Fenilbutazone - Fl 100ml 20%

Dettagli:
Nome:Fenilbutazone - Fl 100ml 20%
Codice Ministeriale:101956035
Principio attivo:Fenilbutazone
Codice ATC:M01AA01
Fascia:n/a
Prezzo:20.77
Produttore:Ati Srl (Azienda Terap.Ital.)
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +30 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

FENILBUTAZONE

Formulazioni

Fenilbutazone - Fl 100ml 20%

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei. Butilpirazolidine.

Principi attivi

Soluzione iniettabile: fenilbutazone 200 mg/ml. Polvere orale: fenilbutazone 100 mg/g. Pasta per uso orale: fenilbutazone 400 mg/g.

Eccipienti

Soluzione iniettabile: sodio metile paraidrossibenzoato (E219) 1,5 mg/ml; sodio propile paraidrossibenzoato (E217) 0,15 mg/ml; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml. Polvere orale: q.b. a 1 g. Pasta per uso orale: sodio metile paraidrossibenzoato (E219) 1,5 mg/g; sodio propile paraidrossibenzoato (E217) 0,15 mg/g; acqua depurata q.b. a 1 g.

Indicazioni

Il fenilbutazone e' indicato in caso di: infiammazioni dei tessuti molli delle articolazioni (bursiti, tendiniti, sinoviti, capsuliti, tenosinoviti); artriti; infiammazione della muscolatura scheletrica; dolorabilita' nelle malattie del rachide; trombo-flebiti, pericarditi, pleuriti; shock endotossiemico.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di malattie cardiache, renali, epatiche, gastriti, emoglobinuria, edemi e disturbi della coagulazione. Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in concomitanza con altri antinfiammatori non steroidei o far trascorrere almeno 24 ore prima della somministrazione diun altro antinfiammatorio non steroideo.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa lenta, orale.

Posologia

Indipendentemente dalla via di somministrazione, la posologia consigliata per le forme infiammatorie e' di 2-4 mg di fenilbutazone per kg peso vivo, una o due volte al giorno, adattandola al caso clinico. In linea di massima, si raccomanda di attenersi al seguente schema posologico: iniziare il trattamento per via EV lenta utilizzando la soluzione iniettabile: 4 mg/kg p.v. (pari a 2 ml di soluzione/q.le p.v.) per duevolte, il primo giorno; proseguire il trattamento per via orale utili zzando la pasta o la polvere: 2 mg/kg p.v. (pari a 0,5 g di pasta o 2 g di polvere/q.le p.v.) due volte al giorno, per i successivi 3-4 giorni; 2 mg/kg p.v. (pari a 0,5 g di pasta o 2 g di polvere/q.le p.v.) una volta al giorno, o a giorni alterni, fino all'ottenimento del risultato clinico. Per la terapia collaterale di forme endotossiemiche, la posologia deve essere aumentata fino a 15 mg di fenilbutazone/kg p.v. ed oltre, a giudizio del medico veterinario.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Periodo di validita' dopo la prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

I puledri denutriti o con gravi affezioni parassitarie possono piu' facilmente essere soggetti allo sviluppo di effetti collaterali. L'utilizzo in animali troppo giovani o anziani puo' essere rischioso. Se taleutilizzo non puo' essere evitato, sottoporre questi animali ad un acc urato monitoraggio clinico. Evitare l'utilizzo in animali troppo disidratati, ipovolemici o ipotesi per un potenziale rischio di aumento della tossicita' renale. In caso di terapia a lungo termine, gli animali dovranno essere sottoposti a monitoraggio clinico ad intervalli regolari. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono evitare contatti con il prodotto. Sovradosaggio: una dose eccessiva di fenilbutazone puo' provocare depressione del SNC, diarrea, coliche, melena, emorragie gastrointestinali, emorragie petecchiali delle mucose, erosioni e ulcere orali o del tratto gastrointestinale, necrosi delle papille renali emorte. Per diminuire il rischio di tale effetto collaterale e' consig liabile somministrare contemporaneamente farmaci antistaminici antagonisti H2 (es. ranitidina) o inibitori della pompa acida (es. omeprazolo) e gastroprotettori. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente. Il prodotto non deve essere somministrato ad equini allevati a scopo alimentare. Per equini non destinati alla produzione dialimenti per il consumo umano.

Specie di destinazione

Equini non DPA.

Interazioni

Il fenilbutazone ha una forte affinita' di legame con le proteine plasmatiche, tale da spostare altri principi attivi modificandone il livello sierico e l'azione terapeutica. Tali farmaci sono fentoina, anticoagulanti somministrati per via orale, acido valproico, altri antinfiammatori, sulfonamidi e agenti antidiabetici come la sulfonilurea. Il fenilbutazone puo' aumentare l'emivita della penicillina G. Inoltre induce lo sviluppo degli enzimi microsomiali epatici, aumentando cosi' il metabolismo di principi attivi come la digitossina e la fentoina. Al contrario, gli induttori di altri enzimi microsomiali come barbiturici, prometazina, rifampicina, corticosteroidi, clorfeniramina e difenidramina, possono far diminuire l'emivita plasmatica del fenilbutazone. I corticosteroidi possono provocare ulcerazioni del tratto gastrointestinale in pazienti trattati con farmaci antinfiammatori non steroidei. L'uso concomitante con farmaci potenzialmente nefrotossici (es. antibiotici aminoglicosidi), deve essere evitato.

Effetti indesiderati

Somministrazioni troppo ravvicinate o terapie eccessivamente prolungate possono dar luogo ad emorragie gastro-intestinali (emottisi, melena), epatopatie, necrosi papillare renale, ritardi nella coagulazione peralterazione della funzionalita' piastrinica, parto ritardato, depress ione dell'emopoiesi.

Gravidanza e allattamento

L'uso non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.