Keforal - 8cpr 1g

Dettagli:
Nome:Keforal - 8cpr 1g
Codice Ministeriale:022085082
Principio attivo:Cefalexina Monoidrato
Codice ATC:J01DB01
Fascia:A
Prezzo:7.07
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Crinos Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

KEFORAL

Formulazioni

Keforal - 8cpr 500mg
Keforal - Os Sosp 100ml 250mg/5m
Keforal - 8cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici.

Principi attivi

Granulato per sospensione orale: 250 mg/5 ml 5 ml di sospensione preparata come descritto contengono cefalexina monoidrato eq. a cefalexina 250 mg. Compresse 500 mg e 1 g: ogni compressa 500 mg 1 g contiene cefalexina monoidrato eq. a cefalexina 500 mg 1 g.

Eccipienti

Granulato per sosp. orale 250 mg/5 ml: sodio laurilsolfato, rosso Allura AC E129, metilcellulosa 15, dimeticone 350, gomma xantano, amido pregelatinizzato, imitazione aroma Guarana' 51880TP, saccarosio. Compresse 500 mg e 1 g: povidone K-90, amido sodio glicollato, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa (solo per 1 g), glicerina miscela color arancio Opadry.

Indicazioni

Infezioni del tratto respiratorio causate dallo St. pneumoniae e da streptococchi beta-emolitici di gruppo A. Otite media causata da St. pneumoniae, H. influenzae, stafilococchi, streptococchi e N. catarrhalis.Infezioni osteoarticolari causate da stafilococchi e/o P. mirabilis. Infezioni della cute e dei tessuti molli causate da stafilococchi e/o streptococchi. Infezioni del tratto urinario, incluse le prostatiti acute, causate da Escherichia coli, Pr. mirabilis e Klebsiella sp. Colture batteriologiche e tests di sensibilita' devono essere eseguiti prima e durante la terapia. Se necessario, controllare la funzionalita' renale. Infezioni dentali causate da stafilococchi o streptococchi. Sinusite batterica causata da streptococco, da pneumococco (D. pneumoniae)e St. aureus (solo se meticillino-sensibili).

Controindicazioni / effetti secondari

Il medicinale e' controindicato nei pazienti notoriamente allergici alle cefalosporine.

Posologia

Il medicinale si somministra per via orale. Adulti: il dosaggio negli adulti e' di 1-4 g al giorno, in dosi frazionate. Nelle infezioni del tratto urinario lievi e non complicate, nella faringotonsillite streptococcica e nelle infezioni della cute e dei tessuti molli, il dosaggiomedio e' di 250 mg ogni 6 ore oppure 500 mg ogni 12 ore. Bambini: il dosaggio nei bambini e' di 25-100 mg/kg/die a seconda della gravita' dell'infezione, in dosi frazionate. Nelle infezioni del tratto urinario, lievi e non complicate, la dose giornaliera puo' essere suddivisa indue somministrazioni (ogni 12 ore). Granulato per sosp. orale 250 mg/ 5 ml: a seconda della gravita' dell'infezione il dosaggio puo' variareda 1 misurino fino a 4 misurini ogni 10 kg di peso corporeo nelle 24 ore in dosi frazionate. Nella terapia dell'otite media, in base ai risultati delle sperimentazioni cliniche, e' richiesta una dose totale di75-100 mg/kg divisa in 4 somministrazioni giornaliere. Nel trattament o di infezioni da streptococco beta-emolitico, il dosaggio terapeuticodeve essere mantenuto per almeno 10 giorni.

Conservazione

Una volta preparate, le sospensioni orali devono essere conservate in frigorifero (tra +2 e +8 gradi C) ed usate entro 14 giorni.

Avvertenze

In caso di reazioni allergiche la somministrazione del farmaco deve essere interrotta ed il paziente deve essere opportunamente trattato (es. noradrenalina o altri aminopressori, antistaminici o corticosteroidi). L'uso prolungato del prodotto puo' dar luogo ad una proliferazione di microrganismi non sensibili. Se nel corso di una somministrazione prolungata del farmaco si verificasse una superinfezione batterica essadeve essere trattata appropriatamente. Il medicinale va somministrato con cautela in caso di insufficienza renale. In questi casi il dosagg io potrebbe essere inferiore a quello generalmente raccomandato. La colite pseudomembranosa si e' verificata con la virtuale totalita' degliantibiotici ad ampio spettro: essa deve essere tenuta presente nella diagnosi differenziale delle diarree che si sviluppano nel corso dellasomministrazione di questi farmaci. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita' dei tests di Coombs, talor a false. Prima di istituire la terapia con cefalexina, si raccomanda di indagare scrupolosamente su precedenti reazioni di ipersensibilita' alle cefalosporine ed alle penicilline. I derivati della cefalosporinaC devono essere dati con cautela a pazienti penicillino-sensibili. Gr avi reazioni di ipersensibilita' acuta possono rendere necessaria la somministrazione di noradrenalina ed altre misure di emergenza. Esistono prove sulla possibilita' di una allergenicita' crociata parziale trale penicilline e le cefalosporine. Sono stati riportati casi di alcun i pazienti che hanno avuto reazioni allergiche gravi (anafilassi inclusa) ad ambedue le classi di farmaci. Pazienti che abbiano mostrato forme di allergia, particolarmente a farmaci, devono ricevere gli antibiotici con cautela, senza eccezione per il medicinale.

Interazioni

Non sono note interazioni con altri farmaci. Nel corso di terapia con il prodotto si puo' avere una reazione falsamente positiva al glucosionelle urine con le soluzioni di Benedict o Fehling o le tavolette di Clinitest, ma non con il Tes-Tape (cartina per analisi del glucosio nelle urine, Lilly). L'assorbimento non interferisce significativamente con i pasti.

Effetti indesiderati

Manifestazioni gastro-intestinali: sono stati riportati casi di diarrea. Questa manifestazione raramente e' stata cosi' grave da richiedere l'interruzione della terapia. Si sono verificati anche casi di nausea,vomito, dispepsia e dolori addominali. Altre manifestazioni: reazioni allergiche (rash, orticaria, angioedema, anafilassi, raramente eritem a multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica; queste reazioni di solito scompaiono con l'interruzione della terapia), prurito anale e genitale, moniliasi genitale, vaginite e perdite vaginali, vertigini, stanchezza e cefalea. Sono stati riportati anche eosinofilia, neutropenia e leggere elevazioni dei valori della AST (SGOT) e ALT (SGPT). Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. Rari casi di epatite transitoria e di ittero colestatico sono stati descritti a seguito della somministrazione di beta-lattamici. Raramente e' stato riportata nefrite interstiziale reversibile. Test di Coombs positivi attribuibili al farmaco si possono verificare in corso di prove di compatibilita' trasfusionale o nelsangue dei neonati le cui madri avevano ricevuto antibiotici cefalosp orinici prima del parto.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il farmaco va somministrato in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. La tollerabilita' del farmaco durante l'allattamento non e' stata sufficientemente provata, pertanto deve essere usato con cautela nelle donne che allattano.