Ferrocomplex - Grat 30bust 80mg

Dettagli:
Nome:Ferrocomplex - Grat 30bust 80mg
Codice Ministeriale:016443071
Principio attivo:Ferroso Gluconato
Codice ATC:B03AA03
Fascia:A
Prezzo:6.94
Rimborso:5.74
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Pharmafar Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Granulato
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

FERRO COMPLEX

Formulazioni

Ferrocomplex - Os 10fl 10ml
Ferrocomplex - Grat 30bust 80mg

Categoria farmacoterapeutica

Preparati a base di ferro.

Principi attivi

Ferro gluconato 695 mg (equivalente a 80 mg di Fe++).

Eccipienti

Granulato effervescente: acido ascorbico, acido citrico, acido tartarico, sodio bicarbonato, sodio carbonato monoidrato, sodio saccarinato, aspartame, saccarosio, aroma arancio, giallo arancio (E110). Polvere esolvente per soluzione orale: saccarosio, caramello, metile p-idrossi benzoato, propile p-idrossibenzoato, aroma caramel, acqua depurata.

Indicazioni

Terapia delle anemie da carenza di ferro.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; emosiderosi, emocromatosi, tutte le forme anemiche non sideropeniche, in particolare anemie emolitiche, pancreatite cronica, cirrosi epatica; i preparati a base di ferro sono controindicati in caso di ulcera peptica attiva, morbo di Crohn e colite ulcerosa; ferro gluconatoe' controindicato in pazienti che ricevono trasfusioni di sangue ripe tute, o in pazienti che ricevono la terapia di ferro per via parenterale.

Posologia

Il fabbisogno giornaliero nei soggetti adulti (di sesso maschile) e' generalmente di 13 mcg/kg o 1 mg/die. Il fabbisogno giornaliero per soggetti di sesso femminile (mestruazioni normali) e' generalmente di 21 mcg/kg o 1,4 mg/die. Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza, il fabbisogno aumenta: 80 mcg/kg/die o, generalmente, dai 5 ai 6 mg/die. Bambini: 22 mcg/kg. In caso di carenza di ferro, la dose deve essere compresa entro 50 e 250 mg/die, secondo il grado di anemia. >>Posologia adulti. Salvo diversa prescrizione medica. Granulato effervescente: 1 bustina al giorno sciolta in acqua mezz'ora prima del pasto o polvere e solvente per soluzione orale: 1 flaconcino, 1-2 volte al giorno, per viaorale mezz'ora prima dei pasti. Modo di somministrazione: togliere la capsula di chiusura mediante l'apertura a strappo e premere a fondo i l pistone per far cadere la polvere del tappo nel liquido; agitare per30 secondi, onde far dissolvere la polvere nel liquido, e comunque fi no ad avvenuta dissoluzione; togliere il tappo ed assumere il preparato direttamente dal flaconcino o diluito con acqua, latte, succhi di frutta, ecc. In caso di anemia grave: la dose puo' essere modificata a giudizio del medico sulla base degli esami ematologici da eseguirsi 2 o3 volte la settimana dopo l'inizio del trattamento. >>Bambini. Salvo diversa prescrizione medica. Polvere e solvente per soluzione orale: 1flaconcino, 1-2 volte al giorno a seconda del peso corporeo, per via orale mezz'ora prima dei pasti. Se l'anemia dovesse persistere dopo 3 settimane di trattamento, e' da ricercarsi un'altra causa.

Conservazione

Granulato effervescente: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.

Avvertenze

Ferro gluconato deve essere utilizzato con cautela in pazienti affettida stenosi intestinale e diverticoli. Il trattamento deve essere prec eduto da una precisa diagnosi di anemia sideropenica. La somministrazione di ferro puo' essere tossica, specialmente per i bambini, a dosi superiori ai 400 mg. Non somministrare gluconato ferroso ad un bambino senza il consiglio di un medico. Al fine di evitare un possibile rischio di sovradosaggio di ferro, e' necessario prestare particolare attenzione se si utilizzano integratori dietetici o altri supplementi di sale di ferro. In caso di preesistente infiammazione o ulcerazione dellamucosa gastrointestinale, i benefici del trattamento devono essere at tentamente valutati rispetto al rischio di peggioramento della malattia gastrointestinale. Questo medicinale contiene una fonte di fenilalanina e rende il medicinale non adatto per i soggetti con fenilchetonuria. Questo medicinale contiene 180,91 mg o 8,01 meq di sodio. Da tenerein considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che s eguono una dieta a basso contenuto di sodio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Il farmaco polvere e solvente per soluzione orale: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato pertanto puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Interazioni

I sali di ferro riducono l'assorbimento di tetracicline, pencillamine,levodopa e metildopa. I medicinali a base di ferro interferiscono con l'assorbimento degli antibiotici chinolonici (ad esempio ciprofloxaci na, levofloxacina, norfloxacina, ofloxacina). I sali di ferro riduconol'assorbimento della tiroxina in pazienti in terapia sostitutiva di t iroxina L'assorbimento del ferro e' ridotto dall'uso concomitante di colestiramina cosi' come integratori di calcio e magnesio. I sali di ferro possono ridurre l'assorbimento di micofenolato. L'assunzione concomitante di sali di ferro e salicilati o farmaci antinfiammatori non steroidei puo' potenziare l'effetto irritante del ferro a livello della mucosa gastrointestinale. Gli antiacidi (sali di magnesio o alluminio)riducono l'assorbimento del ferro. Tra l'assunzione del farmaco e l'a ssunzione di questi preparati deve intercorrere un intervallo di 2-3 ore. Puo' verificarsi rischio di tossicita' con la penicillamina quandosi interrompe il trattamento con derivati del ferro.

Effetti indesiderati

Patologie gastrointestinali: vomito, nausea, diarrea, che in caso di sovradosaggio possono essere gravi e complicati da emorragie gastrointestinali. Durante la somministrazione di preparazioni contenenti ferro,puo' verificarsi una innocua colorazione nera delle feci o colore scu ro nelle urine o colorazione temporanea dei denti. Disturbi del sistema immunitario Raramente possono verificarsi reazioni allergiche. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Il medicinale puo' essere somministrato in gravidanza. Il fabbisogno di ferro nella seconda parte della gravidanza si aggira approssimativamente intorno ai 6 mg/die. In caso di carenza di ferro, la posologia deve essere adattata in funzione della risposta alla terapia e della tolleranza gastrointestinale. Una dose elevata viene meglio tollerata se suddivisa in 3 o 4 somministrazioni. Non e' noto se il medicinale sia escreto nel latte materno Il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso.