66,42 mg in caso di assunzione della dose massima giornaliera, per il trattamento della costipazione negli adulti e negli adolescenti di eta' superiore ai 10 anni. Le compresse contengono 23,4 mg di saccarosio paria 46,8 mg, inoltre le compresse possono causare disturbi gastrici e d iarrea. Nei bambini di eta' compresa fra 2 anni e 10 anni il medicinale puo' essere usato solo dopo consultazione medica. Non deve essere preso giornalmente o per periodi prolungati senza aver prima valutato lacausa della stitichezza. Il trattamento della stitichezza cronica o r icorrente richiede sempre l'intervento medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

Interazioni

La somministrazione concomitante di diuretici o adrenocorticosteroidi e di dosi eccessive del farmaco puo' comportare un aumento del rischiodi squilibrio elettrolitico. Tale squilibrio, a sua volta, puo' compo rtare un aumento della sensibilita' ai glicosidi cardioattivi. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un'ora prima di prendere il lassativo.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati piu' comunemente riportati sono il dolore addominale e la diarrea. Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilattiche, edema angioneurotico cosi' come altre reazioni di ipersensibilita'. Disturbi del sistema nervoso: vertigini, sincope. I fenomeni di vertigini e sincope che si verificano dopo l'assunzione di bisacodile sembrano essere ascrivibili ad una risposta vasovagale (conseguente,per esempio, al dolore addominale, o all'evacuazione delle feci). Dis turbi del metabolismo e della nutrizione: disidratazione. Patologie gastrointestinali: colite, crampi addominali, dolori addominali, diarrea, vomito, nausea, ematochezia (sangue nelle feci), malessere addominale, fastidio anorettale.

Gravidanza e allattamento

Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilita' umana. Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza. Pertanto, pur non essendo mai stati segnalati effetti tossici durante la gravidanza, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Dati clinici dimostrano che ne' la forma attiva del bisacodile BHPM, bis-(p-idrossifenil)-piridil-2-metano (BHPM), ne' i suoi derivati glucuronici sono escreti nel latte materno, tuttavia il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sottoil diretto controllo medico, dopo aver valutato il beneficio atteso p er la madre in rapporto al possibile rischio per il lattante.