Emodiafiltrazione - 5000ml 2sacc

Dettagli:
Nome:Emodiafiltrazione - 5000ml 2sacc
Codice Ministeriale:031510199
Principio attivo:Soluzione Per Emodiafiltrazione
Codice ATC:B05ZB
Fascia:C
Prezzo:64
Produttore:Nikkiso Belgium Bvba
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione per emodialisi
Contenitore:Sacca
Iva:10%
Temp. Conservazione:Evitare il congelamento
Scadenza:12 mesi

Denominazione

SOLUZIONE PER EMODIAFILTRAZIONE BAXTER

Formulazioni

Emodiafiltrazione - 3000ml 4sacc
Emodiafiltrazione - 3000ml 4sacc
Emodiafiltrazione - 3000ml 4sacc
Emodiafiltrazione - 5000ml 2sacc
Emodiafiltrazione - 5000ml 2sacc
Emodiafiltrazione - 5000ml 2sacc
Emodiafiltrazione - 3000ml 4sacc
Emodiafiltrazione - 3000ml 4sacc

Categoria farmacoterapeutica

Emodialitici ed emofiltrati.

Principi attivi

1000 ml contengono: sodio concentrazione in mmol/litro e concentrazione in mEq/litro 130 - 167; bicarbonato concentrazione in mmol/litro e concentrazione in mEq/litro 20 - 167; cloruro concentrazione in mmol/litro e concentrazione in mEq/litro 0 - 147.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento di pazienti con insufficienza renale acuta; sovraccarico idrico, turbe del bilancio elettrolitico; trattamento delle intossicazioni da sostanze dializzabili.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; non esistono controindicazioni assolute all'emodiafiltrazione; insufficienza respiratoria grave, gravi disordini nel metabolismo lipidicoe malnutrizione costituiscono controindicazioni relative.

Posologia

Stabilire di volta in volta la posologia, la modalita' di somministrazione e la tecnica utilizzata in base alle singole necessita'. L'utilizzo delle soluzioni per emodiafiltrazione richiede l'uso di un set di raccordo tra la sacca, il sistema utilizzato per la tecnica di emodiafiltrazione ed il catetere del paziente. Prima dell'uso occorre riscaldare la soluzione alla temperatura corporea. Agitare bene il medicinale prima dell'uso.

Conservazione

Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso ad una temperatura che impedisca la formazione di cristalli (comunque non inferiore a 4 gradi C) e al riparo dalla luce solare diretta. Non congelare.

Avvertenze

La soluzione non deve essere utilizzata per infusione endovenosa. Il bilancio idroelettrolitico del paziente deve essere attentamente monitorato. Iperidratazione e disidratazione possono determinare gravi conseguenze come la deplezione dei fluidi corporei, lo scompenso cardiaco congestizio o lo shock. Potrebbe essere necessario reintegrare eventuali perdite di proteine, aminoacidi e vitamine idrosolubili. Deve essereposta cautela nell'utilizzo in circostanze associate ad un elevato ri schio emorragico (es. trauma cranico, recente intervento chirurgico, etc.). La soluzione va infusa nel circuito extracorporeo in pre- o post-diluizione, utilizzando linee controllate da apposite pompe. Le procedure di connessione e sconnessione della sacca devono essere effettuate in asepsi. Per ridurre i disagi, prima dell'uso la soluzione puo' essere riscaldata alla temperatura di 37 gradi C nella sacca di protezione sigillata. Il riscaldamento deve essere effettuato con calore secco: l'ideale sarebbe utilizzare una piastra riscaldante appositamente realizzata. Per evitare la contaminazione dei connettori la sacca non deve essere scaldata mediante immersione in acqua. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore o di colore leggermente giallo paglierino e priva di particelle visibili. Serve per un solo ed ininterrotto utilizzo e l'eventuale residuo nonpuo' essere utilizzato.

Interazioni

La concentrazione ematica di farmaci dializzabili puo' essere ridotta durante la dialisi. Se necessario potranno essere opportunamente variati i dosaggi farmacologici. I livelli plasmatici di potassio in pazienti in terapia digitalica dovranno essere frequentemente valutati onde scongiurare il rischio di arresto cardiaco. L'aggiunta di farmaci allasoluzione potra' essere effettuata soltanto su indicazione del medico ed andra' accuratamente valutata.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati piu' comuni di una emodiafiltrazione, specialmente quando troppo fluido viene rimosso dalcorpo, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedD Ra. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita', prurito. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, crampi addominali. Patologie vascolari: ipotensione, embolia gassosa, emorragia (gastrointestinale, intracranica, retroperitoneale, intraoculare). Patologie del sistema nervoso: crampi muscolari, convulsioni. Disturbi psichiatrici: insonnia, demenza. Patologie cardiache: aritmie. Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: ipo- e ipernatremia, ipo- e iperkaliemia, ipercalcemia, ipermagnesiemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: risposte febbrili, stenosi, trombosi o infezione nel sito di infusione, formazione di ascessi.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati clinici relativi al trattamento con il medicinale in gravidanza e allattamento, cosi' come non sono disponibili studi sugli animali. In questi casi deve essere valutato il rapporto rischio/beneficio dal medico in base alle condizioni delle singole pazienti.