Lubical - 30cpr Eff 1g

Dettagli:
Nome:Lubical - 30cpr Eff 1g
Codice Ministeriale:033236011
Principio attivo:Calcio Carbonato
Codice ATC:A12AA04
Fascia:A
Prezzo:4.97
Rimborso:4.52
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Gloria Med Pharma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse effervescenti
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dall'umidità
Scadenza:36 mesi

Denominazione

LUBICAL

Formulazioni

Lubical - 30cpr Eff 1g

Categoria farmacoterapeutica

Integratori minerali.

Principi attivi

Calcio carbonato 2,500 g (equivalente a calcio 1,000 g).

Eccipienti

Acido citrico 4,352 g, ciclamato di sodio 40 mg, saccarina sodica 6 mg, aroma arancio 100 mg, giallo arancio S 2 mg.

Indicazioni

Trattamento e prevenzione dei deficit di calcio. Stati patologici in cui e' richiesta una aumentata assunzione di calcio.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' individuale verso i componenti del prodotto o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Ipercalcemia e ipercalciuria (ad esempio nel caso di iperfunzione della paratiroide, disovradosaggio di vitamina D, di plasmacitoma e di metastasi ossee). I n caso di immobilizzazione prolungata, accompagnata da ipercalcemia e/o ipercalciuria, il trattamento calcico deve essere iniziato solo allaripresa della mobilizzazione. Litiasi calcica (calcoli renali). Insuf ficienza renale grave.

Posologia

Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere d'acqua e bere subito dopo la soluzione ottenuta. Adulti: nelle osteoporosi e nei deficit di calcio in generale assumere 1 compressa al giorno.

Conservazione

Richiudere il contenitore con il proprio tappo subito dopo l'uso. Conservare al riparo dall'umidita'.

Avvertenze

I sali di calcio somministrati ad alte dosi e/o per periodi di tempo prolungati possono causare ipercalcemia soprattutto nei soggetti con insufficienza renale. Essi pertanto devono essere usati con cautela e solo quando indispensabili nei portatori di malattie renali e cardiovascolari. In caso di trattamenti prolungati, e' necessario controllare frequentemente la calcemia, i cui livelli devono essere mantenuti entro i valori di 9-10 mg/dl, e la calciuria e, in funzione di questi, ridurre eventualmente la dose. Se la calcemia supera i valori indicati e sela calciuria supera 7,5 mmol/24 ore (pari a 300 mg nelle 24 ore) nell 'adulto e 0,12-0,15 mmol/24 ore (5-6 mg/kg nelle 24 ore) nel bambino, il trattamento deve essere interrotto. In caso di trattamento associato a digitalici, tetracicline, vitamina D, fluoruri: vedi paragrafo "Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione".

Interazioni

Non associare prodotti contenenti vitamina D. In caso di associazione occorre effettuare regolarmente il dosaggio del calcio nel sangue e nelle urine. In caso di trattamento contemporaneo con digitalici: poiche' per il sinergismo sul cuore si possono verificare disturbi gravi nella funzionalita' cardiaca, la somministrazione di calcio (soprattutto in associazione con vitamina D) richiede una sorveglianza regolare e sara' lo stesso medico che imporra' un preciso calendario dei controlli. In caso di trattamento concomitante con tetraciclina per via orale, la somministrazione dei due farmaci deve essere distanziata di almeno tre ore. In caso di trattamento con prodotti a base di fluoruro di sodio e' consigliabile prendere il calcio a distanza dal fluoruro di sodio. Segnalare al proprio medico ogni altra terapia concomitante al finedi evitare interazioni con altri farmaci.

Effetti indesiderati

Raramente si possono manifestare disturbi gastrointestinali (rappresentati da costipazione, flatulenza, nausea) e ipofosfatemia. In caso di ipercalcemia si possono verificare nausea, vomito, stipsi, dolori addominali, sete, poliuria, polidipsia, caratteristiche modificazioni del tracciato ECG, ipertensione arteriosa, turbe vasomotorie. Nel bambino puo' verificarsi arresto dell'accrescimento ponderale.

Gravidanza e allattamento

Puo' essere indicato in caso di aumentato bisogno fisiologico, come negli ultimi mesi di gravidanza e durante l'allattamento.