Omega 3 Te - 20cps Molli 1000mg

Dettagli:
Nome:Omega 3 Te - 20cps Molli 1000mg
Codice Ministeriale:040768018
Principio attivo:Omega Polienoici (Esteri Etilici Di Acidi Grassi Polinsaturi)
Codice ATC:C10AX06
Fascia:A
Prezzo:11
Rimborso:11
Produttore:Teva Italia Srl
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Capsule molli
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inf. a +30, in confezione originale
Scadenza:24 mesi

Denominazione

OMEGA 3 TEVA 1000 MG CAPSULE MOLLI

Formulazioni

Omega 3 Te - 20cps Molli 1000mg
Omega 3 Te - Fl20cpsmolli 1000mg

Categoria farmacoterapeutica

Sostanze modificatrici dei lipidi, omega-3-trigliceridi inclusi altri esteri e acidi.

Principi attivi

Ogni capsula molle contiene 1.000 mg di acidi omega-3 esteri etilici 90, che comprendono principalmente 840 mg di acido eicosapentaenoico (EPA) come estere etilico (460 mg) e acido docosaesaenoico (DHA) come estere etilico (380 mg).

Eccipienti

Nucleo della capsula: alfa-tocoferolo. Involucro della capsula: gelatina, glicerolo, trigliceridi a catena media.

Indicazioni

Post-infarto miocardico. Trattamento adiuvante nella prevenzione secondaria in seguito a infarto miocardico, in aggiunta ad altre terapie standard (ad es. statine, antiaggreganti piastrinici, beta-bloccanti, ACE inibitori). Ipertrigliceridemia Nell'ipertrigliceridemia endogena, come integratore alla dieta quando le sole misure dietetiche non sono sufficienti a ottenere una risposta adeguata: tipo IV in monoterapia, tipo IIb/III in associazione a statine, quando il controllo dei trigliceridi e' insufficiente.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Post-infarto miocardico: una capsula al giorno. Ipertrigliceridemia Trattamento iniziale con due capsule al giorno. Se non si ottiene una risposta adeguata, la dose puo' essere aumentata fino a quattro capsule al giorno. Le capsule possono essere assunte con del cibo per evitare disturbi gastrointestinali. Non vi sono informazioni relative all'impiego di acidi omega-3 esteri etilici 90 in bambini e adolescenti, in pazienti anziani di eta' superiore a 70 anni o in pazienti con compromissione epatica; sono disponibili solo informazioni limitate sull'impiego in pazienti con compromissione renale.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore ai 30 gradi C. Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'.

Avvertenze

A causa del moderato aumento del tempo di sanguinamento (con dosi elevate, ad es. 4 capsule), i pazienti in trattamento con anticoagulanti devono essere monitorati e il dosaggio del farmaco anticoagulante deve essere aggiustato ove necessario. L'impiego di questo medicinale non esclude la necessita' della sorveglianza richiesta solitamente per pazienti di questo tipo. Tenere conto dell'aumento del tempo di sanguinamento nei pazienti ad alto rischio di emorragia (a causa di traumi gravi, interventi chirurgici, ecc. ). In mancanza di dati sull'efficacia e sulla sicurezza, l'impiego di questo medicinale in bambini e adolescenti non e' raccomandato. Gli acidi omega-3 esteri etilici 90 non sono indicati nell'ipertrigliceridemia esogena (iperchilomicronemia di tipo I). Vi e' solo un'esperienza limitata relativamente all'ipertrigliceridemia endogena secondaria (in particolare, diabete non controllato). Non vi sono esperienze in merito all'ipertrigliceridemia in associazione a fibrati. E' necessario un monitoraggio regolare della funzionalita' epatica (ASAT e ALAT) nei pazienti con compromissione epatica (in particolare con dosaggi elevati, ad es. 4 capsule).

Interazioni

Gli acidi omega-3 esteri etilici 90 sono stati somministrati in associazione a warfarin senza complicanze emorragiche. Tuttavia, il tempo diprotrombina deve essere controllato quando gli acidi omega-3 esteri e tilici 90 sono associati a warfarin o quando il trattamento con gli acidi omega-3 esteri etilici 90 viene interrotto.

Effetti indesiderati

Le frequenze delle reazioni avverse sono classificate in base a quantosegue: comuni (da >=1/100 a <1/10), non comuni (da >=1/1.000 a <1/100 ), rare (da >=1/10.000 a <1/1.000), molto rare (<1/10.000), frequenza non nota. Infezioni e infestazioni. Non comuni: gastroenterite. Disturbi del sistema immunitario. Non comuni: ipersensibilita'. Disturbi delmetabolismo e della nutrizione. Rari: iperglicemia. Patologie del sis tema nervoso. Non comuni: capogiri, disgeusia; rare: cefalea. Patologie vascolari. Molto rare: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto rare: secchezza nasale. Patologie gastrointestinali. Comuni: dispepsia, nausea; non comuni: dolore addominale, disturbi gastrointestinali, gastrite, dolore addominale superiore; rare: dolore gastrointestinale; molto rare: emorragia del tratto gastrointestinale inferiore. Patologie epatobiliari. Rare: disturbi epatici. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rare: acne, eruzione cutanea pruriginosa; molto rare: orticaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Rare: disturbi non ben definiti. Esami diagnostici. Molto rare: incremento della conta leucocitaria, incremento della concentrazione ematica di lattato deidrogenasi. Un innalzamento moderato delle transaminasi e' stato segnalato in pazienti con ipertrigliceridemia. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Non vi sono dati adeguati sull'impiego degli acidi omega-3 esteri etilici 90 in donne in gravidanza. Studi condotti su animali non hanno evidenziato tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale nell'uomo non e' noto, pertanto gli acidi omega-3 esteri etilici 90 non devono essere assunti durante la gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario. Allattamento Non vi sono dati sull'escrezione degli acidi omega-3 esteri etilici 90 nel latte animale e umano. Gli acidi omega-3 esteri etilici 90 non devono essere assunti durante l'allattamento.