Locrinolyn - Spr 20ml 0,01+0,02%

Dettagli:
Nome:Locrinolyn - Spr 20ml 0,01+0,02%
Codice Ministeriale:039636016
Principio attivo:Fluocinolone Acetonide/Clonazolina
Codice ATC:R01AD
Fascia:C
Prezzo:8.8
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Recordati Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Spray nasale soluzione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

LOCRINOLYN 0,01% + 0,02% SPRAY NASALE, SOLUZIONE

Formulazioni

Locrinolyn - Spr 20ml 0,01+0,02%

Categoria farmacoterapeutica

Decongestionanti ed altre preparazione nasali per uso topico - corticosteroidi - Associazioni varie.

Principi attivi

100 ml di soluzione contengono 10 mg di fluocinolone acetonide e 20 mgdi clonazolina cloridrato. Uno spruzzo contiene 0,006 mg di fluocinol one acetonide e 0,012 mg di clonazolina cloridrato.

Eccipienti

Acido citrico, benzalconio cloruro, polietilenglicole 4000, glicole propilenico, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento locale delle affezioni infiammatorie allergiche e vasomotorie delle cavita' nasali e paranasali, quali: raffreddore comune e riniti catarrali in genere, riniti allergiche e vasomotorie, catarro tubarico, sinusiti e rinosinusiti catarrali, sinusiti e rinosinusiti allergiche e vasomotorie, riniti, sinusiti ed etmoiditi polipose, disturbi respiratori da deviazione del setto nasale o da ipertrofia dei turbinati.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Infezioni da tubercolosi cutanea ed Herpes Simplex, nonche' da malattie virali con localizzazione cutanea (vaiolo, varicella ecc.). Bambini di eta' inferiore ai 12 anni.

Posologia

Adulti: 1-2 spruzzi per narice, 2-3 volte al giorno. Adolescenti (eta'compresa tra 12 e 18 anni): 1 spruzzo per narice, 1-2 volte al giorno . Popolazione pediatrica: controindicato nei bambini di eta' inferioreai 12 anni.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

Avvertenze

L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso locale, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o ad irritazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. In presenza di un'eventuale componente microbica o micotica, e' opportunoassociare a Locrinolyn un trattamento specifico. In caso di sviluppo di infezione sistemica va istituita opportuna terapia di copertura; altrettanto in caso di sviluppo di microorganismi non sensibili. Se non si ottiene rapidamente una risposta, sospendere il trattamento corticosteroideo fino all'adeguato controllo dell'infezione. Nei pazienti conmalattie cardiovascolari, e specialmente negli ipertesi, l'uso dei de congestionanti nasali deve essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. L'uso protratto dei preparati contenenti vasocostrittori puo' alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seniparanasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Ripetere le appl icazioni per lunghi periodi puo' risultare dannoso. Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidi sistemici, tra cui l'iposurrenalismo, puo' verificarsi anche con i corticosteroidi ad uso locale. Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi intranasali, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con minore probabilita' rispettoal trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singol i pazienti e tra le diverse preparazioni di corticosteroidi. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea, cataratta, glaucoma e, piu' raramente una serie di effetti psicologici o comportamentaliche includono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta ', depressione o aggressivita' (particolarmente nei bambini). Si raccomanda di monitorare regolarmente l'altezza dei bambini che ricevono untrattamento prolungato di corticosteroidi intranasali. Evitare il con tatto con gli occhi. Contiene glicole propilenico che puo' causare irritazione cutanea. Contiene benzalconio cloruro che puo' causare broncospasmo. Benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante, specie quando usato per lunghi periodi, puo' provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovra' essere considerata un'altra forma farmaceutica.

Interazioni

Usare con cautela nei pazienti in trattamento con farmaci MAO inibitori, per evitare improvvise crisi ipertensive. La clonazolina puo' potenziare l'effetto dei farmaci ad azione sedativa sul S.N.C.

Effetti indesiderati

Occasionalmente possono manifestarsi: sensazioni di bruciore, prurito,irritazione e secchezza della mucosa. Trattamenti molto prolungati po ssono produrre atrofia della mucosa. Gli effetti sistemici sono estremamente rari in considerazione delle dosi basse dei principi attivi adoperati. Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi intranasali, in particolare se prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Questi possono includere ritardo della crescita nei bambini enegli adolescenti. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tram ite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

In gravidanza e durante l'allattamento il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. La sicurezza dei corticosteroidi ad uso locale non e' stata stabilita nelle donne in gravidanza e, pertanto, in corso di gravidanza, l'uso dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere limitato ai casi in cui il beneficio atteso giustifichi il rischio potenziale per il feto. In ogni caso, nelle donne in gravidanza, tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo a dosi elevate e per lunghi periodi di tempo. Non essendo noto se la somministrazione locale dei corticosteroidipossa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre co ncentrazioni dosabili nel latte materno, e' necessario decidere se interrompere l'allattamento o se sospendere la terapia tenuto conto dell'importanza del farmaco per la madre.