Norfloxacina Abc - 14cps 400mg

Dettagli:
Nome:Norfloxacina Abc - 14cps 400mg
Codice Ministeriale:025000023
Principio attivo:Norfloxacina
Codice ATC:J01MA06
Fascia:A
Prezzo:3.97
Rimborso:3.97
Glutine:Senza glutine
Produttore:Abc Farmaceutici Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:36 mesi

Denominazione

NORFLOXACINA ABC 400 MG CAPSULE RIGIDE

Formulazioni

Norfloxacina Abc - 14cps 400mg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici chinolonici.

Principi attivi

Norfloxacina.

Eccipienti

Acqua di idratazione, sodio laurilsolfato, amido, biossido di titanio (E171), ossido di ferro giallo (E172), gelatina.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni delle alte e basse vie urinarie (cistite, pielite, cistopielite, pielonefrite), causate da batteri sensibili al prodotto. Con dosi normali di norfloxacina sono state trattate con successo infezioni causate da microrganismi patogeni pluriresistenti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' nota a qualsiasi componente del prodotto o ad altri agenti antibatterici chinolonici chimicamente correlati; precedenti tendinopatie con fluorochinolonici; gravidanza ed allattamento. La sicurezza e l'efficacia nei bambini non sono state verificate, percio' la norfloxacina non deve essere somministrata a bambini prima dell'eta' puberale o nei ragazzi con incompleto sviluppo scheletrico. Come con altri acidi organici, il medicinale non deve essere usato in soggetti con storia di convulsioni o fattori noti predisponenti ad attacchi epilettici.

Posologia

Nel trattamento delle infezioni del tratto urinario, il normale dosaggio per gli adulti e' di 400 mg due volte al giorno per 7-10 giorni. Nelle donne con cistite acuta non complicata, si e' dimostrata efficace una terapia di 3-7 giorni. La sensibilita' degli agenti patogeni al farmaco deve essere testata, ma la terapia con il medicinale puo' essereiniziata prima di ottenere i risultati di questi test. Le capsule van no assunte un'ora prima o due ore dopo i pasti con un bicchiere d'acqua.

Conservazione

Il preparato deve essere conservato " nelle ordinarie condizioni ambiente" previste dalla F.U.Ed. corrente.

Avvertenze

Norfloxacina viene impiegato nel trattamento delle infezioni delle vieurinarie anche in pazienti con insufficienza renale. In coloro che pr esentano una clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min/1,73 m^2, la posologia raccomandata e' 1 capsula da 400 mg al giorno. A questodosaggio la concentrazione urinaria e' superiore alla MIC della maggi or parte dei patogeni sensibili alla norfloxacina. Si consiglia un sufficiente apporto di liquidi durante il trattamento per evitare il manifestarsi di cristalluria. Dal momento che norfloxacina e' escreto principalmente per via renale, una grave compromissione renale puo' alterarne in maniera significativa i livelli urinari. Sono state osservate reazioni di fotosensibilita' con eccessive esposizioni al sole in pazienti in trattamento con alcuni farmaci di questa classe. Si deve evitare un'eccessiva esposizione al sole e qualora si verifichi fotosensibilita' la somministrazione del farmaco deve essere interrotta. In casi sporadici in corso di terapia con fluorochinolonici si possono manifestare infiammazioni e lesioni con rottura dei tendini. Fattori predisponenti alle tendiniti o alla rottura dei tendini sono: eta' superiore a 60 anni, esercizio fisico intenso, trattamento a lungo termine con corticosteroidi, fase precoce di deambulazione di pazienti a letto. Disturbi cardiaci: si deve prestare particolare attenzione quando si utilizzano fluorochinoloni, inclusa norfloxacina, in pazienti con fattori dirischio noti per il prolungamento dell'intervallo QT come per esempio : sindrome congenita del QT lungo; assunzione concomitante di farmaci che sono noti per prolungare l'intervallo QT (per esempio antiaritmicidi classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicoti ci); squilibrio elettrolitico non coretto (per esempio ipokalemia, ipomagnesemia); patologia cardiaca (per esempio insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, bradicardia); i pazienti anziani e le donne possono essere piu' sensibili ai medicinali che prolungano il QTc. Pertanto si deve prestare particolare attenzione quando si somministrano i fluorochinoloni, inclusa norfloxacina, in queste popolazioni. Patologie della vista: se la vista diventa compromessa o se si verifica qualsiasi effetto sugli occhi, si deve consultare immediatamente un medico oculista.

Interazioni

La contemporanea somministrazione di probenecid non altera le concentrazioni seriche di norfloxacina, ma l'escrezione urinaria di questo farmaco diminuisce. Come con altri acidi organici ad attivita' antibatterica, si e' dimostrato in vitro antagonismo tra norfloxacina e nitrofurantoina. Sono stati riportati livelli plasmatici elevati di teofillinacon l'uso concomitante di chinolonici. Si sono avute raramente segnal azioni di effetti collaterali correlati alla teofillina in pazienti intrattamento concomitante con norfloxacina e teofillina. Di conseguenz a si deve considerare il monitoraggio dei livelli plasmatici di teofillina e, se necessario, un aggiustamento del dosaggio. Sono stati riportati livelli serici elevati di ciclosporina con l'uso concomitante di norfloxacina. Quando questi farmaci vengono usati in concomitanza, quindi, si devono monitorizzare i livelli serici di ciclosporina ed aggiustarne appropriatamente il dosaggio. I chinolonici, inclusa la norfloxacina, possono aumentare gli effetti del warfarin, anticoagulante orale, e dei suoi derivati. Quando questi prodotti vengono somministrati in concomitanza con chinolonici, si devono attentamente controllare il tempo di protrombina o altri esami della coagulazione disponibili. Preparati polivitaminici, prodotti contenenti ferro e zinco, antiacidi e sucralfato non devono essere somministrati contemporaneamente e nelle due ore successive alla somministrazione della norfloxacina, in quantopossono interferire sull'assorbimento, riducendo i livelli serici ed urinari di norfloxacina. Alcuni chinolonici, inclusa la norfloxacina, hanno anche mostrato di interferire con il metabolismo della caffeina.Questo puo' portare ad una riduzione della clearance della caffeina e ad un prolungamento della sua emivita plasmatica. Dati provenienti da studi su animali hanno mostrato che i chinolonici, in associazione a fenbufene possono provocare convulsioni; di conseguenza la somministrazione concomitante di chinolonici e fenbufene deve essere evitata. Farmaci noti per prolungare l'intervallo QT: norfloxacina, come altri fluorochinoloni, deve essere usato con cautela in pazienti che assumono farmaci noti per prolungare l'intervallo QT (per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici).

Effetti indesiderati

L'incidenza degli effetti collaterali correlati al farmaco riportati durante gli studi clinici e' stata complessivamente di circa il 3%. I piu' comuni sono stati i disturbi gastrointestinali, neuropsichiatrici e reazioni cutanee; questi includono in ordine di frequenza: nausea, cefalea, vertigini, stanchezza, rash, dolori addominali, dispepsia, sonnolenza, depressione, insonnia, stipsi, flatulenza, gastralgia. Con minor frequenza sono stati segnalati anoressia, secchezza delle fauci, diarrea, febbre, vomito, eritema, ansieta', agitazione, irritabilita', euforia, disorientamento, allucinazioni, ronzii, epifora. Con farmaci di questa classe sono stati riportati disturbi della visione (inclusa la diplopia) e dell'udito (ronzii ed ipoacusia), alterazioni del gusto. Raramente sono state riportate convulsioni in pazienti senza precedenti anamnestici di convulsioni, che assumevano norfloxacina; comunque una sicura correlazione causale con questo prodotto non e' stata fino ad oggi dimostrata. Sono stati, inoltre, osservati effetti collateralinei valori di laboratorio quali: eosinofilia, aumento delle transamin asi e della fosfatasi alcalina, leucopenia, neutropenia, trombocitopenia; piu' raramente aumento dell'azotemia e della creatinemia e diminuzione dell'ematocrito. I seguenti effetti collaterali addizionali sono stati riportati in seguito all'entrata in commercio del farmaco: reazioni di ipersensibilita', incluse anafilassi, nefrite interstiziale, angioedema, vasculite, orticaria, artrite, mialgia ed artralgia, fotosensibilita', Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, prurito, colite pseudomembranosa, pancreatite (rara), confusione mentale. Con l'uso del prodotto sono possibili reazioni anafilattoidi gravi (edema della lingua, edemadella glottide, dispnea, ipotensione arteriosa fino allo shock perico loso). Qualsiasi effetto indesiderato diverso da quelli sopra indicatideve essere tempestivamente comunicato al medico curante o al farmaci sta. Disturbi cardiaci. Non noti: aritmia ventricolare e torsione di punta (riportati prevalentemente in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento del QT), QT prolungato all'ECG.

Gravidanza e allattamento

La norfloxacina e' stata ritrovata nel sangue del cordone ombelicale, nel liquido amniotico e nel latte materno; di conseguenza il medicinale non deve essere usato in gravidanza e durante l'allattamento.