Orudis - Gel 50g 5%

Dettagli:
Nome:Orudis - Gel 50g 5%
Codice Ministeriale:023183142
Principio attivo:Ketoprofene
Codice ATC:M02AA10
Fascia:C
Prezzo:9.9
Produttore:Sanofi Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gel
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

ORUDIS 5% GEL

Formulazioni

Orudis - Gel 50g 5%

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari.

Principi attivi

Ketoprofene.

Eccipienti

Sodio idrossido, glicole propilenico, alcool etilico 95 gradi, idrossietilcellulosa, metile-para-idrossibenzoato, profumo, glicole dietilenico monoetiletere, polietilenglicole glicerol ossistearato, acido citrico anidro, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento del dolore locale di natura reumatica, traumatica a livello dei muscoli, delle articolazioni, dei tendini e dei legamenti; ad esempio traumi da sport.

Controindicazioni / effetti secondari

Pregressa ipersensibilita' ad uno degli eccipienti; pregresse reazionidi fotosensibilizzazione; note reazioni di ipersensibilita', come ad es. sintomi d'asma e rinite allergica, al ketoprofene, fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS; storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtrisolari UV o profumi; esposizione alla luce solare, anche quando il ci elo e' velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamentoe nelle due settimane successive alla sua interruzione; applicazione su alterazioni patologiche della pelle come eczema o acne; su cute infetta o su ferite aperte; durante il terzo trimestre di gravidanza.

Posologia

Adulti: il gel deve essere applicato sulla parte dolente o infiammata da due a tre volte al giorno. La quantita' di gel deve essere dosata in modo da coprire la zona dolente. La durata di trattamento non deve superare 1 settimana. Massaggiare il gel sulla cute per qualche minuto.Si raccomanda di lavare le mani dopo l'applicazione.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Il gel deve essere usato con cautela in pazienti con ridotta funzionalita' cardiaca, epatica o renale: sono stati riportati episodi isolati di reazioni avverse sistemiche relative ad affezioni renali. Il gel non deve essere utilizzato con bendaggi occlusivi. Il gel non deve venire a contatto con le mucose o con gli occhi. In caso di comparsa di arrossamento il trattamento deve essere interrotto. Il trattamento deve essere sospeso immediatamente non appena si manifestino reazioni cutanee, comprese quelle che si sviluppano a seguito dell'uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene. Al fine di evitare rischi di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti, durante tutto il periodo di utilizzo del prodotto e nelle due settimane successive alla sua interruzione. Lavarsi accuratamente le mani dopo ogni applicazione del prodotto. Non si deve superare la durata del trattamento raccomandata a causa del rischio di sviluppo di dermatite da contatto e aumento delle reazioni di fotosensibilita' nel tempo. Pazienti con asma associata a rinite cronica, sinusite cronica e/o poliposi nasale hanno un rischio di allergia all'aspirina e/o ai FANS piu' alto rispetto al resto della popolazione. Bambini: la sicurezza e l'efficacia del ketoprofene in gel nei bambini non sono state stabilite. Il prodotto contiene paraidrossibenzoati quindi puo' provocare reazioni allergiche (anche ritardate). Il medicinale contiene, inoltre, glicole propilenico, che puo' causare irritazione cutanea.

Interazioni

Sono improbabili interazioni poiche' le concentrazioni nel siero dopo somministrazione topica sono basse.

Effetti indesiderati

Viene utilizzata la seguente convenzione di frequenza delle CIOMS: molto comune (>=1/10); comune (da >=1/100 a <1/10); non comune (da >=1/1000 a <1/100); raro (da >=1/10.000 a <1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: shock anafilattico, angioedema, reazioni di ipersensibilita'. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: reazioni cutanee localizzate comeeritema, eczema, prurito e sensazione di bruciore; raro: reazioni der matologiche: fotosensibilizzazione e orticaria. Si sono verificati raramente casi di reazioni avverse piu' gravi, come eczema bolloso o flittenulare, dermatite, che possono estendersi oltre la zona di applicazione o divenire generalizzate. Patologie renali ed urinarie. Molto raro: casi di peggioramento di una preesistente insufficienza renale. Sonostati riportati anche isolati casi di reazioni avverse di tipo sistem ico come disturbi renali.

Gravidanza e allattamento

In assenza di dati clinici con la forma per uso topico si fa riferimento alle forme per uso sistemico. Durante il primo e il secondo trimestre In gravidanza la sicurezza del Ketoprofene non e' stata valutata, pertanto l'uso di Ketoprofene durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza deve essere evitato. Durante il terzo trimestre Durante il terzo trimestre di gravidanza tutti gli inibitori della prostaglandin-sintetasi, incluso il Ketoprofene, possono causare tossicita' cardiopolmonare e renale nel feto. Al termine della gravidanza si puo' verificare un prolungamento del tempo di sanguinamento sia nella madre che nel bambino. Pertanto il Ketoprofene e' controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza. Non sono disponibili dati sulla escrezione di Ketoprofene nel latte materno. Il Ketoprofene non e' consigliato nelle donne che allattano.