Minocin - 8cps 100mg

Dettagli:
Nome:Minocin - 8cps 100mg
Codice Ministeriale:022240016
Principio attivo:Minociclina Dicloridrato
Codice ATC:J01AA08
Fascia:A
Prezzo:4.95
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Denominazione

MINOCIN

Formulazioni

Minocin - 8cps 100mg
Minocin - 16cps 50mg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico.

Principi attivi

Ogni capsula del dosaggio da 100 mg contiene, come principio attivo, 108 mg di minociclina cloridrato (equivalente a 100 mg di minociclina).Ogni capsula del dosaggio da 50 mg contiene, come principio attivo, 5 4 mg di minociclina cloridrato (equivalente a 50 mg di minociclina).

Eccipienti

Ogni capsula del dosaggio da 50 mg contiene: magnesio stearato, amido,eritrosina, ossido di ferro giallo, titanio diossido, gelatina. Ogni capsula del dosaggio da 100 mg contiene: magnesio stearato, amido pregelatinizzato, eritrosina, indigotina, titanio diossido, gelatina.

Indicazioni

Il farmaco e' una tetraciclina indicata nel trattamento di numerose infezioni causate da microrganismi gram-positivi e gram-negativi sensibili alla tetraciclina. Infezioni delle vie respiratorie: polmoniti (lobare o plurilobare), bronchiti, broncopolmoniti, bronchioliti, ascessi polmonari, laringotracheiti, tracheobronchiti. Infezioni delle vie genito-urinarie: infezioni non complicate del tratto urinario, cistiti, prostatiti, uretriti gonococciche e non gonococciche, malattia infiammatoria pelvica. Infezioni della cute e dei tessuti molli: ascessi, acne(compresi i tipi cistico e pustoloso), celluliti, dermatiti infette, follicoliti, foruncolosi, impetigine, linfoadeniti, idrosadeniti suppurative, paronichia, piodermiti, infezioni delle ferite. Infezioni dell'orecchio, del naso e della gola: otiti medie ed esterne, riniti batteriche, sinusiti, tonsilliti, faringiti. Infezioni oculari: congiuntiviti acute, dacriocistiti, orzaioli. Inoltre le ricerche microbiologichehanno dimostrato l'attivita' del farmaco nei riguardi delle seguenti patologie: difterite, eritrasma, polmonite da micoplasma, meningite (profilassi), salmonellosi (paratifo), dissenteria bacillare, actinomicosi, pustola maligna, infezioni puerperali, bartonellosi (malattia di Carrion), pertosse, febbre ricorrente, brucellosi, gangrena gassosa, granuloma inguinale (donovanosi) amebiasi intestinale acuta, tularemia, listeriosi, peste, tifo petecchiale, febbre Q, febbre delle Montagne rocciose, rickettsiosi vescicolare, febbre da morso di ratto, sifilide,infezioni di Vincent, framboesia, colera, linfogranuloma venereo, psi ttacosi e tracoma.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altre tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza renale grave. Non deve esseresomministrato nei bambini al di sotto dei 12 anni, in gravidanza e al lattamento.

Posologia

La posologia usuale del farmaco, minociclina, per gli adulti e' di 200mg inizialmente e di 100 mg ogni 12 ore successivamente. Nel trattame nto dell'acne e della uretrite non gonococcica il medicinale va somministrato al dosaggio di 1 capsula da 50 mg ogni 12 ore o 1 capsula da 100 mg in unica somministrazione. Per evitare irritazioni esofagee, assumere il farmaco con un' adeguata quantita' d'acqua, in posizione eretta o seduta e almeno 1 ora prima di andare a letto. In soggetti con insufficienza renale, poiche' anche dosi normali delle tetracicline possono dare luogo ad accumulo in circolo con possibili danni epatici, il medico curante adattera' la posologia al grado di funzionalita' renale, ricorrendo, se necessario, a controlli dei livelli ematici (che non dovrebbero mai superare 15 mcg/ml) e della funzionalita' epatica.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.

Avvertenze

Pazienti con disfunzione epatica: sono stati riscontrati casi di epatotossicita' in seguito all'utilizzo di minociclina e altre tetracicline; pertanto va utilizzato con cautela in pazienti con disfunzione epatica e a dosi piu' basse. In caso di trattamento prolungato, puo' essereutile un monitoraggio periodico degli enzimi epatici. Se si manifesta no sintomi che suggeriscono una disfunzione epatica, come ad esempio nausea inspiegabile, vomito, dolore addominale, affaticamento, anoressia e urine scure, devono essere controllati gli enzimi epatici. Se i livelli di ALT sono aumentati di 2 volte il limite superiore della normao in caso di ittero, la terapia va sospesa. Pigmentazione cutanea: l' uso di minociclina e di altre tetracicline e' associato alla pigmentazione della cute, unghie e di altri tessuti. Macchie blu-scure possono comparire in aree infiammate e cicatrizzate. Macchie grigio-blu o di iperpigmentazione possono comparire in aree di pelle normale. Macchie grigio-marrone possono insorgere in aree di pelle esposta al sole. In genere, la pigmentazione cutanea si risolve lentamente dopo la sospensione del farmaco. Deposizione dentaria e ossea: le tetracicline possonodepositarsi nei denti e nelle ossa nel periodo di formazione ed accre scimento, causare ipoplasia e un cambiamento della colorazione dentale(pigmentazione giallo-bruna); pertanto non deve essere somministrato nei bambini al di sotto dei 12 anni, in gravidanza e allattamento. Reazioni di ipersensibilita': l'uso del farmaco, al pari di altre tetracicline, e' stata associato a reazioni di ipersensibilita', quali dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, epatiti e lupus eritematoso sistemico, particolarmente in pazienti che assumevano il farmaco alungo termine per acne. Sospendere alla prima comparsa di rash cutane o, lesioni della mucosa o qualsiasi segno di ipersensibilita'. Altre reazioni di ipersensibilita' possono comprendere orticaria, angioedema,infiltrati polmonari, anafilassi, disturbi ematologici, pericardite, miocardite e vasculite. Sono stati osservati effetti indesiderati a livello del sistema nervoso quali vertigini, stordimento, instabilita', ipoacusia e cefalea. Questi sintomi tendono in genere a scomparire nelcorso del trattamento e rapidamente dopo sospensione. La comparsa di cefalea e disturbi visivi puo' indicare ipertensione endocranica benigna ("pseudotumor cerebri") che richiede la pronta interruzione del trattamento. I pazienti che si espongono alla luce diretta del sole devono essere avvertiti che possono avere una reazione eccessiva all'esposizione solare (fotosensibilita') durante l'uso. L'uso di tetracicline puo' causare la crescita eccessiva di germi non sensibili quali la Candida (candidasi orale, vulvovaginite, prurito anale) e batteri coliformi quali Psudomonas e Proteus che possono causare diarrea. Sono stati occasionalmente riportati casi gravi di enterolite e colite pseudomembranosa. Le tetracicline possono aggravare la debolezza muscolare nei pazienti con miastenia gravis e provocare un peggioramento del lupus eritematoso sistemico. Vi sono state segnalazioni di ulcera esofagea, in particolare dopo ingestione di capsule con poca acqua al momento di coricarsi. Pertanto deve essere preso con almeno un mezzo bicchiere di acqua in posizione eretta o seduta e almeno 1 ora prima di andare a letto.

Interazioni

Gli antiacidi a base di sali di alluminio, calcio o magnesio, riduconol'assorbimento orale delle tetracicline, per cui e' opportuno evitare l'assunzione contemporanea del farmaco e questi antiacidi. I preparat i a base di ferro possono ridurre l'assorbimento della minoclina. Anche il latte e i latticini possono ridurre l'assorbimento delle tetracicline e vanno pertanto assunti con un adeguato intervallo. Le tetracicline possono aumentare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici per cui puo' essere necessario una riduzione della dose di questi ultimi.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse sono elencate per classe sistemica organica e per frequenza. Le frequenze sono definite come: comuni (>=1/100; <1/10); non comuni (>=1/1.000, <1/100); rari (>=1/10.000, <1/1.000); molto rari(<1/10.000) comprese segnalazioni isolate. Disturbi gastrointestinali . Comuni: nausea, vomito, dispepsia, diarrea. Non comuni: stomatite, glossite, scoloramento dentale. Rari: enterocolite, esofagite. Molto rari: pancreatite, colite pseudo-membranosa. Disturbi epatobiliari. Non comuni: aumento degli enzimi epatici. Rari: epatite, ittero, colestasi. Disturbi cutanei e annessi. Non comuni: rash, eritematoso e maculo-papulare, iperpigmentazione cute e unghie, fotosensibilita'. Rari: dermatite esfoliativa. Molto rari: sindrome di Stevens Johnson, alopecia. Disturbi del sistema nervoso. Comuni: capogiri, vertigini, tinnito. Non comuni. cefalea, disturbi visivi. Molto rari: ipertensione endocranica, ipoacusia. Reazioni di ipersensibilita'. Non comuni: angioedema, orticaria,. Rari: reazioni anafilattoidi/ anafilassi. Infezioni. Rari: candidasi orale e anogenitale, vulvovaginite. Disturbi del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo e delle ossa. Non comuni: mialgie, altralgie. Rari: lupus eritematoso sistemico, polimiosite. Disturbi respiratori, toracici e del mediastino. Non comuni: dispnea, broncospasmo. Rari: polmoniti. Disturbi del sangue e sistema linfatico. Rari: leucopenia, neutropenia, trombocitopenia. Molto rari: agranulocitosi, anemia emolitica, anemia aplastica. Disturbi renali ed urinari. Molto rari: nefrite, insufficienza renale. Disturbi cardiovascolari: Rari: miocardite, pericardite, vasculiti.

Gravidanza e allattamento

La minociclina attraversa la barriera placentare. Come le altre tetracicline, la minociclina puo' ritardare lo sviluppo scheletrico embrio-fetale. Pertanto l'uso in gravidanza di questo farmaco e' sconsigliato.Se una paziente rimane incinta mentre assume il farmaco, si consiglia la sospensione del trattamento. La minociclina e' escreta nel latte m aterno. Il trattamento e' sconsigliato nelle donne che devono allattare.