Fatrocortin - Im Fl 100ml

Dettagli:
Nome:Fatrocortin - Im Fl 100ml
Codice Ministeriale:101739023
Principio attivo:Desametasone
Codice ATC:H02AB02
Fascia:n/a
Prezzo:31
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Proteggere da luce e calore
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

FATROCORTIN

Formulazioni

Fatrocortin - Im Fl 100ml

Categoria farmacoterapeutica

Corticosteroidi sistemici. Glicocorticoidi.

Principi attivi

Fiale 5 ml: desametasone 0,2 mg/ml. Flacone 10 ml: desametasone 1 mg/ml. Flacone 100 ml: desametasone 1 mg/ml.

Eccipienti

Q.b. a 1 ml.

Indicazioni

E' indicato per il trattamento di sindromi infiammatorie, di sindromi metaboliche e di manifestazioni allergiche nel bovino, suino, equino, cane e gatto, in particolare: acetonemia (chetosi); artriti reumatoidi; manifestazioni infiammatorie in genere, articolari e tendinee in particolare (borsiti, sinoviti, idroartrosi, igromi, tendiniti); malattiadegli edemi dei suinetti; allergie e prurito "sine materia"; dermatos i del cane; controllo delle componenti infiammatorie e stressanti (in associazione a trattamento antibiotico) in corso di malattie infettivebatteriche, mastiti acute della vacca e della scrofa.

Controindicazioni / effetti secondari

La somministrazione di desametasone o di glicocorticoidi in genere e' controindicata nei soggetti affetti da diabete mellito, osteoporosi, disturbi renali, insufficienza cardiaca, ulcere corneali, gastriche, duodenali e glaucoma. Le malattie infettive non devono essere trattate con i corticosteroidi, a meno che non venga effettuata contemporaneamente una terapia antinfettiva specifica. Non utilizzare in animali con accertata ipersensibilita' al principio attivo o a uno degli eccipienti. Non somministrare in caso di trombocitopenia sistemica.

Uso / Via di somministrazione

Intramuscolare, endovenosa, intrarticolare.

Posologia

Fiale 5 ml. Suinetti, cani, gatti: 1 fiala (pari a 0,05-0,2 mg/kg p.v.). Vitelli, puledri, suini: 2-5 fiale (pari a 0,05-0,1 mg/kg p.v.). Flaconi 10 e 100 ml. Bovini, equini: 10 ml (pari a 0,02-0,04 mg/kg p.v.). Vitelli, puledri, suini: 5 ml (pari a 0,05-0,1 mg/kg p.v.). Suinetti, cani, gatti: 0,5-1 ml (pari a 0,05-0,2 mg/kg p.v.). Tali dosi sono eventualmente ripetibili a distanza di 24 ore. Nelle forme infiammatorie agli arti e' consigliabile l'iniezione intrarticolare.

Conservazione

Conservare al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni.

Avvertenze

La somministrazione del medicinale deve essere effettuata dal medico veterinario nei casi di uso intrarticolare. I corticosteroidi possono causare immunosoppressione. Uso non consentito in equidi che producono latte per il consumo umano. Non somministrare contemporaneamente a vaccinazioni. I corticosteroidi possono rallentare la guarigione delle ferite e l'effetto immunosoppressivo puo' indebolire le difese immunitare o peggiorare infezioni preesistenti. Nel corso della terapia il dosaggio terapeutico sopprime l'asso ipotalamo-pituitario. Inseguito all'interruzione della terapia, i sintomi di insufficienza surrenalica possono esitare nell'atrofia adrenocorticale (Addison) e rendere l'animalenon in grado di rispondere adeguatamente in situazioni di stress. Al momento di sospendere la terapia vanno fornite indicazioni per ridurreal minimo il rischio di problemi legati all'insufficienza surrenalica , quale la somministrazione del farmaco in coincidenza del picco endogeno e la graduale riduzione del dosaggio. Precauzioni speciali per chisomministra il prodotto: le persone con nota ipersensibilita' al desa metasone o ai cortisonici devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Il prodotto non deve essere somministrato da donne in gravidanza. Sovradosaggio: a seguito di somministrazione prolungata a dosaggi elevati possono manifestarsi effetti collaterali quali alterazioni della funzionalita' epatica, diabete mellito, ritenzione sodica e idrica, calo del peso corporeo, saliuria e disturbi del turnover del tessuto osseo caratterizzati da osteoporosi, osteopetrosi e fenomeni necrotici. Nei soggetti giovani si puo' verificare un ritardo della crescita.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Bovini: 16 giorni. Suini: 3 giorni. Equini: 24 giorni.Latte: 72 ore (6 mungiture). Equini: uso non consentito in equini che producono latte per il consumo umano.

Specie di destinazione

Bovini, suini, equini, cani, gatti.

Interazioni

L'uso concomitante con analgesici aumenta il rischio di episodi emorragici a livello gastrointestinale e la formazione di ulcere peptiche. L'uso concomitante con aspirina e FANS riduce anche la concentrazione plasmatica dei salicilati. Il desametasone puo' essere associato a terapie antibiotiche, tenendo presente che l'eritromicina probabilmente inibisce il metabolismo dei corticosteroidi mentre le rifamicine lo aumentano. Evitare l'uso concomitante con vaccini. L'uso simultaneo con glicosidi cardiaci aumenta il rischio di ipocaliemia.

Effetti indesiderati

L'induzione del parto con corticosteroidi puo' essere associata ad unaridotta vitalita' dei nati e ad un incremento dell'incidenza di riten zione placentare. L'uso sistematico dei corticosteroidi puo' causare poliuria, polidipsia e polifagia in particolari nella fasi iniziali della terapia, con conseguente ritenzione di acqua, sodio e ipocaliemia. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono peggiorare o velocizzare la progressione della malattia. In rari casi sono stati segnalati episodi di ipersensibilita' (caratterizzati da orticaria, edema facciale e collasso) in seguito a somministrazione del prodotto. Sono stati segnalati episodi di ulcere gastrointestinali in animali trattati con corticosteroidi e le ulcere del tratto gastroenterico possono essere aggravate dagli steroidi dei pazienti a cui sono stati somministrati FANS o in animali trattati con traumi spinali. I corticosteroidi possono causare epatomegalia con innalzamento degli enzimi epatici.

Gravidanza e allattamento

Non somministrare durante la gravidanza e l'allattamento, in quanto lasomministrazione in uno stadio precoce della fravidanza puo' causare anomalie fetali. La somministrazione nell'ultima fase della gravidanzapuo' causare aborto o parto anticipato.