Nitrosylon - 15cer Transd 10mg

Dettagli:
Nome:Nitrosylon - 15cer Transd 10mg
Codice Ministeriale:029029028
Principio attivo:Nitroglicerina
Codice ATC:C01DA02
Fascia:A
Prezzo:9.14
Rimborso:6.86
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Lavipharm Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Cerotti
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Nitrosylon - 15cer Transd 5mg
Nitrosylon - 15cer Transd 10mg
Nitrosylon - 15cer Transd 15mg

Categoria farmacoterapeutica

Vasodilatatore usato nelle malattie cardiache.

Indicazioni

Angina pectoris: come monoterapia o in associazione ad altri farmaci antianginosi quali beta-bloccanti e/o calcioantagonisti.

Controindicazioni / effetti secondari

Intolleranza nota ai nitroderivati. Insufficienza circolatoria acuta: shock, collasso. Ipotensione arteriosa marcata. Grave anemia. Aumentata pressione intracranica o intraoculare. Insufficienza cardiaca da stenosi mitralica, aortica o da pericardite costrittiva. Co-somministrazione con sildenafil.

Posologia

Poiche' la risposta ai nitroderivati differisce da paziente a paziente, appare utile la scelta del dosaggio di nitroglicerina sulla base della quantita' minima efficace; si consiglia comunque l'applicazione di un dispositivo transdermico al giorno. Il cerotto dovra' essere collocato su di una superficie dove il tessuto cutaneo sia sano, preventivamente pulito e dove i peli siano scarsi (per esempio la parte laterale del torace). Sono stati evidenziati livelli ematici attivi dopo circa 30 minuti dall'applicazione del cerotto; la durata secondo il caso potra' essere per tutte le 24 ore o discontinuata per qualche ora (per es. durante la notte), al fine di evitare l'insorgenza di tolleranza verso il farmaco. Dopo l'utilizzazione rimuovere il dispositivo e gettarlo; applicare il nuovo dispositivo su un'altra regione cutanea. Onde evitare i fenomeni d'irritazione locale conviene attendere qualche giorno prima di utilizzare nuovamente la stessa area di applicazione. In caso di scollamento spontaneo, dovra' essere applicato un nuovo dispositivo in altra sede.

Avvertenze

Deve essere utilizzato sotto stretta sorveglianza in caso di somministrazione a pazienti con infarto del miocardio o con insufficienza cardiaca. Non interrompere bruscamente la terapia. Il dispositivo deve essere rimosso prima di effettuare una cardioversione elettrica o dell'uso di un defibrillatore. Il prodotto non trova indicazione nel trattamento delle crisi anginose in fase acuta; puo' essere utilizzato solo se associato a nitroderivati ad azione rapida. In caso di sospensione del trattamento in pazienti anginosi, per prevenire eventuali reazioni da sospensione, questa deve avvenire in modo graduale. Usare con cautela nei pazienti con ipossiemia da anemia grave, poiche' in tali pazienti la biotrasformazione della nitroglicerina e' ridotta. Utilizzare con cautela in pazienti con ipossiemia e squilibrio di ventilazione/perfusione dovuto ad affezione polmonare o insufficienza cardiaca ischemica. I pazienti con angina pectoris, infarto miocardico o ischemia cerebrale sono affetti frequentemente da anomalie delle piccole vie aeree (specialmente ipossia alveolare). In questi casi la vasocostrizione che si manifesta all'interno del polmone sposta la perfusione dalle aree di ipossia alveolare alle regioni meglio ventilate; come potente vasodilatatore, la nitroglicerina, potrebbe opporsi alla vasocostrizione e pertanto determinare un aumento della perfusione delle aree scarsamente ventilate, peggiorando lo squilibrio ventilazione/perfusione e determinando una ulteriore diminuzione della pressione parziale dell'ossigeno arterioso. La terapia con nitrati puo' aggravare l'angina causata da cardiomiopatia ipertrofica. Nei casi in cui risulti preferibile la terapia intermittente, in considerazione della possibilita' di eventuali attacchi anginosi nei periodi in cui il cerotto non e' applicato, puo' essere consigliabile la somministrazione contemporanea di un farmaco antianginoso. Prestare particolare attenzione quando la temperatura sia molto elevata o in caso di permanenza in piedi per lunghi periodi di tempo. Al fine di escludere un potenziamento dell'effetto ipotensivo va evitata l'associazione di nitrati in qualsiasi forma con sildenafil.

Interazioni

Il farmaco puo' essere associato a beta-bloccanti e calcioantagonisti. Onde evitare eventuali ipotensioni eccessive, deve essere prestata la massima attenzione alla somministrazione contemporanea di calcioantagonisti a spiccata attivita' vasodilatante, vasodilatatori diretti (idralazina, etc.) e diuretici. E' consigliabile limitare l'assunzione di alcool durante il trattamento. La risposta alla nitroglicerina puo' diminuire con l'assunzione contemporanea di acido acetilsalicilico e antinfiammatori non steroidei. La somministrazione contemporanea di fenobarbital puo' aumentare il metabolismo epatico riducendo i livelli plasmatici. La co-somministrazione di sildenafil potenzia l'effetto ipotensivo dei nitrati organici.

Effetti indesiderati

Puo' presentare: cefalee che si verificano all'inizio del trattamento e che scompaiono dopo qualche giorno; nausea, vomito, ipotensione ortostatica e vertigini possono presentarsi negli ammalati particolarmente sensibili alla nitroglicerina; molto piu' raramente reazioni allergiche cutanee. Occasionalmente possono verificarsi arrossamento cutaneo, con o senza leggero prurito locale o sensazione di bruciore, nonche' dermatite allergica da contatto nella sede di applicazione del cerotto che comunque regrediscono spontaneamente dopo qualche ora dall'asportazione dello stesso. L'uso, specie se prolungato, di prodotti per applicazione topica puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tali casi occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche.

Gravidanza e allattamento

Utilizzare con cautela durante la gravidanza, specialmente nei primi tre mesi. Non e' noto se il principio attivo passa nel latte materno, pertanto i vantaggi per la madre devono essere valutati tenendo presenti i possibili rischi per il bambino.