Nerfasin - Iniet F25ml 100mg/Ml

Dettagli:
Nome:Nerfasin - Iniet F25ml 100mg/Ml
Codice Ministeriale:104412059
Principio attivo:Xilazina Cloridrato
Codice ATC:N05CM92
Fascia:n/a
Prezzo:54
Produttore:Ati Srl (Azienda Terap.Ital.)
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

NERFASIN 100 MG/ML

Formulazioni

Nerfasin - Iniet F25ml 100mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Psicolettici. Altri ipnotici e sedativi.

Principi attivi

Xilazina 1000,0 mg/ml (equivalente a 116,55 mg/ml di xilazina cloridrato) .

Eccipienti

Metilparaidrossibenzoato (E218) 1,0 mg.

Indicazioni

Sedazione. Premedicazione in associazione con un anestetico.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali con ostruzione gastrointestinale, poiche' le proprieta' miorilassanti del farmaco sembrano accentuare gli effetti dell ' ostruzione ed essere causa di possibile vomito. Non usare in animalic on severa compromissione renale o epatica, disfunzione respiratoria , a nomalie cardiache, ipotensione arteriosa e/o shock. Non usare in anima li diabetici. Non usare in animali con storia di convulsioni. Nonusare nei bovini di peso corporeo inferiore a 200 Kg. Non usare nei p uledri di eta' inferiore alle 2 settimane. Non usare durante l'ultima fase di gravidanza (pericolo parto prematuro), ad eccezione del momento del parto.

Uso / Via di somministrazione

Intramuscolare (bovini), endovenosa (equini).

Posologia

BOVINI (intramuscolare). Dosaggio 1: 0,05 mg di xilazina/kg (pari a 0,05 ml/100 Kg); sedazione , con lieve diminuzione del tono muscolare; la capacita' di stazione a ' mantenuta. Dosaggio 2: 0,1 mg di xilazina/kg (pari a 0,1 ml/100 Kg); sedazione, marcata rid uzione del tono muscolare e discreta analgesia; di regola, l'animale r imane in piedi, ma puo' anche coricarsi. Dosaggio 3: 0,2 mg di xilazin a/kg (pari a 0,2 ml/100 Kg); sedazione profonda, ulteriore riduzione del tono muscolare e un certo grado di analgesia; l'animale e' coricato. Dosaggio 4: 0,3 mg di xilazina/kg (pari a 0,3 ml/100 Kg); sedazione molto profonda, intensa riduzione del tono mus colare e un certo grado di analgesia; l'animale e' coricato. EQUINI: singola dose di 0,6-1 mg di xilazina per Kg p.c. (0,6-1 ml di prodotto per 100 Kg di peso corporeo).

Conservazione

Non refrigerare o congelare. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni. Il tappo non deve essere perforato piu' di 20 volte.

Avvertenze

La somministrazione e la detenzione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. EQUINI. La xilazina inibis c e la normale motilita' intestinale. Percio', essa va usata solo nei ca valli con coliche che non rispondono agli analgesici. L'uso della xila zina va evitato nei cavalli con disfunzione cecale. Dopo trattamento d el cavallo con xilazina, l'animale e' riluttante a camminare, percui se possibile il farmaco va somministrato sul posto dove avra' luo go il trattamento/lo studio. Esercitare cautela nella somministrazionedel prodotto nei cavalli suscettibili alla laminite. I cavalli con ma latti e o disfunzioni respiratorie possono sviluppare una dispnea pericolosa per la vita. La dose va tenuta piu' bassa possibile. L'associazione c on a anestetici deve essere oggetto di una valutazione del rapporto ri schio/beneficio. Tale valutazione deve considerare la composizione dei prodotti, il loro dosaggio e la natura dell'intervento chirurgico. I dosaggi raccomandati variano probabilmente secondo la scelta dell'asso ciazione anestetica.BOVINI. I rumi nanti sono estremamente suscettibili agli effetti della xilazina. Di norma, i bovini rimangono in piedi alle dosi piu' basse, ma alcuni anim ali possono perdere la stazione. Alle dosi raccomandate piu' elevate, la maggior parte degli animali perde la stazione e alcuni animali vann o in decubito laterale. Le funzioni motorie reticolo-ruminali sono dep resse dopo l'iniezione di xilazina. Cio' puo' causare meteorismo. Si r accomanda di ritirare il cibo e l'acqua diverse ore prima della sommin istrazione della xilazina. Nei bovini, la capacita' di eruttazione, di tosse e di deglutizione e' mantenuta, ma ridotta durante il periodo d i sedazione, percio'gli animali vanno tenuti sotto stretta osservazio ne durante il perio do del risveglio: gli animali vanno tenuti in decub ito sternale. Nei bovini, possono comparire effetti che mettono in per icolo la vita dopo dosi intramuscolari superiori a 0,5 mg/kg di peso c orporeo (insufficienza respiratoria e circolatoria). Per questo, e' ne cessario un dosaggio molto preciso. L'associazione con altri agenti pr e-anestetici oanestetici deve essere oggetto di una valutazione del r apporto risch io/beneficio. Tale valutazione deve considerare la compos izione dei prodotti, il loro dosaggio e la natura dell'intervento chir urgico. I dosaggi raccomandati variano probabilmente secondo la scelta dell'associazione anestetica. Tenere calmi gli animali, perche' possono rispondere agli stimoli esterni. Evitare la somministrazione intra-arteriosa. Occasionalmente, nel bovino in decubito puo' comparire timpanismo, chepuo' essere prevenuto tenendo l'animale in decubito sternale. Per pre venire l'aspirazione di saliva o cibo, abbassare la testa e il collo dell'animale. Tenere a digiuno gli animali prima dell'uso del prodotto.Gli animali piu' anziani e spossati sono piu' sensibili alla xilazina , mentre quelli nervosi o molto eccitabili possono richiedere dosi relativamente elevate. In caso di disidratazione, la xilazina va usata con cautela. Dopo la somministrazione, gli animali vanno lasciati tranquilli fino a che non viene raggiunto il pieno effetto. Si consiglia di raffreddare gli animali se la temperatura ambientale e' superiore ai 25 gradi C e di tenerli al caldo se le temperature sono basse. Per gli interventi chirurgici dolorosi, la xilazina va sempre usata in associazione ad anestetici locali o generali. La xilazina produce un certo grado di atassia; percio', la xilazina va usata con cautela nelle procedure che coinvolgono le estremita' distali e nella castrazione in stazione del cavallo. Gli animali vanno monitorati fino a quando l'effetto non sia completamente scomparso (es. funzione cardiaca e respiratoria,anche in fase post-operatoria) e vanno isolati per evitare prepotenze da parte di altri animali. Precauzioni speciali per chi somministra i l prodotto agli animali: in caso di ingestione o di autoinoculazione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo, ma NON GUIDARE, perche' possono comparire sedazione e alterazioni della pressione arteriosa. Evitare il contatto con cute, occhi e mucose. Lavare immediatamente la cute esposta con molta acqua. Togliere gli indumenti contaminati che sono a diretto contatto con la cute. In caso di contatto accidentale del prodotto con gli occhi,risciacquare abbondantemente con acqua corrente. Se compaiono sintomi , rivolgersi a un medico. PER IL MEDICO: la xilazina e un agonista deirecettori adrenergici alfa-2; i sintomi dopo assorbimento possono com prendere effetti clinici quali sedazione dose-dipendente, depressione respiratoria, bradicardia, ipotensione, secchezza della bocca e iperglicemia. Sono state riportate anche aritmie ventricolari. I sintomi emodinamici e respiratori vanno trattati sintomaticamente. Sovradosaggio:In caso di sovradosaggio accidentale, possono comparire aritmie cardi ache, ipotensione e profonda depressione respiratoria e del SNC. Dopo un sovradosaggio, sono state riportate anche convulsioni. La xilazina puo' essere antagonizzata dagli antagonisti a2-adrenergici. Per il trattamento degli effetti depressivi respiratori della xilazina, puo' essere raccomandato il supporto respiratorio meccanico con o senza stimolanti respiratori (es. doxapram).

Tempo di attesa

Carne, visceri: 1 giorno. Latte: zero ore.

Specie di destinazione

Bovini, equini.

Interazioni

Altri agenti depressivi del SNC (barbiturici, narcotici, anestetici, tranquillizzanti ecc.) possono causare ulteriore depressione del SNC s e usati assieme alla xilazina. I dosaggi di questi agenti vanno ridotti . La xilazina va usata, quindi, con cautela in associazione con i neur olettici e i tranquillizzanti. La xilazina non va usata in associazion e con farmaci simpaticomimetici quali l'epinefrina, poiche' ne puo' co nseguire un'aritmia ventricolare. L'uso endovenoso concomitante di sul famidici potenziati e alfa-2 agonisti puo' causare aritmie cardiache c he possono risultare fatali. Mentre non e' stato riportato alcun effet to simile con questo prodotto, si raccomanda che non venga effettuata la somministrazione endovenosa di prodotti contenenti trimetoprim/sulf onamide se il cavallo e' stato sedato con xilazina.

Effetti indesiderati

In generale, possono comparire effetti collaterali tipici degli agonisti alfa2-adrenergici, quali bradicardia, aritmie reversibili e ipoten s ione arteriosa. La termoregolazione puo' essere influenzata e, di cons eguenza, la temperatura corporea puo' diminuire o aumentare, a seconda della temperatura ambientale. Possono comparire depressione o arresto respiratorio. BOVINI. Nei bovini, la x ilazina puo' indurre parto prematuro e, inoltre, riduce l 'impianto de ll 'ovocellula. I bovini che hanno ricevuto dosi elevate di xilazina s offrono a volte di feci molli nelle 24 ore successive alla somministra zione. Altre reazioni avverse comprendono russamento, salivazione prof usa, atonia ruminale, atonia della lingua, rigurgito, meteorismo, stri dore nasale, ipotermia, bradicardia, aumentata urinazione e prolasso r eversibile del pene. EQUINI. Nel cavallo, compare spesso sudorazione quando gli effetti della sedazione regrediscono. Specialmente nel cavallo, so no state riportate severa bradicardia e ridotta frequenza respiratoria . In seguito a somministrazione nel cavallo, compare di solito un aume nto transitorio, seguito da una caduta, della pressione arteriosa. E' stata riportata un 'urinazione piu' frequente. Sono possibili tremori muscolari e movimento in risposta a marcati stimoli uditivi e fisici. Anche se rari, sono state riportate violente reazioni nel cavallo in s eguito allasomministrazione di xilazina. Possono comparire atassia e prolasso re versibile del pene. In casi molto rari, la xilazina puo' in durre lievi coliche, perche' la motilita intestinale viene temporaneam ente depressa. Come misura preventiva, il cavallo non deve ricevere ci bo dopo la sedazione, fin quando gli effetti non siano completamente s comparsi.

Gravidanza e allattamento

Sebbene gli studi di laboratorio nel ratto non abbiano mostrato evidenza di effetti teratogenici o fetotossici, l'impiego del prodotto dura n te i primi due trimestri di gravidanza e' subordinato alla valutazione del rapporto rischio/beneficio. Non usare nelle ultime fasi della gra vidanza (in particolare nei bovini e nei gatti), eccetto che al moment o del parto, perche' la xilazina causa contrazioni uterine e puo' indu rre travaglio prematuro. Non usare nei bovini che ricevono un trapiant o di ovuli, perche' l'aumentato tono uterino puo' ridurre la probabili ta' di impianto dell'ovulo