Nisolid - Ad Nebul 15monod 2mg/2

Dettagli:
Nome:Nisolid - Ad Nebul 15monod 2mg/2
Codice Ministeriale:029418011
Principio attivo:Flunisolide
Codice ATC:R03BA03
Fascia:A
Prezzo:26.17
Rimborso:15.7
Doping:Proibito solo in gara
Produttore:Teva Italia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione per nebulizzazione
Contenitore:Contenitore monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi

Denominazione

NISOLID

Formulazioni

Nisolid - Ad Nebul 15monod 2mg/2
Nisolid - Bb Nebul 15monod 1mg/2

Categoria farmacoterapeutica

Altri farmaci per disturbi ostruttivi vie respiratorie per aerosol.

Principi attivi

Flunisolide.

Eccipienti

Glicole propilenico, acido citrico, sodio cloruro, sodio citrato, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Patologie allergiche delle vie respiratorie: asma bronchiale, bronchite cronica asmatiforme; riniti croniche e stagionali.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso uno dei componenti; tubercolosi polmonare attiva o quiescente; infezioni fungine, batteriche o virali non trattate.

Posologia

Adulti: meta' contenuto di un contenitore monodose di farmaco 2 mg/2 ml (1 ml) per seduta 2 volte al giorno. Bambini: meta' contenuto di un contenitore monodose di farmaco 1 mg/2 ml (1 ml) per seduta 2 volte algiorno. L'insorgenza dell'effetto non e' immediata; per ottenere buon i risultati e' quindi consigliabile usare il prodotto con regolarita' e per piu' giorni. Il medicinale deve essere utilizzato con nebulizzatori elettrici, sia per uso ambulatoriale che domiciliare. Non e' consigliabile l'impiego con nebulizzatori a ultrasuoni perche' vi e' il rischio di surriscaldamento. La soluzione va usata tal quale senza diluire. Al termine della nebulizzazione una piccola parte della soluzione aderisce alle pareti o al fondo dell'ampolla e non puo' essere erogata;di cio' occorre tenere conto nella valutazione della dose somministra ta. Per l'utilizzo eseguire le seguenti operazioni: flettere il contenitore monodose nelle due direzioni; staccare il contenitore monodose dalla striscia prima sopra e poi al centro; aprire il contenitore monodose ruotando l'aletta nel senso indicato dalla freccia; esercitando una moderata pressione sulle pareti del contenitore monodose far uscire il medicamento nella quantita' prescritta ed immetterlo nell'ampolla del nebulizzatore; in caso di utilizzo di meta' dose, il contenitore puo' essere richiuso capovolgendo e premendo il tappo. Il contenitore richiuso deve essere conservato a temperatura compresa fra 2 gradi C e 8gradi C (in frigorifero) e la quantita' rimasta deve essere utilizzat a entro 12 ore dalla prima apertura.

Conservazione

I contenitori monodose devono essere conservati dentro la busta di protezione, al riparo dalla luce. In caso di utilizzo non immediato all'apertura di meta' dose, il contenitore richiuso va conservato a temperatura compresa fra 2 gradi C e 8 gradi C (in frigorifero) ed utilizzatoentro 12 ore.

Avvertenze

Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con meno probabilita' rispetto al trattamento con i corticosteroidi orali. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione delladensita' minerale ossea, cataratta, glaucoma e, piu' raramente una se rie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione o aggressivita' (particolarmente nei bambini). E' importante, quindi che la dose dei corticosteroidi per inalazione sia la piu' bassa dose possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell'asma. Se ne sconsiglia l'uso in gravidanza e durante l'allattamento. L'impiego, specie se prolungato, del prodotto puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione ed eccezionalmente agli effetti collaterali sistemici classici del medicamento. Non vanno superate le dosi raccomandate. Tale aumento, infatti, oltre a non migliorare l'efficacia terapeutica del prodotto, comporta il rischio di effetti collaterali sistemici da assorbimento. La condotta del trattamento nei pazienti gia' sotto corticoterapia sistemica necessita di precauzioni particolari e di una stretta sorveglianzamedica, dato che la riattivazione della funzionalita' surrenalica, so ppressa dalla prolungata terapia corticosteroidea sistemica, e' lenta.E' in ogni caso necessario che la malattia sia relativamente "stabili zzata" con il trattamento sistemico. Inizialmente il medicinale va somministrato continuando il trattamento sistemico, successivamente questo va progressivamente ridotto controllando il paziente ad intervalli regolari e modificando la posologia del farmaco a seconda dei risultatiottenuti. Durante i periodi di stress o di grave attacco asmatico, i pazienti, sottoposti a tale passaggio, dovranno avere un trattamento supplementare di steroidi sistemici. In questi pazienti inoltre, andrebbero effettuati periodici controlli della funzionalita' cortico-surrenalica, comprese le misurazioni effettuate di primo mattino dei livellidi cortisolo in condizioni di riposo. Non e' consigliabile somministr are il prodotto nei bambini al di sotto dei 4 anni, dato che non vi e'esperienza sufficiente in questo campo. Benche' non sia stato dimostr ato nell'esperienza clinica un assorbimento del prodotto sufficiente aprodurre effetti generali, esiste la possibilita' di riduzione dell'a ttivita' surrenalica specie per trattamenti prolungati o a dosi eccessive.

Interazioni

Non segnalate.

Effetti indesiderati

Non e' stato riferito alcun grave effetto collaterale in seguito all'uso del prodotto alle dosi consigliate. Occasionalmente possono comparire nel cavo oro-faringeo infezioni localizzate di tipo fungino (candidosi) che regrediscono rapidamente dopo terapia locale con antimicoticisenza sospendere il trattamento. L'insorgenza di tali infezioni fungi ne puo' essere minimizzata sciacquandosi regolarmente la bocca dopo ogni applicazione. In pazienti particolarmente sensibili dopo l'inalazione dell'aerosol si puo' avere tosse e irritazione delle vie respiratorie superiori. Talora puo' manifestarsi un lieve e transitorio senso dibruciore della mucosa nasale. Altri effetti osservati piu' raramente sono: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinorrea, raucedine,irritazione del cavo orale o delle fauci. Se sono gravi, questi effet ti collaterali possono richiedere una sospensione della terapia. Durante le sperimentazioni riportate in letteratura nessuno dei noti effetti indesiderati della corticoterapia sistemica e' stato osservato. L'effetto collaterale piu' comune riscontrato in pazienti cortico-dipendenti e' stata la comparsa di congestione nasale e polipi nasali, dovuti appunto alla riduzione della corticoterapia sistemica. I pazienti vanno comunque tenuti sotto stretto controllo nel caso di trattamenti prolungati, al fine di accertare tempestivamente l'eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi, ulcera peptica, segni di insufficienza cortico-surrenale secondaria, quali ipotensione e perdita di peso), al fine di evitare in quest'ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acuto. Disturbi psichiatrici che possono insorgere con frequenza sconosciuta sono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione, aggressivita', disturbi di comportamento (prevalentemente nei bambini).

Gravidanza e allattamento

Se ne sconsiglia l'uso in gravidanza e durante l'allattamento.