Eutavet - Iniet 400mg/Ml 100ml

Dettagli:
Nome:Eutavet - Iniet 400mg/Ml 100ml
Codice Ministeriale:104634011
Principio attivo:Pentobarbital Sodico
Codice ATC:N51AA01
Fascia:n/a
Prezzo:68
Stupefacente:Tabella medicinali sez. A - DL 36 20/3/2014
Produttore:Richter Pharma Ag
SSN:Veterinario
Ricetta:MMR - modello minist.a ricalco L 49/06. Detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/09
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce, non congelare
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

EUTAVET

Formulazioni

Eutavet - Iniet 400mg/Ml 100ml

Categoria farmacoterapeutica

Eutanasici.

Principi attivi

Pentobarbital sodico 400,0 mg/ml (equivalenti a 364,6 mg/ml di pentobarbital).

Indicazioni

Eutanasia.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali destinati all'alimentazione umana o animale. Non usare per anestesia. Non usare per iniezioni intracelomatiche nei cheloni, in quanto il tempo al decesso potrebbe essere inutilmente prolungato rispetto alla somministrazione endovenosa.

Posologia

La via di somministrazione di elezione e' quella endovenosa e occorre prevedere una sedazione adeguata se il medico veterinario lo ritiene necessario. Per cavalli e bovini, la premedicazione e' obbligatoria. Laddove la somministrazione endovenosa e' difficile e solo in seguito a sedazione profonda o anestesia, il prodotto puo' essere somministrato per via intracardiaca. In alternativa, solo per gli animali di piccolataglia, e' possibile ricorrere alla somministrazione per via intraper itoneale, tuttavia solo dopo una sedazione appropriata. La somministrazione intrapolmonare deve essere utilizzata solo come ultima risorsa esolo se l'animale e' in sedazione profonda, privo di sensi o anesteti zzato e non mostra alcuna risposta a stimoli nocivi. Questa via di somministrazione puo' essere utilizzata solo nel pollame, piccioni, uccelli, serpenti, tartarughe, lucertole e rane. La dose di somministrazione dipende dalla specie animale e dalla via di somministrazione. L'iniezione endovenosa in animali di piccola taglia deve essere eseguita a una velocita' d'iniezione continua fino alla perdita dei sensi. Il metodo di elezione negli uccelli e' l'iniezione endovenosa. Se non si puo'ricorrere alla venipuntura (ad es. a causa di ematomi, collasso del s istema cardiovascolare), considerare l'iniezione intrapolmonare. Negliuccelli, l'iniezione intrapolmonare si effettua inserendo la cannula in direzione dorsoventrale sul lato sinistro o destro della colonna vertebrale nel polmone (terzo o quarto segmento intercostale tra la colonna vertebrale e la scapola). In cavalli, bovini e suini pentobarbitaldeve essere iniettato come bolo rapido. Cavalli, pony: 1 ml ogni 4,5- 5 kg di peso corporeo, per via endovenosa come bolo rapido. Bovini: 1-2 ml ogni 10 kg di peso corporeo, per via endovenosa come bolo rapido.Suini. Vena cava craniale per via endovenosa come bolo rapido: 0,1 ml /kg di peso corporeo negli animali di peso > 30 kg; 0,2 ml/kg di peso corporeo negli animali di peso < 30 kg. Vena auricolare marginale per via endovenosa come bolo rapido: e' necessaria la diluizione con soluzione isotonica sterile di NaCl (0,9 %) in un rapporto di miscelazione di 1:1. 0,1 ml/kg di peso corporeo negli animali di peso > 30 kg; 0,2 ml/kg di peso corporeo negli animali di peso < 30 kg. Via intracardiaca: 0,1 ml/kg di peso corporeo negli animali di peso > 30 kg; 0,2 ml/kgdi peso corporeo negli animali di peso < 30 kg. Maialini (fino a 8 kg ): somministrazione endovenosa (vena cava craniale) o intracardiaca. Maialini svezzati (8-25 kg), maiali da crescita (25-40 kg), maiali da ingrasso (40-100 kg): somministrazione endovenosa (vena cava craniale ovena auricolare marginale) o intracardiaca. Verri e scrofe (piu' di 1 00 kg): somministrazione endovenosa (vena auricolare marginale). Fissazione: Se possibile, la fissazione dovrebbe essere evitata o almeno ridotta al minimo. Se e' necessaria la fissazione, utilizzare una corda sul muso. Cani. Somministrazione endovenosa: iniezione continua (ca. 1,2 ml/s) fino alla perdita dei sensi, poi il resto somministrato come bolo rapido: 1 ml ogni 3-5 kg di peso corporeo. Somministrazione intracardiaca e intraperitoneale: 1 ml ogni 3-4 kg di peso corporeo. Gatti.Somministrazione endovenosa: iniezione continua fino alla perdita dei sensi dell'animale, poi il resto somministrato come bolo rapido: 1 ml ogni 2-3 kg di peso corporeo. Somministrazione intracardiaca e intrap eritoneale: 1 ml ogni kg di peso corporeo. Visoni, furetti: 1 ml per animale per via endovenosa; 1 ml per animale per via intracardiaca con cannula lunga (ca.4 cm), iniettato in direzione cranica e leggermente dorsale dallo sterno. Lepri, conigli, cavie, criceti, ratti, topi: 1 ml ogni 1-2 kg di peso corporeo per via endovenosa o intracardiaca; 1 ml ogni 0,5-1 kg di peso corporeo per via intraperitoneale. Pollame, piccioni, uccelli: 1-2 ml ogni kg di peso corporeo per via endovenosa; 1-2 ml ogni kg di peso corporeo per via intrapolmonare. Serpenti, tartarughe, lucertole, rane. A seconda della taglia dell'animale, iniettareda 0,5 a 1,0 ml nella cavita' toracica vicino al cuore; il decesso do vrebbe subentrare dopo circa 5-10 minuti. Il tappo non deve essere perforato piu' di 25 volte. Per un'iniezione piu' semplice e meno dolorosa nella vena auricolare marginale nei suini, il prodotto deve essere diluito con una soluzione isotonica sterile di cloruro di sodio (0,9 %)in un rapporto di miscelazione di 1:1. Attenersi alla legislazione na zionale per la diluizione dei medicinali veterinari.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non congelare. Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del contenitore: 28 giorni. Dopo la prima apertura non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Periodo di validita' dopo diluizione dellasoluzione in un rapporto di 1:1 per l'iniezione endovenosa nella vena auricolare marginale nei suini: 2 ore.

Avvertenze

La somministrazione e detenzione del medicinale deve essere effettuataesclusivamente dal medico veterinario. Per ridurre il rischio di ecci tazione da induzione, si consiglia di eseguire l'eutanasia in un'area tranquilla. L'iniezione endovenosa di pentobarbital e' in grado di causare eccitazione da induzione in diverse specie animali ed e' necessaria un'adeguata sedazione se ritenuto necessario dal medico veterinario. Occorre adottare misure per evitare la somministrazione perivascolare (ad es. utilizzando il catetere endovenoso). La via di somministrazione intraperitoneale puo' provocare un'insorgenza prolungata dell'azione con un aumentato rischio di eccitazione da induzione. La somministrazione intraperitoneale deve essere utilizzata solo dopo un'appropriata sedazione. E' necessario adottare misure per evitare la somministrazione nella milza o in organi/tessuti con scarsa capacita' di assorbimento. Questa via di somministrazione e' adatta solo per i mammiferi di piccola taglia. L'iniezione intracardiaca deve essere impiegata solo se l'animale e' in sedazione profonda, privo di sensi o anestetizzato. La via di somministrazione intrapolmonare puo' causare un'insorgenza d'azione prolungata con un rischio aumentato degli effetti avversi e deve essere riservata ai casi in cui non sono possibili altre vie. Gli animali devono essere in sedazione profonda, privi di sensi o anestetizzati prima di utilizzare questa via di somministrazione. In caso di somministrazione accidentale a un animale non destinato all'eutanasia, adottare misure appropriate come respirazione artificiale, somministrazione di ossigeno e uso di analettici. L'ingestione di animali eutanasizzati da parte di altri animali puo' causare intossicazione, anestesiae persino il decesso. I barbiturici persistono a lungo nelle carcasse e sono stabili anche alle temperature di cottura. Nei cavalli e nei b ovini e' necessario ricorrere alla preanestesia con un sedativo appropriato per indurre una sedazione profonda prima dell'eutanasia e dovrebbe essere disponibile un metodo di eutanasia alternativo. In casi singoli, soprattutto negli animali immobilizzati, durante la somministrazione potrebbe verificarsi agitazione/eccitazione con conseguente somministrazione paravenosa accidentale del prodotto. Data la difficolta' dipraticare iniezioni endovenose sicure, nei suini si raccomanda un'ade guata sedazione dell'animale prima della somministrazione endovenosa di pentobarbital. La somministrazione intracardiaca deve essere impiegata solo se l'animale e' in sedazione profonda, privo di sensi o anestetizzato. La somministrazione nella vena auricolare marginale deve essere eseguita, almeno inizialmente, senza fissazione. Gli animali devonoessere immobilizzati tra le gambe di un assistente. Se e' necessaria la fissazione, utilizzare una corda sul muso. Precauzioni speciali perchi somministra il prodotto agli animali: pentobarbital e' un farmaco potente, tossico nell'uomo; prestare particolare attenzione a evitare l'ingestione accidentale e l'auto-iniezione. Trasportare questo medic inale veterinario esclusivamente in una siringa priva di ago per evitare l'iniezione accidentale. L'assorbimento sistemico (compreso l'assorbimento attraverso la cute o gli occhi) di pentobarbital causa sedazione, induzione del sonno e depressione respiratoria. La concentrazione di pentobarbital nel prodotto e' tale da causare gravi effetti a carico del SNC negli adulti in caso di iniezione o ingestione accidentale di quantita' pari a 1 ml. Una dose di pentobarbital sodico di 1 g (equivalente a 2,5 ml di prodotto) e' stata segnalata come letale negli esseri umani. Evitare il contatto diretto con la cute e gli occhi, compreso il contatto mano-occhio. Indossare guanti protettivi adeguati durante la manipolazione di questo prodotto: pentobarbital puo' essere assorbito attraverso la cute e la mucosa. Inoltre, questo prodotto puo' essere irritante per gli occhi e puo' causare irritazioni cutanee, come pure reazioni di ipersensibilita' (a causa della presenza di pentobarbital e alcol benzilico). I soggetti con accertata ipersensibilita' pentobarbital devono evitare il contatto con il medicinale veterinario. Questo prodotto deve essere usato solo in presenza di un'altra persona che possa fornire assistenza in caso di esposizione accidentale. Informare la persona sui rischi del prodotto, se non e' un medico. In caso di incidente, adottare le misure seguenti: Cute: lavare immediatamentecon acqua e quindi a fondo con sapone e acqua. Occhi: sciacquare imme diatamente con abbondante acqua fredda. Ingestione: eseguire lavaggi della bocca. Auto-iniezione accidentale: rivolgersi URGENTEMENTE ad un medico (mostrare il foglietto illustrativo), segnalando ai servizi medici l'avvelenamento da barbiturici. Non lasciare da solo il paziente. NON GUIDARE in quanto potrebbe subentrare una sedazione. Questo prodotto e' infiammabile. Tenere lontano dalle fonti d'incendio. Non fumare.Per il medico: tenere aperte le vie aeree e fornire un trattamento si ntomatico e di supporto. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari, fatta eccezione per la soluzione isotonica sterile di cloruro di sodio (0,9%).

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cavalli, pony, bovini, suini, cani, gatti, visoni, furetti, lepri, conigli, cavie, criceti, ratti, topi, pollame, piccioni, uccelli, serpenti, tartarughe, lucertole, rane.

Interazioni

I farmaci con attivita' depressiva del SNC (narcotici, fenotiazine, antistaminici, ecc.) possono aumentare l'effetto di pentobarbital.

Effetti indesiderati

Dopo l'iniezione possono verificarsi contrazioni muscolari di entita' minore. Nei bovini, in rari casi possono subentrare difficolta' respiratorie se pentobarbital viene somministrato al di sotto della dose raccomandata. Il decesso puo' essere ritardato se l'iniezione viene somministrata in sede perivascolare. La somministrazione perivascolare o sottocutanea puo' causare un'irritazione dei tessuti. E' probabile che la somministrazione per via intrapolmonare provochi tosse, difficolta' respiratorie e stress respiratorio. Pentobarbital e' in grado di causare eccitazione durante l'induzione del sonno. La premedicazione/presedazione diminuisce notevolmente il rischio di eccitazione durante questa fase.