Normaflu - 20cpr 500mg

Dettagli:
Nome:Normaflu - 20cpr 500mg
Codice Ministeriale:023635055
Principio attivo:Paracetamolo
Codice ATC:N02BE01
Fascia:C
Prezzo:3.5
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Zentiva Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Compresse
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

NORMAFLU

Formulazioni

Normaflu - 20cpr 500mg

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici ed antipiretici, anilidi, paracetamolo.

Principi attivi

Una compressa contiene 500 mg di paracetamolo.

Eccipienti

Amido di mais, sodio carbossimetilamido, megnesio stereato, polivinilpirrolidone.

Indicazioni

Trattamento sintomatico di stati dorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare verso altri analgesici ed antipiretici. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienzaepatocellulare. Il paracetamolo e' generalmente controindicato durant e la gravidanza e l'allattamento.

Posologia

Negli adulti e negli adolescenti oltre i 15 anni somministrare una compressa 3-4 volte al giorno. Nei casi piu' gravi il dosaggio puo' essere aumentato a 3 g (2 cpr x 3). Negli adolescenti da 13 a 15 anni somministrare una compressa 1-3 volte al giorno. Nei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi indicati. L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Non superare le dosi consigliate.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue. Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istiuito un idoneo trattamento. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Non somministrare il prodotto ai bambini. Durante l'adolescenza (Da 13 a 18 anni), nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, in caso di insufficienza renale o epatica e in eta' avanzata il prodotto va usatosolo dopo aver consultato il medico. Usare con cautela nei soggetti c on carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi. Somministrare con cautela ai soggetti con insufficienza renale o epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto a dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualziasi altro farmaco. Non assumere il medicinale insieme ad altrianalgesici, antipiretici o altri antinfiammatori non steroidei. Non u sare per trattamenti protratti.

Interazioni

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trettamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici,quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione dell'uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotugstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Nel corso della terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurne le dosi.

Effetti indesiderati

Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati casi di trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite intersiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.

Gravidanza e allattamento

Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abbiano evidenziato particolari controindicazioni all'uso del paracetamolo ne' provocato effetti indesiderati a carico della madre o del bambino, si consiglia di somministrare il prodotto solamente nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico.