Locorten - Ung 30g 0,02%+0,5%

Dettagli:
Nome:Locorten - Ung 30g 0,02%+0,5%
Codice Ministeriale:020613081
Principio attivo:Flumetasone/Neomicina
Codice ATC:D07CB05
Fascia:C
Prezzo:10.48
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Amdipharm Ltd
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Unguento dermatologico
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Locorten - Ung 30g 0,02%+0,5%

Categoria farmacoterapeutica

CORTICOSTEROIDI, ASSOCIAZIONI CON ANTIBIOTICI

Indicazioni

Eczemi di qualunque tipo e localizzazione, tra cui l'eczema infantile e la crosta lattea; dermatiti,compresa la radiodermite e l'eritema solare; eczema del condotto uditivo esterno; intertrigine ederitema intertriginoso ano-genitale dei lattanti; affezioni appartenenti al gruppo dellaneurodermite; dermatosi resistenti ad altri corticosteroidi (nel qual caso puo' essere utile ilbendaggio occlusivo) quali la psoriasi volgare, il lichen ruber planus, il lupus eritematoso discoide.Otite esterna.

Controindicazioni / effetti secondari

Infezioni virali e tubercolari locali. Soggetti con ipersensibilita' verso i componenti del preparato. La terapia occlusiva e' controindicata in soggetti con dermatite atopica. Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sottoil diretto controllo del medico.

Posologia

All'inizio del trattamento delle forme acute, Locorten va applicato instrato sottile ed uniforme 4-6 volte al giorno; ottenuto un evidente miglioramento sono sufficienti 2-3 applicazioni quotidiane. La zona cutanea trattata puo' essere protetta o meno con un bendaggio. A guarigione avvenuta, onde prevenire recidive, si applichi ancora una volta algiorno Locorten per 1-2 settimane. Al fine di ottenere il massimo eff etto terapeutico e' importante scegliere in ogni singolo caso la preparazione che maggiormente si adatta allo stadio della malattia ed al tipo di pelle. Crema. La crema e' idrofila e permeabile alle secrezioni;essa consente la naturale regolazione termica cutanea ed ha un effett o rinfrescante. La crema e' indicata per il trattamento delle dermatosi con componente flogistica in fase acuta o subacuta poco secernente. In linea di massima la crema e' indicata per le pelli seborroiche o sensibili alle sostanze grasse. Unguento. Essendo dotata di un effetto idratante, l'unguento agisce da emolliente e lubrifica leggermente l'epidermide; essa esplica pure un effetto in profondita'. L'unguento e' indicato nelle forme subcroniche e croniche, nonche' nelle fasi dei processi infiammatori che si manifestano a carico delle cuti secche. Bendaggio occlusivo. Se si adotta la tecnica del bendaggio occlusivo, poiche' esso puo' favorire l'assorbimento dei componenti con conseguente possibile comparsa di effetti sistemici, e' consigliabile, nei casi di lesioni estese, trattarne una parte per volta; in tal modo possono anche evitarsi eventuali alterazioni della omeostasi termica che si manifestano con un aumento della temperatura corporea, richiedente, ove si verifichi, l'interruzione del trattamento. Le pellicole di plastica sono infiammabili e possono provocare fenomeni individuali di sensibilizzazione che rendono necessaria la sostituzione del materiale utilizzato.

Interazioni

Nessuna nota.

Effetti indesiderati

Gli effetti collaterali sistemici sono estremamente improbabili a causa dei bassi dosaggi impiegati. La loro comparsa, tuttavia, puo' esserefavorita dalla terapia occlusiva o quando vengano trattate zone cutan ee estese con dosi elevate o per periodi di tempo prolungati. Si tratta, in questi casi, dei disturbi classici della cortico e dell'antibiotico-terapia, in forma lieve e reversibile. Localmente, invece, si possono manifestare talora senso di bruciore, irritazione, secchezza dellacute, follicoliti, eruzioni acneiche, ipertricosi, iperpigmentazione, atrofia cutanea, dermatite periorale. L'eventuale comparsa delle reaz ioni sopra accennate richiede l'interruzione del trattamento e, quandonecessario, l'istituzione di terapia idonea. Altrettanto dicasi in ca so di sviluppo di microorganismi non sensibili, compresi i funghi, chepuo' determinarsi in seguito all'impiego prolungato dell'antibiotico. L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. Detto impiego deve essere evitato in presenza di lesioni estese e nelle altre condizioni che possono favorire l'assorbimento del corticosteroide e dell'antibiotico: la neomicina, se assorbita, espone al rischio potenziale di ototossicita' e di nefrotossicita'. Il prodotto non e' per uso oftalmico.