Indobufene Almus - 30cpr 200mg

Dettagli:
Nome:Indobufene Almus - 30cpr 200mg
Codice Ministeriale:036762019
Principio attivo:Indobufene
Codice ATC:B01AC10
Fascia:C
Prezzo:15.8
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Almus Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:30 mesi

Denominazione

INDOBUFENE ALMUS 200 MG COMPRESSE

Formulazioni

Indobufene Almus - 30cpr 200mg

Categoria farmacoterapeutica

Antiaggreganti piastrinici, indobufene.

Principi attivi

Una compressa contiene 200 mg di indobufene.

Eccipienti

Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, carbossimetilamido sodico (tipo A), sodio laurilsolfato, magnesio stearato.

Indicazioni

Prevenzione dell'occlusione degli innesti di by pass dell'arteria coronarica. Trattamento della claudicazione intermittente dovuta a malattia occlusiva arteriosa periferica.

Controindicazioni / effetti secondari

Il prodotto non deve essere somministrato a soggetti che abbiamo manifestato ipersensibilita' al farmaco, ne' deve essere utilizzato in casodi ulcera gastroduodenale, gastriti emorragiche, grave danno epatico o renale e neppure in soggetti affetti da diatesi emorragica. Esiste la possibilita' di reazione crociata con acido acetilsalicilico e altrifarmaci anti-infiammatori non steroidei; per tale motivo non dovrebbe essere somministrato a pazienti in cui questi farmaci hanno indotto s intomi asmatici, rinite o orticaria.

Posologia

La posologia giornaliera e' generalmente 400 mg, assunta suddivisa in due somministrazioni ad intervalli di 12 ore. Si raccomanda di assumere una compressa (200 mg) al mattino e alla sera rispettivamente dopo la colazione e dopo la cena. Poiche' indobufene e' eliminato essenzialmente attraverso i reni, e' necessario ridurre il dosaggio dipendentemente dal grado di funzionalita' renale. In particolare, nei pazienti anziani (oltre i 65 anni), decidere attentamente il dosaggio tenendo in considerazione che la funzionalita' renale si riduce progressivamente con l'eta'. Si suggerisce il seguente schema. Clearance della creatinina >80 ml/min: 200 mg due volte al giorno; clearance della creatinina 30-80 ml/min: 100 mg due volte al giorno; clearance della creatinina <30 ml/min: 100 mg al giorno.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Lesioni pregresse dell'apparato gastroenterico cosi' come la contemporanea somministrazione di altri farmaci antiaggreganti o analgesici-antiinfiammatori non steroidei richiedono molta cautela nell'uso del prodotto. In caso di dispepsia (per es. pirosi, dolore epigastrico), il dosaggio deve essere ridotto o il trattamento deve essere temporaneamente sospeso. In pazienti con insufficienza renale, il dosaggio deve essere ridotto secondo il livello di funzionalita' renale. In caso di reazioni allergiche, per esempio se compaiono eruzioni da orticaria, il trattamento deve essere interrotto. Pazienti con rari problemi ereditaridi intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento d i glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Interazioni

Come conseguenza dell'alto grado di legame dell'indobufene alle proteine plasmatiche, esiste la possibilita' di spostamento di altri medicinali che si legano alle proteine. Per tale motivo devono essere eseguite valutazioni periodiche dei livelli di glucosio plasmatico nei pazienti diabetici in trattamento con farmaci ipoglicemici orali come le sulfaniluree. Per lo stesso motivo gli effetti degli anticoagulanti orali(derivati cumarinici) e/o dell'eparina potrebbero essere aumentati. Q uando si somministra in concomitanza con questi farmaci, devono esseredeterminati regolarmente il tempo di protrombina e altri test di coag ulazione.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati piu' comuni coinvolgono il tratto gastrointestinale e sono: dispepsia, pirosi, dolore addominale ed epigastrico, costipazione, diarrea, distensione addominale, nausea e vomito. Molto raramente sono stati riportai casi di ulcera peptica, gastriti erosive e/o emorragiche, talvolta accompagnate da ematemesi e/o melena e casi di emorragia cerebrale. Sono state osservate epistassi, emottisi, leggere emorragie non complicate dalla congiuntiva, dalla gengiva, dalle labbra, dal retto e dalla vescica urinaria. Occasionalmente e' stato osservato un aumento transitorio delle transaminasi e di azoto ureico plasmatico, e una diminuzione della clearance della creatinina. Raramentesono state riportate reazioni allergiche cutanee, porpora con tromboc itopenia e cefalea.

Gravidanza e allattamento

Anche se la sperimentazione nell'animale non ha evidenziato danni fetali, si sconsiglia l'uso del farmaco in gravidanza accertata o presuntae durante l'allattamento.