Pralen - Sosp Gtt 12g

Dettagli:
Nome:Pralen - Sosp Gtt 12g
Codice Ministeriale:102330038
Principio attivo:Mebendazolo/Praziquantel
Codice ATC:P52AC59
Fascia:n/a
Prezzo:12.8
Produttore:Teknofarma Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non richiesta art.10 DL 66/93 (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Gocce orali sospensione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

PRALEN GOCCE

Formulazioni

Pralen - Sosp Gtt 12g

Categoria farmacoterapeutica

Antielmintici. Praziquantel, associazioni.

Principi attivi

Mebendazolo micronizzato 12 g/100 g; praziquantel (microincapsulato) 1g/100 g.

Eccipienti

Q.b. a 100 g.

Indicazioni

Trattamento delle infestazioni parassitarie del cane e del gatto sostenute da nematodi (vermi tondi) e cestodi (vermi piatti). Gatti: Toxocara cati, Toxascaris leonina, Ancylostoma tubaeformae, Ancylostoma braziliense, Strongyloides spp., Taenia spp., Dipylidium caninum, Mesocestoides spp., Echinococcus spp. Cani: Toxocara canis, Toxascaris leonina, Ancylostoma caninum, Uncinaria stenocephala, Strongyloides stercoralis, Trichuris vulpis, Taenia ovis, Taenia pisiformis, Taenia hydatigena, Taenia multiceps, Dipylidium caninum, Mesocestoides spp., Echinococcus spp.

Controindicazioni / effetti secondari

Nessuna.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

8 gocce/kg peso vivo per due giorni consecutivi (pari a 30 mg di mebendazolo/kg peso vivo/die e 2,5 mg di praziquantel/kg peso vivo/die). Una goccia di sospensione contiene 3,75 mg di mebendazolo e 0,312 mg di praziquantel. Arrotondare sempre il peso dell'animale al numero interosuperiore. Il farmaco puo' essere somministrato ai cuccioli anche nel le prime settimane di vita. Durante il trattamento l'animale non perdevivacita' ne' appetito. Agitare molto energicamente prima dell'uso fi no a totale ridispersione del sedimento.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il flacone ben chiuso.

Avvertenze

Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamentodovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitolog ico sulle feci. Non e' necessario somministrare purganti ne' far osservare il digiuno all'animale durante il trattamento; e' buona norma, durante le sverminazioni, somministrare agli animali pasti piu' leggeri del solito. E' preferibile somministrare il farmaco a stomaco vuoto e contemporaneamente a poco cibo gradito. Con la somministrazione del farmaco secondo le modalita' indicate, si ottiene la totale scomparsa dei parassiti adulti. Per eliminare le forme larvali di anchilostomi e ascaridi e' necessario ripetere il trattamento completo dopo 60 giorni per le infestazioni da ascaridi e dopo 18 giorni per quelle da anchilostomi, dal termine del primo trattamento. Gia' fin dalla prima somministrazione ha inizio l'eliminazione dei parassiti; la scomparsa completa delle uova si ha di solito entro 10-15 giorni dall'ultima somministrazione. Pertanto l'esame delle feci per controllo dovra' essere effettuato dopo che sia trascorso il suddetto periodo di tempo. Durante il trattamento ed anche successivamente e' necessario effettuare, specialmente nei canili o negli allevamenti, le opportune operazioni di disinfestazione dei locali al fine di evitare le reinfestazioni. Inoltre e' opportuno venga effettuata la denaturazione chimica delle feci espulsedai soggetti trattati al fine di interrompere la continuazione del ci clo parassitario. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: in caso di contatto accidentale lavarsi accuratamente le mani. Le persone con nota ipersensibilita' ai principi attivi contenuti in questomedicinale devono somministrare il prodotto con cautela. Sovradosaggi o: la somministrazione di dosi eccessive non provoca nessun sintomo senon il vomito, che compare per il mebendazolo oltre i 500 mg/kg p.v. nel cane e 300 mg/kg p.v. nel gatto, per il praziquantel a 200 mg/kg p.v. nel cane. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita',non miscelare con altri medicinali.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

Nessuna conosciuta.

Effetti indesiderati

Nessuno.

Gravidanza e allattamento

Anche se il mebendazolo non ha evidenziato effetti teratogeni o embriotossici tipici di altri benzimidazolici, l'uso non e' raccomandato durante i primi quindici giorni di gravidanza.