Likacin Gel - 30g 5%

Dettagli:
Nome:Likacin Gel - 30g 5%
Codice Ministeriale:024475081
Principio attivo:Amikacina Solfato
Codice ATC:D06AX12
Fascia:C
Prezzo:14.2
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Lisapharma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gel
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

LIKACIN 5% GEL

Formulazioni

Likacin Gel - 30g 5%

Categoria farmacoterapeutica

Antibiotici per uso topico.

Principi attivi

Amikacina.

Eccipienti

Ogni 100 g di gel contengono i seguenti eccipienti: idrossietilcellulosa, metile-p-idrossibenzoato, propile-p-idrossibenzoato, glicerina, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento a breve termine di infezioni gravi sostenute da germi Gram-negativi sensibili all'antibiotico.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' individuale gia' accertata verso l'Amikacina e gli altri aminoglicosidi.

Posologia

Applicare il gel sulla cute, una volta al di' (3-5 cm o piu', a seconda dell'estensione della parte interessata) massaggiare delicatamente.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

Avvertenze

L'Amikacina e' potenzialmente nefrotossica, ototossica, e neurotossica. Per evitare effetti additivi, non associare con altri agenti ototossici o nefrotossici. Ototossicita': nei pazienti con insufficienza renale, qualora sia previsto un trattamento superiore ai 5 giorni, e' necessario praticare un audiogramma prima di iniziare la terapia e nel corso del trattamento. Qualora si osservassero tinnito auricolare e diminuzione dell'udito o diminuzione della percezione ad alta frequenza, interrompere la somministrazione. Nefrotossicita': poiche' si possono verificare alterazioni della funzione renale durante la terapia e' consigliabile controllare i livelli di creatinina nel sangue. Per ridurre l'irritazione dei tubuli renali il paziente deve essere ben idratato, essendo l'amikacina presente in alta concentrazione nelle urine, e l'idratazione deve essere aumentata, qualora si dovessero riscontrare segni di insufficienza renale. In questo caso andra' considerata anche l'opportunita' di modificare lo schema posologico. Qualora si verificassel'aumento dell'azotemia o riduzione progressiva della diuresi, il tra ttamento deve essere sospeso. Neurotossicita': poiche' l'amikacina ad alte dosi ha evidenziato negli animali da esperimento un'attivita' paralizzante muscolare, si deve tenere presente la possibilita' di blocconeuromuscolare e paralisi respiratoria quando e' somministrata contem poraneamente ad anestetici o a bloccanti neuromuscolari, se si verifica il blocco neuromuscolare, i sali di calcio sono in grado di neutralizzare il fenomeno. E' possibile allergia crociata con altri aminoglicosidi. Come con gli altri antibiotici la terapia con amikacina puo' indurre comparsa di super-infezione da germi resistenti, in tale evenienza occorre interrompere il trattamento ed adottare un'opportuna terapia. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Per la presenza di Metile p-idrossibenzoato e Propile p-idrossibenzoato, il prodotto puo' provocare orticaria; generalmente si verificano reazioni di tipo ritardato (dermatiti da contatto), raramente reazioni immediate con orticaria e broncospasmo.

Interazioni

Il preparato non deve essere somministrato in associazione con diuretici a rapida azione quali: acido etacrinico, furosemide e mannitolo, per la possibilita' di una rapida perdita dell'udito. Le associazioni con altri aminoglicosidi, cefaloridina, colistina, paromomicina, aumentano il rischio di danno renale e otovestibolare.

Effetti indesiderati

I principali effetti collaterali che possono comparire in corso di terapia con Amikacina, generalmente associati alla somministrazione di dosi superiori o a periodi di trattamento piu' lunghi di quelli raccomandati, sono: tossicita' a livello dell'VIII paio di nervi cranici (soprattutto ototossicita') con ronzii auricolari, vertigini, sordita' parziale e nefrotossicita' con albuminuria, presenza di globuli rossi e bianchi e di cilindri nel sedimento, iperazotemia ed oliguria. Oltre agli effetti collaterali sopra descritti sono stati riscontrati casi di rash cutaneo da ipersensibilita', febbre iatrogena, cefalea, parestesie, tremori, nausea e vomito, eosinofilia, anemia, ipotensione.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. Non si conoscese l'Amikacina venga escreta nel latte materno. Si dovrebbe comunque, come regola generale, in tali casi, evitare l'uso del prodotto o non permettere l'allattamento.