Nargesic - Iniet Fl 10ml 10mg/Ml

Dettagli:
Nome:Nargesic - Iniet Fl 10ml 10mg/Ml
Codice Ministeriale:103886014
Principio attivo:Butorfanolo Tartrato
Codice ATC:N02AF01
Fascia:n/a
Prezzo:84
Stupefacente:Tabella medicinali sez. B - DL 36 20/3/2014
Produttore:Acme Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

NARGESIC

Formulazioni

Nargesic - Iniet Fl 10ml 10mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici.

Principi attivi

Butorfanolo tartrato 14,58 mg/ml (pari a butorfanolo 10 mg/ml).

Eccipienti

Cloruro di benzetonio, cloruro di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Equidi non DPA. Monoterapia. Come analgesico: per il sollievo del dolore addominale, da moderato a grave, associato a colica da torsione intestinale, da costipazione intestinale, post-parto, spasmodica e timpanica. Terapia combinata. Come sedativo: in associazione con la detomidina, la romifidina oppure la xylazina. Contenimento farmacologico in stazione quadrupedale per le procedure terapeutiche e diagnostiche, come, per esempio, gli interventi chirurgici in stazione quadrupedale di minore entita' e il contenimento dei pazienti intrattabili. Come preanestetico: premedicazione per l'anestesia generale e il lavoro odontostomatologico. Cani, gatti. Come analgesico: per il sollievo del moderatodolore viscerale, es.: dolore pre o post chirurgico e post traumatico Come sedativo: in combinazione con alfa2-agonisti (Medetomidina). Com e preanestetico: in alcuni protocolli anestesiologici (Medetomodina, Ketamina).

Controindicazioni / effetti secondari

Non utilizzare in caso d'ipersensibilita' al principio attivo o ad unoqualsiasi degli eccipienti. Equidi non DPA Non utilizzare su animali affetti da gravi disfunzioni epatiche e renali. Prima di utilizzarlo in associazione con altri farmaci, leggere le controindicazioni e le avvertenze riportate nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto degli altri prodotti. Cani e Gatti Non utilizzare su animali affetti da gravi disfunzioni epatiche e renali, con malattie ostruttive delle vierespiratorie o disfunzioni cardiache, in pazienti ipotiroidei o affet ti da sindrome di Addison. Non somministrare in soggetti che presentano lesioni cerebrali o lesioni organiche del cervello, in quanto si potrebbe manifestare un aumento della pressione a livello del liquido cefalorachidiano.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa (equini nonDPA, cani, gatti), sottocutanea (cani, gatti), intramuscolare (cani, gatti).

Posologia

Equidi non DPA: solo per uso intravenoso. Monoterapia: 0,1 mg di butorfanolo per ogni kg di peso corporeo (1 ml/100 kg) per iniezione intravenosa. La dose puo' essere ripetuta a distanza di 3-4 ore, se clinicamente necessario. Il trattamento non deve durare piu' di 48 ore. Terapia combinata. Con la detomidina: 12 mcg di detomidina/kg di peso corporeo EV, seguita immediatamente da 25 mcg di butorfanolo/kg di peso corporeo (0,25 ml/100 kg) EV. Con la romifidina: 45 mcg di romifidina/kg di peso corporeo EV, seguita, entro 5 minuti, da 20 mcg di butorfanolo/kg di peso corporeo (0,2 ml/100kg) EV. Con la xylazina: 0,5 mg di xylazina/kg di peso corporeo EV, seguita, dopo 3-5 minuti, da 50-100 mcg di butorfanolo/kg di peso corporeo (0,5-1 ml/100 kg) EV. Cani: endovenosa, intramuscolare, sottocutanea. Come analgesico. Monoterapia: 0.1-0.4 mg di butorfanolo/kg di peso vivo (0.1-0.4 ml/10 kg p.v.) lentamenteEV, IM, SC. Per il controllo del dolore post operatorio, il farmaco d eve essere somministrato 15 minuti prima della fine dell'anestesia, per poter controllare sufficientemente il dolore durante la fase di risveglio. Come sedativo. Con la Medetomidina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg dipeso vivo (0.1 ml/10 kg p.v.) EV, IM seguito da 0.01 mg di Medetomidi na/kg di p.v. EV, IM. Come preanestetico. Con la Medetomidina e Ketamina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.1 ml/10 kg p.v.) IM seguito da 0.025 mg di Medetomidina/kg p.v. IM. Dopo 15 minuti: 5 mg di Ketamina/kg di p.v. IM Nel caso che la Ketamina dovesse prolungare i suoieffetti, non antagonizzare con Atipamezolo. Gatti: endovenosa, intram uscolare, sottocutanea. Come analgesico. Monoterapia: 15 minuti prima del risveglio somministrare 0.4 mg di butorfanolo/kg di peso vivo (0.2ml/5 kg p.v.) SC oppure: 0.1 mg di butorfanolo/kg di peso vivo (0.05 ml/5 kg p.v.) EV. Come sedativo. Con la Medetomidina: 0.4 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.2 ml/5 kg p.v.) SC oppure 0.1-0.2 mg/kg p.v. (0,05-0,1ml/5 kg p.v.) EV/IM seguito da 0.05 mg di Medetomidina/kg di peso vivo SC. Per lo sbrigliamento delle ferite e' raccomandata un'anestesia locale supplementare. E' possibile antagonizzare la medetomidina con 125 mcg/kg p.v. di Atipamezolo. Come preanestetico. Con la Medetomidina e Ketamina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.05 ml/5 kg p.v.) EV oppure 0.1-0.2 mg/kg p.v. (0.05-0.1 ml/5 kg p.v.) IM seguito dopo circa 15 minuti da 0.04 mg di Medetomidina/kg di peso vivo IM and 1.5 mg di Ketamina/kg p.v. La medetomidina puo' essere antagonizzata da 100 mcg di Atipamezolo/kg p.v., quando l'azione della Ketamina risulta terminata, il che in genere si realizza dopo 30-35 minuti a seconda dell'eta' e dalle condizioni cliniche del soggetto.

Conservazione

Questo medicinale veterinario non richiede alcuna speciale precauzioneper la conservazione. Tenere il flacone nel confezionamento esterno a l fine di proteggerlo dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

La somministrazione deve essere effettuata solamente da un medico veterinario. Equidi non DPA: l'utilizzo di questo farmaco deve essere preceduto da un esame clinico approfondito. In particolar modo negli animali affetti da anomalie cardiache gravi o da bradicardia grave, deve essere evitato l'uso del butorfanolo in associazione con la xylazina, ladetomidina o la romifidina. In caso di colica non utilizzare la combi nazione con detomidina in quanto puo' provocare una riduzione della motilita' gastrointestinale. Cani, gatti: l'iniezione intramuscolare e sottocutanea puo' essere dolorosa. Come previsto dalla buona prassi anestesiologica, nei cuccioli e nei gattini si consiglia di utilizzare laposologia inferiore. Seguire le misure precauzionali necessarie per i l contatto con gli animali ed evitare fattori di stress. Nei soggetti con malattie respiratorie, con produzione di muco, il butorfanolo deveessere utilizzato dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-be neficio da parte del veterinario responsabile. Grazie alle sue proprieta' antitussive, il butorfanolo puo' portare, in questi casi, ad un accumulo di muco nelle vie respiratorie. L'uso concomitante di altri sedativi del sistema nervoso centrale potrebbe potenziare gli effetti delbutorfanolo, di conseguenza tali farmaci devono essere usati con caut ela. La combinazione di butorfanolo e agonisti degli alfa2 adrenocettori deve essere utilizzata con cautela in animali con disturbi cardiovascolari. Deve essere valutato l'uso contemporaneo di farmaci anticolinergici. Equidi non DPA: nei cavalli piu' anziani i parametri farmacocinetici rimangono invariati. Puo' presentarsi solamente un prolungamento dell'emivita di eliminazione (t1/2 eliminaz.), il che indica una diminuzione fisiologica della funzionalita' renale. Non e' stata stabilita l'efficacia e la sicurezza d'impiego del butorfanolo nei puledri. Per l'uso in associazione con altri farmaci, leggere le informazioni delprodotto usato in associazione. Cani, gatti: si consiglia di tenere l 'animale a digiuno prima della somministrazione del farmaco. Parasimpaticolitici come l'atropina possono essere somministrati in caso di terapia combinata. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: evitare il contatto diretto con la pelle, gli occhi o le mucose, perche' il prodotto puo' provocare irritazione e sensibilizzazione. In caso di contatto accidentale lavare immediatamente con acqua e sapone. Manipolare con attenzione per evitare di ferirsi. In caso diautoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mos trandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta e non guidare poiche' gli effetti del butorfanolo includono sedazione, vertigini e confusione. Il naloxone puo' essere utilizzato come antidoto. Sovradosaggio: dosi troppo elevate (piu' di 0,4 mg/kg) non aumentano l'efficacia del prodotto in virtu' del cosiddetto "effetto tetto", bensi' possono portare ad un aumento dei sintomi di reazioni avverse, in particolar modo della depressione respiratoria. Il naloxone puo' essere utilizzato come antidoto. In particolare nel cane e nel gatto, si possono osservare miosi, depressione respiratoria, ipotensione, disordini al sistema cardiovascolare e in casi gravi depressione respiratoria, shock e coma. Aseconda della situazione clinica, le contromisure richiedono un'inten sa sorveglianza medica. E' necessario monitorare gli animali per almeno 24 ore. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Equidi non DPA, cani, gatti.

Interazioni

La somministrazione concomitante di altri farmaci metabolizzati a livello epatico puo' aumentare gli effetti del butorfanolo. La somministrazione concomitante di analgesici, farmaci inibitori del sistema nervoso centrale oppure sostanze che inducono una depressione della respirazione puo' aumentare gli effetti di questi. La somministrazione di altri farmaci induttori enzimatici provoca un rallentamento del metabolismo. Per l'uso in associazione con altri farmaci, leggere le informazioni del prodotto usato in associazione.

Effetti indesiderati

Equidi non DPA. Monoterapia: leggera atassia passeggera, sedazione moderata, aumento della pressione sanguigna sistolica e/o diastolica, irrequietezza, disturbi della motilita' del tratto gastrointestinale che possono essere aumentati con una terapia combinata. Terapia combinata.Con la detomidina: variazioni della funzionalita' respiratoria, speci almente nei cavalli gia' affetti da una funzionalita' respiratoria alterata (COPD), bradicardia, atassia. Con la romifidina: ritmo respiratorio ulteriormente accelerato e collasso. Con la xylazina: atassia crescente, tremori, incoordinazione motoria e ipersensibilita' al rumore. Cani, gatti: in rari casi, per lo piu' come conseguenza del dosaggio enella terapia combinata, si possono manifestare anoressia e diarrea, depressione respiratoria reversibile, diminuzione della pressione arteriosa e riduzione della frequenza cardiaca che si prolungano oltre lo stato di sonno. In questo caso e' necessario prendere le misure abitualmente previste in caso di complicanze anestesiologiche. L'iniezione intramuscolare e sottocutanea puo' essere dolorosa. Talvolta i gatti soffrono di midriasi, disorientamento ed eccitazione. Terapia combinata.Con la ketamina: ipereattivita' a stimoli rumorosi e luminosi, rigidi ta' degli arti. Con la medetomidina: vomito e movimenti rapidi della testa.

Gravidanza e allattamento

Il butorfanolo attraversa la barriera placentare e passa nel latte. Non utilizzare durante la gravidanza e l'allattamento.