Oxfenil - 1fl 5lt

Dettagli:
Nome:Oxfenil - 1fl 5lt
Codice Ministeriale:102174048
Principio attivo:Oxfendazolo
Codice ATC:P52AC02
Fascia:n/a
Prezzo:266
Produttore:Virbac Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione os
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce, non congelare
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

OXFENIL

Formulazioni

Oxfenil - 1fl 1lt
Oxfenil - 1fl 2,5lt
Oxfenil - 1fl 5lt

Categoria farmacoterapeutica

Antielmintici. Benzimidazoli e sostanze correlate.

Principi attivi

Oxfendazolo 22,65 mg/ml.

Eccipienti

Sorbato di potassio, glicole monopropilenico, polioxil 40 stearato, silice anidra colloidale, gomma di Xanthan, acido citrico anidro, idrossido di sodio, glicole polietilene 6000, acqua purificata.

Indicazioni

Infestazioni da parassiti polmonari e gastrointestinali, cestodi inclusi (Monezia spp.).

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Sicurezza nelle Specie di Rif

Dati non disponibili.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

La specialita' e' presentata in forma di sospensione orale pronta all'uso. Bovini: 4,5 mg di oxfendazolo per kg p.v., corrispondente a 20 ml/100 kg p.v.. Ovini, caprini: 5 mg di oxfendazolo per kg p.v., corrispondente a 2,2 ml/10 kg p.v.. Presentazione da 2,5 lt permette di trattare: 227 ovini o caprini di 50 kg, o 568 agnelli o capretti di 20 kg, o 25 bovini di 500 kg, o 62 vitelli di 200 kg. Presentazione da 5 lt permette di trattare: 454 ovini o caprini di 50 kg, o 1136 agnelli o capretti di 20 kg, o 50 bovini di 500 kg, o 124 vitelli di 200 kg.

Conservazione

Conservare nella confezione originale. Proteggere dalla luce. Non congelare. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionnamento primario: 2 mesi.

Avvertenze

Per evitare il rischio di sviluppo di resistenza, con conseguente inefficacia della terapia, a causa di un eventuale sottodosaggio, determinare con accuratezza il peso corporeo dell'animale, somministrare correttamente il prodotto, evitare l'uso troppo frequente e ripetuto per unlungo periodo di tempo di antielmintici della stessa classe terapeuti ca. Casi clinici di sospetta resistenza dovrebbero essere ulteriormente studiati usando appropriati test. Laddove i risultati dei test indicano l'insorgere di resistenza ad un particolare antielmintico, dovrebbe essere utilizzato un medicinale appartenente ad un'altra classe farmacologica e avente un diverso meccanismo di azione. Quando e' nota, per singolo prodotto o classe di appartenenza, la resistenza della specie elmintica, l'uso del medicinale dovrebbe essere basato su informazioni epidemiologiche locali circa la sensibilita' di tale specie e su raccomandazioni da seguire per limitare ulteriormente la selezione di specie resistenti. Eseguire il trattamento in recinti chiusi, con successiva disinfestazione dei suoli. Agitare vigorosamente prima dell'uso. Rispettare con attenzione le dosi indicate. Non somministrare contemporaneamente e farmaci antidistomi del tipo bromato di salicilanilide. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: usare guanti impermeabili durante la somministrazione. Evitare il contattocon la pelle e gli occhi In caso di contatto accidentale, sciacquare accuratamente con abbondante acqua. Non ingerire. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli l'etichetta/foglietto illustrativo. Incompatibilita': non mescolare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 44 giorni. Latte. Ovini, caprini: 216 ore (18 mungiture). Non somministrare a bovine che producono latte per il consumo umano.

Specie di destinazione

Bovini (ad esclusione delle bovine in lattazione), ovini, caprini.

Interazioni

La somministrazione di bromato di salicilanilide in contemporanea con l'oxfendazolo aumenta i fenomeni di tossicita'.

Diagnosi e Prescrizione

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile

Effetti indesiderati

Nessuno conosciuto.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza: gli studi di laboratorio non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno. Nel caso di pecore gravide, il trattamento deve essere eseguito dopo il primo mese di gestazione. Allattamento: nessuna osservazione e' stata riportata, dopo la somministrazione di latte di animali trattati, a soggetti di giovane eta'. Non usare il prodotto nelle bovine in lattazione.