Neguvon - Polv 75g Bar Poliprop.

Dettagli:
Nome:Neguvon - Polv 75g Bar Poliprop.
Codice Ministeriale:103068021
Principio attivo:Triclorfon
Codice ATC:P53AF02
Fascia:n/a
Prezzo:19
Produttore:Bayer Spa (Div.Sanita'animale)
SSN:Veterinario
Ricetta:Non richiesta art.10 DL 66/93 (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere u.e.
Contenitore:Barattolo
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalle fonti di calore e dall’umidità
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

NEGUVON

Formulazioni

Neguvon - Polv 75g Bar Poliprop.

Categoria farmacoterapeutica

Ectoparassiticidi per uso topico. Composti organofosforici.

Principi attivi

Triclorfon 80 g/100 g.

Indicazioni

Antiparassitario per il trattamento di parassiti esterni dei cani ed in particolare contro: acari delle specie Sarcoptes, Corioptes e Demodex; pulci, pidocchi, tabanidi.

Controindicazioni / effetti secondari

Non utilizzare su animali malati o debilitati. Non utilizzare su animali con estese lesioni della pelle. Non usare in caso di ipersensibilita' accertata al triclorfon o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Topica.

Posologia

Sciogliere il prodotto in acqua immediatamente prima dell'uso, nella proporzione di 2 g/litro d'acqua. Nelle confezioni e' presente un misurino che corrisponde a due grammi se riempito al primo livello. La soluzione ottenuta va distribuita e massaggiata uniformemente su tutto il corpo dell'animale. L'irrorazione o il bagno possono essere ripetuti adistanza di 5 giorni. La quantita' di soluzione puo' variare a second o del peso del cane, ma anche del tipo e della lunghezza del pelo. Perun dosaggio piu' preciso della quantita' di soluzione da utilizzare s i puo' effettuare il calcolo in proporzione alla superficie corporea. Cane di 10 kg p.c. che corrispondente ad una superficie corporea di 0,46 metri quadrati: impiegare 1 litro di soluzione; cane di 20 kg p.c. che corrispondente ad una superficie corporea di 0,74 metri quadrati: impiegare 1,5 litri di soluzione; cane di 30 kg p.c. che corrispondente ad una superficie corporea di 0,96 metri quadrati: 2 litri di soluzione; cane di 40 kg p.c. che corrispondente ad una superficie corporea di 1,17 metri quadrati: impiegare 2,5 litri di soluzione; cane di 50 kg p.c. che corrispondente ad una superficie corporea di 1,36 metri quadrati: impiegare 3 litri di soluzione. La soluzione di farmaco deve essere preparata appena prima dell'uso. Per ottenere lo scioglimento totale della polvere si consiglia di utilizzare acqua tiepida (massimo 40gradi C).

Conservazione

Chiudere bene il contenitore dopo l'uso e proteggerlo dall'umidita'. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C, in luogo asciutto e lontano da fonti di calore.

Avvertenze

L'uso se prolungato dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento. Evitare il contatto del prodotto con muso ed occhi. Evitare in ogni modo applicazioni eccessive o improprie del prodotto. Evitare che l'animale ingerisca il prodotto. Il prodotto e' tossico per gli organismi acquatici, gli uccelli e le api. Evitare di contaminare fonti d'acqua (fiumi, serbatoi, corsi d'acqua). Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: non si prevedono effetti avversi se questo prodotto e' impiegato in conformita' a quanto riportato. Se il prodotto viene maneggiato in modo improprio, alcuni dei sintomi da sovraesposizione sono i seguenti. Gravi: cianosi, contrazioni muscolari, spasmi, miosi, paralisi respiratoria. Ingestione: puo' portare ad avvelenamento. Cutanea: pua' essere assorbito attraverso la cute. Contatto con la cute: togliere gli indumenti contaminati, lavare immediatamente conacqua e sapone e contattare il medico. Contatto con gli occhi: sciacq uare immediatamente gli occhi con abbondante acqua o soluzione fisiologica, eventualmente sollevando le palpebre, fino a che non resti alcuna evidenza della sostanza chimica. Inalazione: in tale evenienza, allontanare il soggetto dall'esposizione e se necessario effettuare la respirazione artificiale. Antidoto: atropina solfato a intervalli di 5-10minuti fino a che non si veriifichi secchezza delle fauci. Non sommin istrare atropina ad un paziente cianotico. Nei casi di grave avvelenamento somministrare pralidossima il piu' presto possibile. Non conservare nel contenitore acqua, alimenti o prodotto per il consumo umano o animale. Non ingerire. Non bere, mangiare o fumare mentre si usa il prodotto. Evitare il contatto con occhi, cute, bocca o abbigliamento. Nonusare nell'uomo perche' puo' poratre a morte. Non inalare la polvere o lo spray. Usare solo in aree ben ventilate. Non spruzzare contro vento. Non spruzzare in presenza di persone prive di protezione. Le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono evitare contatti con il medicinale. Non permettere ai bambini di entrare in contattocon gli animali trattati. Indossare guanti protettivi (guanti di sicu rezza monouso per l'impiego di pesticidi), indumenti protettivi (camicia a maniche lunghe, pantaloni lunghi, stivali e grembiule resistente all'acqua) e occhiali protettivi. Non contaminare i corsi d'acqua. Sovradosaggio. Si possono verificare i seguenti sintomi in caso di leggera intossicazione: scialorrea, debolezza, tremori, vomito, leggero timpanismo e miosi. Questi sintomi regrediscono in poche ore. In caso di severa intossicazione (dispnea, crampi, atassia e perdita di conoscenza) effettuare un trattamento con antidoto. Incompatibilita': in assenzadi studi di compatibilta' non miscelare con altri medicinali veterina ri.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

Nel periodo compreso tra 10 giorni prima e 10 giorni dopo il trattamento, non devono essere somministrati altri inibitori dell'acetilcolinesterasi, succinilcolina, derivati fenotiazinici o anestetici. Non utilizzare contemporaneamente ad altri antiparassitari.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata stabilita. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.