Kivexa - 30cpr Riv 600mg+300mg

Dettagli:
Nome:Kivexa - 30cpr Riv 600mg+300mg
Codice Ministeriale:036644019
Principio attivo:Abacavir Solfato/Lamivudina
Codice ATC:J05AR02
Fascia:H
Prezzo:567.56
Glutine:Senza glutine
Produttore:Viiv Healthcare Srl
SSN:Medicinale ospedaliero dispensabile in farmacia a totale carico del cittadino
Ricetta:RNRL - vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti art.93 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco ospedaliero esitabile in farmacia
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Kivexa - 30cpr Riv 600mg+300mg
Kivexa - Fl30cpr Riv 600mg+300mg

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antiretrovirali che vengono impiegati nel trattamento dell'infezione da Virus dell'Immunodeficienza Umana (HIV), denominati analoghinucleosidici inibitori della trascrittasi inversa (NRTI).

Indicazioni

Questi medicinali vengono usati in associazione con altri antiretrovirali per il trattamento dell'infezione da HIV. Riduce la quantita' di HIV nel sangue (carica virale) e la mantiene ad un livello basso. Inoltre aumenta la conta delle cellule CD4 nel sangue. Le cellule CD4 sono un tipo di globuli bianchi che giocano un ruolo importante nel mantenere efficiente il sistema immunitario per aiutare a combattere le infezioni.

Controindicazioni / effetti secondari

In caso di allergia (ipersensibilita') al principio attivo abacavir che e' anche contenuto nei medicinali denominati Trizivir e Ziagen. Se si e' allergici al principio attivo lamivudina o a qualsiasi altro eccipiente contenuto in Kivexa.Se si soffre di grave malattia epatica. Interrompere la somministrazione se: si manifesta eruzione cutanea oppureuno o piu' sintomi compresi in almeno due dei seguenti gruppi: febbre ; respiro corto, mal di gola o tosse; nausea o vomito o diarrea o dolore addominale; grave affaticamento o dolorabilita' o sensazione di malessere generale. Se Kivexa e' stato interrotto a causa di una reazionedi ipersensibilita', non si deve mai assumere di nuovo Kivexa o quals iasi altro medicinale contenente abacavir (Ziagen o Trizivir), poiche'entro alcune ore si potrebbe andare incontro ad abbassamento della pr essione arteriosa pericoloso per la vita o a morte. Se e' stata interrotta l'assunzione di Kivexa per qualsiasi ragione, in particolare perche' si riteneva di avere effetti collaterali o altre malattie, e' importante contattare il medico prima di assumerlo di nuovo. Il medico verifichera' se alcuni sintomi che si sono avuti possono essere correlatia questa reazione di ipersensibilita'. Se il medico ritiene che esist a la possibilita' che essi siano correlati, il paziente verra' avvisato di non prendere piu' Kivexa o qualsiasi altro medicinale contenente abacavir (Ziagen o Trizivir) di nuovo. E' importante che seguire questo consiglio. Qualche volta si sono verificate reazioni di ipersensibilita' pericolose per la vita quando abacavir veniva assunto nuovamente da pazienti che avevano riportato anche uno solo dei sintomi descrittinel Cartellino di Avvertimento prima della sospensione. In casi raris simi, tali reazioni sono state riferite anche quando abacavir veniva assunto di nuovo in pazienti che non avevano alcun sintomo di ipersensibilita' in precedenza. In caso di ipersensibilita' ad abacavir, restituire tutte le compresse di Kivexa non utilizzate per l'eliminazione. Acidosi lattica: la classe di farmaci alla quale Kivexa appartiene (NRTI) puo' causare una condizione chiamata acidosi lattica (eccesso di acido lattico nel sangue), insieme ad un ingrossamento del fegato. L'acidosi lattica, qualora si verifichi, generalmente si sviluppa dopo alcuni mesi di trattamento. Respiro profondo e rapido, sonnolenza e sintomi non specifici come nausea, vomito e dolore di stomaco potrebbero essere indicativi di sviluppo di acidosi lattica. Questo raro, ma grave effetto collaterale, si presenta piu' spesso nelle donne, particolarmente se molto in sovrappeso. Se si ha una malattia epatica si puo' essere maggiormente a rischio di andare incontro a questa condizione. Mentre si viene trattati il medico controllera' attentamente per evidenziare se si presenta qualsiasi segno di acidosi lattica. Distribuzione delgrasso corporeo: la ridistribuzione, l'accumulo o la perdita del gras so corporeo puo' verificarsinei pazienti che ricevono una terapia antiretrovirale di combinazione. Rivolgersi al medico qualora si notino dei cambiamenti nel grasso corporeo. Malattia epatica/epatite: informareil medico in caso di storia di malattia epatica. I pazienti con epati te cronica B o C e trattati con agenti antiretrovirali hanno un maggior rischio di eventi avversi a livello del fegato gravi e potenzialmente fatali e possono avere bisogno di esami del sangue per il controllo della funzionalita' epatica. In presenza di infezione da epatite B, non si deve interrompere la somministrazione senza aver ricevuto istruzioni dal proprio medico poiche' si puo' andare incontro alla ricomparsadi epatite. Cio' puo' verificarsi a causa di un'improvvisa sospension e della lamivudina. La ricomparsa di epatite puo' essere piu' grave nei pazienti con una grave malattia epatica. Pancreatite: in alcuni pazienti trattati con abacavir e lamivudina e' stata riportata infiammazione del pancreas (pancreatite). Tuttavia non e' chiaro se cio' possa essere causato da questi medicinali o dalla stessa infezione da HIV. Sindrome da riattivazione immunitaria: in alcuni pazienti con infezione avanzata da HIV (AIDS) e con una storiadi infezione opportunistica, subito dopo aver iniziato il trattamento anti-HIV, possono insorgere segni e sintomiinfiammatori di precedenti infezioni. Si ritiene che tali sintomi siano dovuti ad un miglioramento della risposta immunitaria organica, che permette all'organismo di combattere le infezioni che possono essere state presentisenza chiari sintomi. Avvertenza sull'eccipiente: Kivexa contiene il colorante chiamato giallo tramonto (E110) che puo' causare reazioni allergiche in alcuni individui. Altre: Kivexa aiuta a controllare la malattia ma non guarisce l'infezione da HIV. Il trattamento con i medicinali antiretrovirali non ha mostrato di ridurre il rischio di trasmettere l'infezione da HIV ad altri per contatto sessuale o attraverso il sangue. Devono essere pertanto usate le appropriate precauzioni per prevenire questo.

Posologia

Fare attenzione a non dimenticare nessuna dose per quanto possibile. La dose raccomandata negli adulti e negli adolescenti dai 12 anni di eta' in poi, e' di una compressa una volta al giorno. Deglutire la compressa intera con acqua. Puo' essere assunto con o senza cibo.

Interazioni

E' importante informare il medico su tutti i medicinali che vengono assunti, o che siano stati assunti di recente, inclusi quelli di automedicazione. Abacavir o lamivudina contenuti in Kivexa possono interagirecon alcuni medicinali. Non deve essere preso con zalcitabina (usata n el trattamento dell'HIV), alte dosi di co-trimossazolo (per le infezioni causate da Pneumocystis carinii), o con ganciclovir o foscarnet pervia iniettiva (usati nel trattamento di infezioni causate da Cytomega lovirus). Poiche' abacavir aumenta la velocita' con la quale il metadone e' rimosso dal corpo i pazienti che assumono metadone verranno controllati per eventuali sintomi da astinenza e potrebbero aver bisogno di una modifica del dosaggio del metadone.

Effetti indesiderati

Durante il trattamento dell'infezione da HIV, non e' sempre possibile dire se alcuni degli effetti indesiderati che si verificano sono causati da Kivexa, o da altri farmaci che vengono presi nello stesso tempo o dalla malattia da HIV. Per questo motivo e' importante informare il proprio medico su eventuali cambiamenti dello stato di salute. Non e' il caso di allarmarsi per questa lista di possibili effetti collaterali in quanto non e' detto che si debbano verificare. Contiene sia abacavir che lamivudina, gli effetti collaterali riportati per ciascuno di questi medicinali sono elencati di seguito. E' stata riferita una reazione di ipersensibilita' (grave reazione allergica) in circa 5 pazienti su 100 che erano stati trattati con abacavir. Effetti collaterali comuni (riportati da 1 a 10 pazienti su 100): ipersensibilita' ad abacavir, eruzione cutanea (senza nessuna altra malattia); nausea, vomito, diarrea, dolore di stomaco; mal di testa, dolore alle articolazioni, disturbi muscolari; tosse, sintomatologia nasale (irritazione, naso che cola), temperatura elevata; stato di torpore, affaticamento, difficolta' nel sonno, generale sensazione di malessere, perdita di appetito, perdita di capelli. Effetti collaterali non comuni (riportati da 1 a 10pazienti su 1000): aumento degli enzimi prodotti dal fegato; anemia ( basso numero dei globuli rossi), neutropenia (basso numero dei globulibianchi) e riduzione del numero delle piastrine (cellule del sangue i mportanti per la coagulazione). Se la produzione di globuli rossi viene ridotta si possono verificare sintomi quali stanchezza e mancanza direspiro. Una riduzione nella conta dei globuli bianchi puo' esporre a d un rischio maggiore di infezioni. Se si ha una bassa conta delle piastrine si possono manifestare piu' facilmente lividi. Effetti collaterali rari (riportati in meno di 1 paziente su 1000): rottura del tessuto muscolare; aumento di un enzima chiamato amilasi; infiammazione del pancreas (pancreatite). Effetti collaterali molto rari (riportati in meno di 1 paziente su 10.000): reazioni cutanee gravi; intorpidimento, sensazione di formicolio o sensazione di debolezza degli arti; anemia e neutropenia gravi. La terapia antiretrovirale di combinazione puo' causare cambiamenti della forma del corpo a causa di modifiche nella distribuzione del grasso. Queste possono includere perdita del grasso dalle gambe, dalle braccia e dalla faccia, aumento del grasso addominale(pancia) e di altri organi interni, ingrossamento delle ghiandole mam marie e masse di grasso sul collo e sulla schiena (gobba di bufalo). Al momento non sono noti la causa e gli effetti sulla salute a lungo termine di queste condizioni. La terapia antiretrovirale di combinazionepuo' anche causare aumenti dell'acido lattico e della glicemia, iperl ipidemia (aumento dei grassi nel sangue) e resistenza all'insulina. Inalcuni pazienti che assumono NRTI sono stati riportati casi di una co ndizione chiamata acidosi lattica, che e' un aumento dell'acido lattico nel corpo.