Pneumorel - Scir 150ml 10mg/5ml

Dettagli:
Nome:Pneumorel - Scir 150ml 10mg/5ml
Codice Ministeriale:024429019
Principio attivo:Fenspiride Cloridrato
Codice ATC:R03DX03
Fascia:C
Prezzo:9.67
Produttore:Stroder Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:48 mesi

Denominazione

PNEUMOREL 10MG/5 ML SCIROPPO

Formulazioni

Pneumorel - Scir 150ml 10mg/5ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci sistemici per disturbi ostruttivi vie respiratorie.

Principi attivi

Fenspiride cloridrato 10 mg.

Eccipienti

Aroma naturale miele; estratto condensato di liquirizia; estratto di vaniglia; glicerina; giallo Tramonto FCF S (E110); paraidrossibenzoato di metile; paraidrossibenzoato di propile; saccarina; saccarosio; potassio sorbato; acqua depurata.

Indicazioni

Rino-faringiti, laringiti, rinotracheiti, bronchiti, manifestazioni a carico delle prime vie respiratorie del morbillo, della pertosse e dell'influenza.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; bambini di eta' inferiore ai 2 anni.

Posologia

Un cucchiaino da 5 ml equivale a mg 10 di fenspiride cloridrato. Un cucchiaio da 15 ml equivale a mg 30 di fenspiride cloridrato. Bambini dieta' superiore ai 2 anni: la dose abituale raccomandata e' 4 mg di fe nspiride cloridrato/kg/al giorno; bambini di peso inferiore a 10 kg: 2-4 cucchiaini al giorno (10-20 ml di sciroppo, pari a 20-40 mg di fenspiride cloridrato); bambini di peso superiore a 10 kg: 2-4 cucchiai algiorno (30-60 ml di sciroppo, pari a 60-120 mg di fenspiride cloridra to). Il medicinale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. L'eventuale presenza di un leggero precipitato sul fondo del flacone di sciroppo non e' dovuta ad un'alterazione della preparazione,ma a problemi di solubilita' e scompare con una semplice agitazione d el flacone prima di somministrare il farmaco.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Data la presenza di saccarosio i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o deficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. In caso di pazienti affetti da diabete mellito, occorre considerare che il medicinale contiene 3 g di saccarosio per cucchiaino (9 g percucchiaio). Lo sciroppo contiene un colorante azoico (E 110) e paraid rossibenzoati, che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). L'impiego del farmaco e' sconsigliato nelle crisi asmatiche. L'impiego del prodotto non deve ritardare un eventuale trattamento antiinfettivo, qualora necessario.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione. I sedativi e l'alcol aumentano l'effetto sedativo dei farmaci antistaminici H1, pertanto l'associazione di questi farmaci con fenspiride non e' raccomandata.

Effetti indesiderati

I disturbi gastrointestinali sono le reazioni avverse piu' comuni a fenspiride. Le seguenti reazioni avverse sono state osservate durante gli studi clinici e/o l'esperienza post- marketing con fenspiride e sonoclassificate con la seguente frequenza: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10); non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota. Patologie del sistema nervoso.Raro: sonnolenza; non nota: vertigini. Patologie cardiache. Raro: tac hicardia moderata che regredisce dopo riduzione del dosaggio; non nota: palpitazioni, probabilmente correlate a tachicardia. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione, probabilmente correlata a tachicardia. Patologie gastrointestinali. Comune: disturbi gastrointestinali, nausea,mal di stomaco; non nota: diarrea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: eritema, rash, orticaria, angioedema, eri tema fisso; non nota: prurito, necrolisi epidermica cronica, sindrome di Stevens-Johnson. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: astenia, affaticamento. Possibilita'di reazioni di ipersensibilita' a causa della presenza di Giallo Tram onto S.

Gravidanza e allattamento

Non esistono dati o esiste una quantita' limitata di dati sull'uso di fenspiride nelle donne in gravidanza. In studi condotti su animali e' stata osservata palatoschisi in alcuni feti di due specie (ratti e conigli). Il medicinale e' sconsigliato durante la gravidanza, benche' lascoperta di una gravidanza durante l'assunzione di fenspiride non giu stifica l'interruzione della gravidanza stessa. Non e' noto se fenspiride e' escreto nel latte materno. Il medicinale non deve essere utilizzato durante l'allattamento. Gli studi di tossicita' riproduttiva non hanno mostrato effetti sulla fertilita' nei maschi e nelle femmine di ratto.