Mucosolvan - Scir 200ml 15mg/5ml

Dettagli:
Nome:Mucosolvan - Scir 200ml 15mg/5ml
Codice Ministeriale:024428272
Principio attivo:Ambroxolo Cloridrato
Codice ATC:R05CB06
Fascia:C
Prezzo:11.9
Produttore:Boehringer Ingelheim It.Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

MUCOSOLVAN 15 MG/5 ML SCIROPPO - AROMA FRUTTI DI BOSCO

Formulazioni

Mucosolvan - Scir 200ml 15mg/5ml

Categoria farmacoterapeutica

Espettoranti escluse le associazioni con antitosse.

Principi attivi

Ambroxolo cloridrato.

Eccipienti

Acido benzoico, idrossietilcellulosa, acesulfame potassico, sorbitolo,glicerolo, aroma frutti di bosco, aroma vaniglia, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; gravi alterazioni epatiche e renali; controindicato nei bambini dieta' inferiore ai 2 anni; l'assunzione del farmaco e' controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti.

Posologia

Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica. Adulti: 10 ml 3 volte al giorno. Bambini da 2 a 5 anni: 3 ml 3 volte algiorno. Bambini oltre i 5 anni: 3 ml 4 volte al giorno. Somministrabi le a pazienti con diabete. Il farmaco puo' essere assunto indipendentemente dai pasti. Nelle affezioni respiratorie acute, rivolgersi al medico se i sintomi non migliorano o peggiorano durante il trattamento con il medicinale.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.

Avvertenze

L'ambroxolo cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di espettoranti quali l'ambroxolo, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici similia quelli dell'influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, to sse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti e' possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolocloridrato. In caso di funzione renale compromessa, il farmaco puo' e ssere usato solo dopo consulto medico. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronchiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Il farmaco sciroppo contiene glicerolo che puo' causare mal di testa, disturbi gastrici e diarrea. Lo sciroppo contiene sorbitolo. Il sorbitolo puo' avere, inoltre, un moderato effetto lassativo; il valore calorico del sorbitolo e' di 2,6 kcal/g (5 ml di sciroppo contengono 1,2 g di sorbitolo, corrispondenti a 7,4 g per dose massimagiornaliera raccomandata, 30 ml).

Interazioni

A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non sono state riportate interazioni con altri medicinali.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, <1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non n ota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni anafilattiche incluso shock anafilattico, angioedema e altre reazioni di ipersensitivita'. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rara: rash, orticaria; non nota: prurito. Patologie del sistema nervoso. Comune: disgeusia. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, ipoestesia orale; non comune: vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, secchezza della bocca; rara: secchezza della gola. E' stata segnalata anche pirosi. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: ipoestesia faringea.

Gravidanza e allattamento

Ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi preclinici non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosiper la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo svilu ppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienzaclinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dop o la ventottesima settimana di gestazione, si consiglia di adottare lenormali precauzioni sull'assunzione di farmaci in gravidanza. Special mente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione del medicinale. L'ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l'impiego del farmaco non e' consigliato durante l'allattamento.Studi preclinici non hanno evidenziato effetti direttamente o indiret tamente dannosi per la fertilita'.