Panzid - Iniet 1fl 1g/3ml+f 3ml

Dettagli:
Nome:Panzid - Iniet 1fl 1g/3ml+f 3ml
Codice Ministeriale:025211032
Principio attivo:Ceftazidima Pentaidrato
Codice ATC:J01DD02
Fascia:A
Prezzo:4.63
Rimborso:4.63
Produttore:I.B.N. Savio Srl
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere per soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Panzid - Iniet 1fl 1g/3ml+f 3ml

Categoria farmacoterapeutica

Cefalosporina ad ampio spettro e bassa tossicita', attiva sui germiGram positivi e Gram negativi (compresi: E.coli, Klebsiella pneumoniaeProteus mirabilis, Haemofilus inf, Salmonella, Shigella, Neisseriameningitidis, N.gonorreae). Ha una spiccata attivita' anche sullo Pseudomonas.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni da germi sensibili. Profilassi chirurgica: la somministrazione risulta in grado di ridurrel'incidenza di infezioni post-chirurgiche in pazienti sottoposti ad i nterventi contaminati o potenzialmente tali.

Controindicazioni / effetti secondari

Allergia alle cefalosporine e alle penicilline, grave insufficienzarenale, gravidanza, allattamento.

Posologia

Il Panzid va somministrato per via parenterale (endovenosa o intramuscolare profonda). Il dosaggio varia in rapporto alla gravita' del singolo caso, sensibilita', sito e tipo di infezione, eta', funzionalita' renale e secondo il giudizio del medico. VIA INTRAMUSCOLARE. Adulti: 1-3 g/die in 2-3 somministrazioni. Nella terapia della riacutizzazione batterica della bronchite cronica , 1-3 g/die in 1-3 somministrazioni. Bambini: 30-100 mg/kg/die in 2-3 somministrazioni. Il dosaggio abituale e' di 50 mg/kg/die in 2 somministrazioni. Quando si richiedano dosaggi piu' elevati, si puo' ricorrere alla via endovenosa. VIA ENDOVENOSA. Adulti: 1-6 g/die. Bambini: 30-100 mg/kg/die. Nei casi di particolare gravita' (soggetti immunodepressi, con fibrosi cistica o con meningite) tale posologia puo' essere ulteriormente aumentata fino a 150 mg/Kg/die (6 g/die) in 3 somministrazioni. Nei pazienti anziani gravi, in considerazione della ridotta clearance della Ceftazidima, il dosaggio massimo giornaliero non dovrebbe di norma superare i 3 g, soprattutto in quelli di eta' superiore agli 80 anni. Nei pazienti con alterazionidella funzionalita' renale si dovrebbe ridurre il dosaggio in base al la clearance della cretatinina. Nei bambini la clearance della Creatinina andra' adattata tenendo conto della superficie corporea o del pesocorporeo privato dei grassi. PROFILASSI CHIRURGICA. Per la prevenzion e delle infezioni post-operatorie verranno somministrati, in relazionea tipo, durata e rischio di contaminazione dell'intervento, 1 g i.m. o 1 - 2 g e.v. in dose singola (profilassi "ultra short term") o in dosi ripetute (profilassi "short term"). EMODIALISI. L'emivita sierica durante l'emodialisi varia da 3 a 5 ore. Ai pazienti in dialisi e' opportuno ripetere alla fine di ogni trattamento le dosi indicate in tabella. DIALISI PERITONEALE. La Ceftazidima puo' essere impiegata sia nella dialisi peritoneale che nella dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD). La Ceftazidima puo' essere aggiunta alle soluzioni per dialisi peritoneale (di solito 125-250 mg ogni due litri di liquido per dialisi). Nei pazienti con insufficienza renale in terapia intensiva sottoposti ad emodialisi o ad emofiltrazione ad alto flusso somministrare 1 g al giorno in dose singola o in dosi suddivise. Nel caso di emofiltrazione a basso flusso seguire il dosaggio raccomandato in caso di funzionalita' renale ridotta. PREPARAZIONE DELLA SOLUZIONE. Il Panzid e' confezionato in flaconi contenenti una miscela sterile di Ceftazidima pentaidrato e Carbonato di sodio anidro. Per la preparazione della soluzione per somministrazione intramuscolare Il contenuto del flaconepuo' essere ricostituito aggiungendovi il contenuto della fiala annes sa (Acqua p.p.i.). Per la preparazione della soluzione per somministrazione endovenosa ricostituire 1 g di prodotto in 10 ml di Acqua per preparazioni iniettabili (la relativa fiala non e' compresa nella confezione).

Interazioni

L'uso contemporaneo di farmaci nefrotossici aumenta il rischio di tos-sicita' renale.

Effetti indesiderati

Nausea, vomito, diarrea, rash cutanei.