Lidocaina Idrocort - Cr 30g 1,5%

Dettagli:
Nome:Lidocaina Idrocort - Cr 30g 1,5%
Codice Ministeriale:029683012
Principio attivo:Lidocaina Cloridrato/Idrocortisone Acetato
Codice ATC:D07XA01
Fascia:C
Prezzo:8.3
Produttore:Dynacren Lab.Farmaceutico Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Proteggere da luce e calore
Scadenza:24 mesi

Denominazione

LIDOCAINA CLORIDRATO E IDROCORTISONE ACETATO DYNACREN 1,5%/1% CREMA

Formulazioni

Lidocaina Idrocort - Cr 30g 1,5%

Categoria farmacoterapeutica

Sostanze per il trattamento di emorroidi e ragadi anali per uso topico.

Principi attivi

100 g di crema contengono: lidocaina cloridrato 1,5 g; idrocortisone acetato 1,0 g.

Eccipienti

Esteri poliglicolici di acidi grassi C12 e C20, glicerolo monostearato, macrogol 400, alcool cetilico, metile e propile paraidrossibenzoato,acqua depurata.

Indicazioni

Emorroidi interne ed esterne; complicanze delle emorroidi (eczemi, eritemi, ragadi, prurito, bruciore); trattamento pre o post-operatorio inchirurgia anorettale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi, agli anestetici locali di tipo amidico ed ai cortisonici in generale, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Concomitante infezione micotica manifesta o sospetta. Concomitantiinfezioni virali (es. tubercolosi cutanea, herpes simplex, varicella) , batteriche e fungine. Bambini di eta' inferiore a 12 anni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

Posologia

Due o piu' applicazioni al giorno, con lieve massaggio, nella quantita' sufficiente a ricoprire la parte affetta. Il prodotto e' dotato di una cannula rettale, contenuta nella confezione, per una piu' idonea applicazione.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per riparare il medicinale dallaluce e lontano da fonti dirette di calore.

Avvertenze

La sicurezza d'impiego dei prodotti contenenti lidocaina dipende dal dosaggio, da una corretta tecnica di applicazione e dall'adozione di misure precauzionali. Il medicinale deve essere usato alla minima dose efficace, riducendo opportunamente il dosaggio in rapporto all'eta' ed allo stato fisico, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. L'eccessivo dosaggio della lidocaina o un intervallo ristretto tra la applicazione delle dosi puo' causare elevati livelli plasmatici e la manifestazione di effetti indesiderati. L'assorbimento della lidocaina dopoapplicazione sulla cute lesa e sulle mucose e' elevato. Pertanto, la lidocaina unguento deve essere usata con cautela in pazienti con gravitraumatismi, sepsi o lesioni cutanee estese. E' buona norma evitare u n uso prolungato di idrocortisone acetato, in particolare su ampie superfici. L'applicazione locale dei cortisonici e per periodi prolungatipuo' determinare un assorbimento sistemico. L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso locale puo' produrre una soppressione reversibile dell'asse adreno-ipotalamoipofisario (HPA), con la possibilita' di insufficienza di glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell'assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti, che ricevono elevate quantita' di steroidi particolarmente attivi applicati localmente su ampie aree cutanee, devono essere valutati periodicamente al fine di rilevarela soppressione dell'asse adreno-ipotalamoipofisario. Se si verifica soppressione dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario, occorre tentare disospendere il farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni opp ure di sostituirlo con un altro corticosteroide meno potente. Il ripristino della funzionalita' dell'asse HPA e' in genere rapido e completouna volta cessato il farmaco. Talvolta si puo' manifestare sintomatol ogia da privazione, che richiede un supplemento di corticosteroidi sistemici. Come con tutti i preparati cortisonici per uso locale ad attivita' elevata, il trattamento dovrebbe essere interrotto appena conseguito il controllo della patologia. L'idrocortisone, come altri corticosteroidi per uso locale, puo' accentuare un'infezione incipiente. In tal caso e' necessario istituire terapia idonea di copertura. L'uso specie se prolungato, dei prodotti per uso locale, puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione o a fenomeni emorragici; se, durante l'uso del medicinale, si manifesta irritazione cutanea (eruzioni cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore), e' necessario interrompere il trattamento e, se necessario, istituire terapia idonea. Non deve essere sottovalutata la possibilita' di una sensibilizzazione specifica nei confronti della lidocaina. Evitare il contatto con gli occhi. Il prodotto contiene p-idrossi benzoati, che possono causare reazioni allergiche (talora ritardate). La presenza di alcool cetilico puo' causare reazioni cutanee e locali (ad es. dermatiti da contatto).

Interazioni

La cimetidina e i beta-bloccanti (come il propanololo) rallentano il catabolismo epatico degli anestetici locali; i digitalici aumentano il rischio di brachicardia e di disturbi della conduzione auricolo-vestibolare. Utilizzando elevati dosaggi di lidocaina deve essere considerato il rischio di un aumento della tossicita' sistemica nei pazienti trattati con altri anestetici locali o con agenti a loro strutturalmente correlati, es. tocainide. La somministrazione locale di idrocortisone acetato, specie per applicazioni su ampie zone o per periodi lunghi, puo' provocare fenomeni di attivita' sistemica quali glicosuria e iperglicemia postprandiale; inoltre in occlusione puo' indurre diminuzione dell'escrezione urinaria di 17-KS e 17-OHCS. Possono anche manifestarsi fenomeni di interazione con altri farmaci che si esplicano principalmente attraverso meccanismi di induzione enzimatica, spiazzamento o attivita' contrapposta. Barbiturici, antistaminici e difenilidantoina, inducendo un aumento della metabolizzazione dello steroide, ne riduconol'attivita' farmacologica. Antinfiammatori, quali salicilati e fenilb utazone, spiazzando lo steroide dai legami alle proteine plasmatiche, ne incrementano l'attivita'. Ipoglicemizzanti orali ed insulina sono contrastati nella loro azione dall'incremento di glicemia indotto dallosteroide per effetto della sua intensa attivita' gliconeogenetica e g licogenolitica.

Effetti indesiderati

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: irritazione, secchezza, atrofia della cute e delle mucose, sensazione di bruciore, prurito.Disturbi del sistema immunitario: in seguito alla somministrazione lo cale di anestetici locali di tipo amidico sono riportate reazioni allergiche (e nei casi piu' gravi shock anafilattico). Il medicinale quando somministrato nelle modalita' previste viene assorbito solo in piccole quantita' con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunqueelencate le reazioni avverse dovute a un effetto sistemico del medici nale. Patologie del sistema nervoso: manifestazioni di eccitazione o di depressione associate a vertigini, sonnolenza, turbe della visione, ansieta', tremori seguiti da modificazioni dello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio. Patologie cardiache: bradicardia, ipotensione, depressione miocardica fino all'arresto cardiaco.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza dell'uso di lidocaina in gravidanza. I glucocorticoidi, di cui l'idrocortisone fa parte, hanno effetti farmacologici dannosi sulla gravidanza e/o sul feto/neonato. Come nel caso di tutti i glucocorticoidi applicati localmente deveessere presa in considerazione la possibilita' che la crescita del fe to venga influenzata dal passaggio di idrocortisone attraverso la barriera placentare. Non usare in gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza dell'uso di lidocaina durante l'allattamento. I glucocorticoidi vengono escreti nel latte materno; pertanto, e' necessario decidere se interrompere l'allattamento o il trattamento con il medicinale, tenendo in considerazione l'importanza del farmaco per la madre.