Gliclazide My - 40cpr 80mg

Dettagli:
Nome:Gliclazide My - 40cpr 80mg
Codice Ministeriale:036244010
Principio attivo:Gliclazide
Codice ATC:A10BB09
Fascia:A
Prezzo:4.03
Rimborso:3.34
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Mylan Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

GLICLAZIDE MYLAN GENERICS 80 MG COMPRESSE

Formulazioni

Gliclazide My - 40cpr 80mg

Categoria farmacoterapeutica

Ipoglicemizzanti, escluse le insuline.

Principi attivi

Gliclazide.

Eccipienti

Lattosio, povidone, glicerolo behenato, silice colloidale, magnesio stearato.

Indicazioni

Diabete mellito non insulino-dipendente, anche con complicazioni vascolari.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, alle sulfaniluree in genere o aduno qualsiasi degli eccipienti; gravidanza e allattamento; insufficie nza renale o epatica gravi; diabete giovanile ed infantile; diabete grave con denutrizione e acidosi, tendenza al precoma o coma; traumi gravi, infezioni, chetosi grave.

Posologia

La posologia media e' di due compresse al giorno in una o due somministrazioni. La dose di farmaco deve essere comunque stabilita dal medicocurante in relazione al grado di diabete. Modo di somministrazione: d eglutire con acqua senza masticare ed assumere preferibilmente 30 minuti prima del pasto.

Conservazione

Nessuna particolare condizione di conservazione.

Avvertenze

E' essenziale che i soggetti trattati siano adeguatamente istruiti sull'importanza del regime dietetico da seguire, sulla necessita' di evitare fonti di infezioni e di attenersi alla prescrizione del medico perquanto riguarda le prove di laboratorio da eseguire allo scopo di seg nalare tempestivamente i dati eventualmente alterati. In situazioni particolari (ricovero in ospedale dopo incidente, malattia in vacanza, ecc.), il paziente deve avvertire il medico della sua malattia diabetica. In caso di intervento chirurgico, di scompenso metabolico o di malattie infettive e febbrili puo' rendersi necessario instaurare temporaneamente la terapia insulinica. Nel soggetto anziano e' tollerato un controllo glicemico meno stretto. L'uso degli ipoglicemizzanti orali delgruppo delle sulfaniluree deve essere limitato ai casi di diabete mel lito sintomatico in eta' adulta, non chetogenico, che non possa esserecontrollato con la dieta e che non trova indicazione al trattamento i nsulinico. Nei casi di insufficienza renale, surrenale, affezioni epatiche gravi, malnutrizione e nei soggetti anziani, debbono essere rispettate le precauzioni abituali dei trattamenti antidiabetici e la posologia dovra' essere ridotta. Il trattamento con sulfaniluree di pazienti con deficienza di G6PD puo' portare ad anemia emolitica. Gliclazide deve essere pertanto utilizzata con cautela in tali pazienti e deve essere considerata un'alternativa terapeutica. Le compresse contengono lattosio.

Interazioni

Ipoglicemie, anche di intensita' notevole, sono state osservate con l'associazione di altre sulfaniluree (glibenclamide) e al miconazolo. Percio', nel caso che sia in corso un trattamento ipoglicemizzante con una sulfanilurea, questo deve essere interrotto, mentre e' possibile l'associazione con biguanidi dato il diverso meccanismo d'azione o con insulina nel caso che si voglia sfruttare l'azione emovascolare. L'alcool, i sulfamidici antibatterici, i pirazolici, gli antinfiammatori nonsteroidei, il diazepam, la tetraciclina, il maleato di perexilina, il cloramfenicolo, il clofibrato, i salicilati, gli IMAO, i betabloccant i e i cumarinici possono potenziare l'azione ipoglicemizzante; al contrario possono essere iperglicemizzanti i diuretici tiazidici, l'adrenalina, i cortisonici, i contraccettivi orali.

Effetti indesiderati

Sia pur raramente, in corso di terapia con sulfaniluree possono manifestarsi fenomeni di ipoglicemia soprattutto in soggetti debilitati, in eta' avanzata, in caso di sforzi fisici inconsueti, di alimentazione irregolare o di assunzione di bevande alcooliche, di compromissione della funzionalita' renale e/o epatica. Va tenuta presente la possibilita' di insorgenza di fotosensibilizzazioni e di effetti disulfiram-simili dopo ingestione di bevande alcooliche. Effetti indesiderati, comunque transitori, possono essere rappresentati da disturbi gastrointestinali e da eruzioni cutanee di origine allergica. Turbe ematiche (leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia) generalmente reversibilipossono sopravvenire eccezionalmente nei soggetti sulfamido-sensibili durante il trattamento con sulfaniluree. Patologie della cute e del t essuto cutaneo: rash, prurito, orticaria, angioedema, eritema, eruzioni maculopaulose, reazioni bollose (come la sindrome di Stevens-Johnsone la necrolisi epidermica tossica). La segnalazione delle reazioni av verse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Benche' gli studi sugli animali non abbiano mostrato un effetto teratogeno di gliclazide, in mancanza di sufficienti informazioni sull'uomo,l'uso in gravidanza e durante l'allattamento e' controindicato.