Ezetrol - 30cpr 10mg

Dettagli:
Nome:Ezetrol - 30cpr 10mg
Codice Ministeriale:036016145
Principio attivo:Ezetimibe
Codice ATC:C10AX09
Fascia:A
Prezzo:52.67
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Merck Sharp & Dohme Ltd
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:36 mesi

Denominazione

EZETROL 10 MG COMPRESSE

Formulazioni

Ezetrol - 30cpr 10mg

Categoria farmacoterapeutica

Sostanze modificatrici dei lipidi.

Principi attivi

Ogni compressa contiene 10 mg di ezetimibe.

Eccipienti

Croscarmellosa sodica, lattosio monoidrato, magnesio stearato, cellulosa microcristallina, povidone (K29-32), sodio laurilsolfato.

Indicazioni

Ipercolesterolemia primaria: il medicinale, somministrato con un inibitore della HMG-CoA reduttasi (statina), e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non-familiare) che non sono controllati adeguatamente con le statine da sole. La monoterapia e' indicata come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (familiareeterozigote e non-familiare) per i quali le statine sono considerate inappropriate o non sono tollerate. Ipercolesterolemia familiare omozigote (IF omozigote): il medicinale somministrato con una statina, e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote. Il paziente puo' essere sottoposto anche ad ulteriori misure terapeutiche (per esempio, l'aferesi delle LDL). Sitosterolemia familiare omozigote (Fitosterolemia): il farmaco e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con sitosterolemiafamiliare omozigote. Non e' stato ancora dimostrato un effetto benefi co sulla morbilita' e sulla mortalita' cardiovascolare.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Quando il farmaco e' somministrato insieme ad una statina, fare riferimento alla scheda tecnica del medicinale. La terapia con il prodotto somministrato insieme ad una statina e' controindicata durante la gravidanza e l'allattamento. Il medicinale somministrato insieme ad unastatina e' controindicato nei pazienti con patologia epatica attiva o con valori elevati, persistenti e di natura indeterminata delle trans aminasi sieriche.

Posologia

Il paziente deve seguire un regime dietetico ipocolesterolemizzante adeguato e deve proseguire la dieta nel corso del trattamento con il prodotto. Il medicinale deve essere somministrato per via orale. La dose raccomandata e' di una compressa in monosomministrazione giornaliera. Puo' essere somministrato a qualsiasi ora del giorno, indipendentemente dai pasti. Quando si aggiunge il farmaco ad una statina, si deve continuare la terapia con il comune dosaggio iniziale indicato per la specifica statina oppure si deve continuare ad utilizzare il dosaggio piu' elevato gia' prescritto in precedenza. In tale circostanza, deve essere consultata la scheda tecnica di quella particolare statina. Somministrazione concomitante con sequestranti degli acidi biliari: la somministrazione deve avvenire o >=2 ore prima o >=4 ore dopo la somministrazione di un sequestrante degli acidi biliari. Uso negli anziani: non e' richiesto aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani. Uso in pazienti pediatrici: l'inizio del trattamento deve essere effettuato sotto il controllo di uno specialista. Adolescenti >=10 anni (stato puberale: ragazzi in stadio di Tanner II e stadi superiori e ragazze che sono in post-menarca da almeno un anno): non e' richiesto aggiustamentodel dosaggio. Tuttavia l'esperienza clinica in pazienti pediatrici ed adolescenti (da 10 a 17 anni) e' limitata. Quando il farmaco viene so mministrato con simvastatina, si devono consultare le istruzioni per il dosaggio di simvastatina negli adolescenti. Bambini <10 anni: il medicinale non e' raccomandato per l'uso nei bambini di eta' inferiore a 10 anni per l'insufficienza dei dati su sicurezza ed efficacia. Uso nella compromissione epatica: non e' richiesto aggiustamento del dosaggio nell'insufficienza epatica lieve (punteggio di Child-Pugh da 5 a 6).Il trattamento non e' raccomandato in pazienti con insufficienza epat ica moderata (punteggio di Child-Pugh da 7 a 9) o grave (punteggio di Child-Pugh >9). Uso nella compromissione renale: non e' richiesto aggiustamento del dosaggio nella compromissione renale.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Blister: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'. Flaconi: tenere il flacone ben chiuso, per proteggere il medicinale dall'umidita'.

Avvertenze

Quando il farmaco e' somministrato insieme ad una statina, fare riferimento alla scheda tecnica del medicinale. Enzimi epatici: in studi clinici controllati in cui i pazienti venivano trattati con il farmaco eduna statina, sono stati osservati aumenti consecutivi delle transamin asi (>=3 volte il Limite Superiore della Norma [LSN]). In caso di somministrazione concomitante del prodotto con una statina, devono essere eseguiti test di funzionalita' epatica all'inizio del trattamento e secondo quanto raccomandato per la statina. In uno studio clinico controllato nel quale oltre 9.000 pazienti con malattia renale cronica sono stati randomizzati a ricevere Ezetrol 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4.650) o placebo (n=4.620) (periodo di follow-up mediano di 4,9 anni), l'incidenza di aumenti consecutivi delle transaminasi (>3 il LSN) e' stata dello 0,7% per il farmaco in associazione con simvastatina e dello 0,6% per il placebo. Muscoloscheletrico: sono stati segnalati casi di miopatia e rabdomiolisi nell'esperienza post-marketing. La maggior parte dei pazienti che ha sviluppato rabdomiolisi era in terapia concomitante con il farmaco ed una statina. La rabdomiolisi e' stata tuttavia segnalata molto raramente con la monoterapia con il medicinale e molto raramente con l'aggiunta del prodotto adaltri agenti noti per essere associati ad un incremento del rischio d i rabdomiolisi. Se la miopatia viene sospettata sulla base dei sintomimuscolari o viene confermata da livelli di creatinfosfochinasi (CPK) >10 volte il limite superiore della norma, l'assunzione del farmaco, di qualsiasi statina e di un qualunque altro medicinale di questo tipo che il paziente sta assumendo in concomitanza, deve essere immediatamente interrotta. Tutti i pazienti che iniziano la terapia devono essereinformati del rischio di miopatia e devono essere avvisati di riferir e prontamente qualsiasi dolore, dolorabilita' o debolezza muscolare non spiegabili altrimenti. In uno studio clinico nel quale oltre 9.000 pazienti con malattia renale cronica sono stati randomizzati a ricevereil medicinale in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4.6 50) o placebo (n=4.620) (follow-up mediano di 4,9 anni), l'incidenza di miopatia/rabdomiolisi e' stata dello 0,2 % per il farmaco in associazione con simvastatina e dello 0,1 % per il placebo. Insufficienza epatica: a causa degli effetti sconosciuti dell'aumento dell'esposizione all'ezetimibe in pazienti con insufficienza epatica moderata o grave, il farmaco non e' raccomandato. Pazienti pediatrici (da 10 a 17 anni di eta'): la sicurezza e l'efficacia del medicinale co-somministrato con simvastatina in pazienti da 10 a 17 anni di eta' con ipercolesterolemia familiare eterozigote sono state valutate in uno studio clinico controllato effettuato in ragazzi adolescenti (stadio di Tanner II e stadi superiori) e in ragazze in post-menarca da almeno un anno. In questo studio limitato controllato, non e' stato in genere individuato alcun effetto sulla crescita o sulla maturazione sessuale negli adolescenti ragazzi o ragazze, o alcun effetto sulla durata del ciclo mestruale nelle ragazze. Tuttavia, non sono stati studiati gli effetti di ezetimibe per un periodo di trattamento > 33 settimane sulla crescita o sulla maturazione sessuale. La sicurezza e l'efficacia del farmaco co-somministrato con dosi di simvastatina superiori a 40 mg al giorno non sono stati studiati nei pazienti pediatrici da 10 a 17 anni di eta'. Il farmaco non e' stato studiato in pazienti di eta' inferiore a 10 anni oin ragazze in pre- menarca. In pazienti di eta' inferiore a 17 anni n on e' stata studiata l'efficacia a lungo termine della terapia con il medicinale nel ridurre morbilita' e mortalita' in eta' adulta. Fibrati: non sono state stabilite sicurezza ed efficacia del prodotto somministrato con i fibrati. Se si sospetta colelitiasi in un paziente trattato con il medicinale e fenofibrato, sono indicati esami della colecisti ed il trattamento deve essere interrotto. Ciclosporina: agire con cautela all'inizio della terapia con il farmaco in contesti terapeutici che includono l'uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporinadevono essere monitorate nei pazienti trattati con il medicinale e ci closporina. Anticoagulanti: se viene aggiunto a warfarin, ad un altro anticoagulante cumarinico, o a fluindione, l'International Normalized Ratio (INR) deve essere appropriatamente monitorato. I pazienti con rari problemi di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Interazioni

Gli studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti. In studi preclinici, e' stato dimostrato che ezetimibe non induce gli enzimidel citocromo P450 coinvolti nel metabolismo dei farmaci. Non sono st ate osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative fra l'ezetimibe ed i farmaci soggetti a metabolismo da parte dei citocromi P450 1A2, 2D6, 2C8, 2C9 e 3A4, o N-acetiltransferasi. In studi clinici di interazione, ezetimibe non ha avuto effetti sulla farmacocinetica di dapsone, destrometorfano, digossina, contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel), glipizide, tolbutamide o midazolam nel corso della somministrazione concomitante. La cimetidina, in somministrazione concomitante con ezetimibe, non ha avuto effetto sulla biodisponibilita' di ezetimibe. Antiacidi: la somministrazione concomitantedi antiacidi ha diminuito il tasso di assorbimento di ezetimibe ma no n ha avuto effetto sulla biodisponibilita' di ezetimibe. Tale diminuzione di assorbimento non e' considerata significativa dal punto di vista clinico. Colestiramina: la somministrazione concomitante di colestiramina ha diminuito la media dell'area sotto la curva (AUC) dell'ezetimibe totale (ezetimibe + ezetimibe-glucuronide) di circa il 55%. L'ulteriore riduzione del colesterolo lipoproteico a bassa densita' (C-LDL) dovuta all'aggiunta di EZETROL alla colestiramina puo' essere diminuita da questa interazione. Fibrati: in pazienti trattati con fenofibratoed il farmaco, i medici devono tenere in considerazione il possibile rischio di colelitiasi e di patologia della colecisti. Se si sospetta colelitiasi in un paziente trattato con il prodotto e fenofibrato, sono indicati esami della colecisti ed il trattamento deve essere interrotto. La somministrazione concomitante di fenofibrato o gemfibrozil ha aumentato moderatamente le concentrazioni totali di ezetimibe (circa 1,5 ed 1,7 volte, rispettivamente). La somministrazione concomitante del farmaco con altri fibrati non e' stata studiata. I fibrati possono aumentare l'escrezione del colesterolo nella bile, che porta alla colelitiasi. In studi sull'animale, l'ezetimibe ha talvolta aumentato il colesterolo nella bile della colecisti ma non in tutte le specie. Un rischio di litogenicita' associato all'uso terapeutico del farmaco non puo' essere escluso. Statine: non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative quando l'ezetimibe e' stato somministrato in concomitanza ad atorvastatina, simvastatina, pravastatina, lovastatina, fluvastatina, o rosuvastatina. Ciclosporina: in uno studio su otto pazienti post-trapianto renale con clearance della creatinina >50 ml/min a dosaggi stabili di ciclosporina, la somministrazionedi una dose singola di 10 mg del prodotto ha dato luogo ad un increme nto di 3,4 volte (range 2,3 - 7,9 volte) della AUC media per l'ezetimibe totale rispetto ad una popolazione sana di controllo proveniente daun altro studio (n=17) trattata con ezetimibe da solo. In uno studio differente, un paziente con trapianto renale con insufficienza renale grave in terapia con ciclosporina e con diversi altri medicinali, ha mostrato una esposizione all'ezetimibe totale superiore di 12 volte a quella dei relativi controlli trattati con ezetimibe da solo. In uno studio di crossover a due periodi in dodici individui sani, la somministrazione giornaliera di 20 mg di ezetimibe per 8 giorni con una dose singola di 100 mg di ciclosporina al settimo giorno ha dato luogo ad un aumento medio del 15% della AUC della ciclosporina (intervallo compreso tra una diminuzione del 10% ed un aumento del 51%) rispetto a una dose singola di 100 mg di ciclosporina da sola. Non e' stato condotto uno studio controllato sull'effetto della somministrazione concomitante di ezetimibe sull'esposizione alla ciclosporina in pazienti con trapianto renale. E' necessario agire con cautela quando si instaura un trattamento con il farmaco nel contesto di terapie che includono l'uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con il medicinale e ciclosporina. Anticoagulanti: la somministrazione concomitante di ezetimibe (10 mg in monosomministrazione giornaliera) non ha avuto effetti significativi sulla biodisponibilita' di warfarin e sul tempo di protrombina in uno studio su dodici uomini adulti sani. Vi sono state tuttavia segnalazioni post-marketing di incrementi della International Normalised Ratio (INR) in pazienti che avevano aggiunto il farmaco al warfarin o al fluindione. Seil prodotto viene aggiunto al warfarin, ad un altro anticoagulante cu marinico, o al fluindione, il valore dell'INR deve essere adeguatamente monitorato.

Effetti indesiderati

Frequenze reazioni avverse: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota. Monoterapia. Esami diagnostici. non comune: ALT e/o AST aumentate, CPK ematica aumentata, gamma-glutamiltransferasi aumentata, prova di funzionalita' epatica anormale. Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, diarrea, flatulenza; non comune: dispepsia, malattia da reflusso gastroesofageo, nausea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: artralgia, spasmi muscolari, dolore al collo. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: appetito ridotto. Patologie vascolari. Non comune: vampate di calore, ipertensione. Patologie sistemichee condizioni relative alla sede di somministrazione. comune: affatica mento; non comune: dolore toracico, dolore. Ulteriori reazioni avversecon il farmaco in somministrazione concomitante con una statina. Esam i diagnostici. Comune: ALT e/o AST aumentate. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: parestesia. Patologie gastrointestinali. Non comune: bocca secca, gastrite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito, eruzione cutanea, orticaria.Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Co mune: mialgia; non comune: dolore dorsale, debolezza muscolare, dolorealle estremita'. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. non comune: astenia, edema periferico. Esperienz a post-marketing (con o senza una statina). Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: trombocitopenia. Patologie del sistema nervoso. Non nota: capogiro, parestesia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Non nota: pancreatite, stipsi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: mialgia, miopatia/rabdomiolisi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: astenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita', compresi eruzione cutanea, orticaria, anafilassi e angioedema. Patologie epatobiliari. Non nota: epatite, colelitiasi, colecistite. Disturbi psichiatrici. Non nota: depressione. Il farmaco in somministrazione concomitante con fenofibrato. Patologie gastrointestinali: dolore addominale (comune). Pazienti pediatrici (da 10 a 17 anni di eta'): in uno studio effettuato in pazienti adolescenti con ipercolesterolemia familiare eterozigote, aumenti dei valori delle ALT e/o AST (>=3 X LSN, consecutivi) sono stati osservati nel 3% dei pazient delgruppo ezetimibe/simvastatina rispetto al 2% dei pazienti del gruppo simvastatina in monoterapia; le percentuali relative agli aumenti dei valori di CPK (>=10 X LSN) sono state rispettivamente del 2% (2 pazienti) e dello 0%. Non sono stati riportati casi di miopatia. Questo studio non era adatto per confrontare reazioni avverse farmacologiche rare. Pazienti con malattia renale cronica: pazienti trattati con una combinazione a dose fissa del farmaco 10 mg con simvastatina 20 mg al giorno o placebo, i profili di sicurezza sono stati comparabili durante unperiodo di follow-up mediano di 4,9 anni. In questo studio sono stati registrati soltanto gli eventi avversi seri e le interruzioni dovute a qualsiasi evento avverso. I tassi di interruzione dovuta a eventi avversi sono stati comparabili. L'incidenza di miopatia/rabdomiolisi e' stata dello 0,2 % nei pazienti trattati con il farmaco in associazionecon simvastatina e dello 0,1 % nei pazienti trattati con placebo. Aum enti consecutivi delle transaminasi (>3 il LSN) si sono verificati nello 0,7% dei pazienti trattati con il prodotto in associazione con simvastatina rispetto allo 0,6% dei pazienti trattati con placebo. In questo studio, non ci sono stati aumenti statisticamente significativi dell'incidenza di eventi avversi pre-specificati, tra cui cancro, epatite, colecistectomia o complicazioni di calcolosi biliare o pancreatite. Indagini diagnostiche: in studi clinici controllati in monoterapia, l'incidenza degli aumenti delle transaminasi sieriche importanti dal punto di vista clinico (ALT e/o AST >= 3 X LSN, valori consecutivi) e' risultata simile fra il farmaco e placebo. Negli studi in somministrazione concomitante, l'incidenza e' risultata dell'1,3 % per i pazienti trattati con il farmaco in associazione con una statina e dello 0,4 % per i pazienti trattati con una statina da sola. Tali aumenti sono statigeneralmente asintomatici, non associati a colestasi, e sono rientrat i ai valori basali dopo interruzione della terapia o con trattamento continuato. Negli studi clinici, valori di CPK >10 X LSN sono stati segnalati per 4 pazienti su 1.674 trattati con il farmaco da solo rispetto a 1 paziente su 786 (0,1%) ai quali era stato somministrato placebo,e per 1 paziente su 917 (0,1%) in somministrazione concomitante con i l prodotto ed una statina rispetto a 4 pazienti su 929 (0,4%) trattaticon una statina da sola. Non vi e' stato alcun eccesso di miopatia o rabdomiolisi associato con il farmaco al confronto con il relativo braccio di controllo (placebo o statina da sola).

Gravidanza e allattamento

La somministrazione concomitante con una statina e' controindicata in gravidanza e durante l'allattamento, fare riferimento alla scheda tecnica della statina specifica. Il medicinale deve essere somministrato adonne in gravidanza solo in caso di effettiva necessita'. Non sono di sponibili dati clinici sull'uso del prodotto in gravidanza. Gli studi sugli animali sull'uso di ezetimibe in monoterapia non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti nocivi diretti od indiretti sulla gravidanza, lo sviluppo embriofetale, la nascita o lo sviluppo postnatale. Il medicinale non deve essere utilizzato durante l'allattamento. Studi suiratti hanno mostrato che ezetimibe viene secreto nel latte. Non e' no to se ezetimibe e' secreto nel latte umano. Non sono disponibili dati di studi clinici sugli effetti di ezetimibe sulla fertilita' umana. L'ezetimibe non ha avuto alcun effetto sulla fertilita' dei ratti maschio o femmina.