Pueriflu - Scir 10fl 5ml

Dettagli:
Nome:Pueriflu - Scir 10fl 5ml
Codice Ministeriale:038665055
Principio attivo:Paracetamolo
Codice ATC:N02BE01
Fascia:C
Prezzo:-2
Produttore:Teva Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Contenitore monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

PUERIFLU 120 MG/5 ML SCIROPPO

Formulazioni

Pueriflu - Scir 120ml 120mg/5ml
Pueriflu - Scir 10fl 10ml120mg/5
Pueriflu - Scir 10fl 5ml

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici ed antipiretici, anilidi.

Principi attivi

120 mg/5 ml sciroppo 100 ml di sciroppo contengono: paracetamolo 2,4 g.

Eccipienti

120 mg/5 ml sciroppo. Flaconi da 120 ml, da 200 ml e da 240 ml: saccarosio, macrogol 6000, sodio citrato, acido citrico anidro, saccarina sodica, metile p-idrossibenzoato (E218), propile p-idrossibenzoato (E216), aroma fragola/mandarino, acqua depurata. 120 mg/5 ml sciroppo - 10 contenitori monodose da 5 e da 10 ml: saccarosio, macrogol 6000, sodiocitrato, acido citrico anidro, saccarina sodica, metile p-idrossibenz oato (E218), propile p-idrossibenzoato (E216), aroma fragola/mandarino, acqua depurata.

Indicazioni

Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili qualil'influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed al tre manifestazioni dolorose di media entita', di varia origine.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Al di sotto dei tre mesi, in caso di ittero, e' opportuno ridurre la dose singola per via orale. Per i bambini e' indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo, e quindi scegliere la formulazione adatta. Le eta' approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazione. Negli adulti, la posologia massima per via orale e' di 3000 mg di paracetamolo al giorno. Al di sotto dei tre mesi, in caso di ittero, e' opportuno ridurre ladose singola per via orale. Negli adulti la posologia massima per via rettale e' di 4000 mg di paracetamolo al giorno. Alle confezioni da 1 20 ml, da 200 ml e da 240 ml e' annesso un bicchierino-dosatore con indicate tacche di livello corrispondenti alle capacita' di: 5 ml, 7,5 ml e 10 ml. 120 mg/5 ml sciroppo- flacone 120 ml 120 mg/5 ml sciroppo- flacone 200 ml 120 mg/5 ml sciroppo- flacone 240 ml. Bambini di peso compreso tra 7 e 10 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 18 mesi): 5 mlalla volta (corrispondenti a 120 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno.Bambini di peso compreso tra 11 e 12 kg (approssimativamente tra i 18 ed i 24 mesi): 5 ml alla volta (corrispondenti a 120 mg di paracetamo lo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Bambini di peso compreso tra 13 e 20 kg (approssimativamente tra i 2 ed i 7 anni): 7,5 - 10 ml alla volta (corrispondenti rispettivamente a 180 e 240 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 10 anni): 10 ml alla volta (corrispondenti a 240 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 ed i 13 anni): 15-20 ml alla volta (corrispondenti rispettivamente a 360 e 480 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 20 ml alla volta (corrispondenti a 480 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamentesopra i 15 anni): 20 ml alla volta (corrispondenti a 480 mg di parace tamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adulti: 20 ml alla volta (corrispondenti a 480 mg), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. 120 mg/5 ml sciroppo - 10 contenitori monodose 5 ml. Bambini di peso compreso tra 7 e 10 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 18 mesi): 1 contenitore da 5 ml (corrispondenti a 120 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Bambini di peso compreso tra 11 e 12 kg (approssimativamente tra i 18 ed i 24 mesi): 1 contenitore da 5 ml (corrispondenti a 120 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. 120 mg/5 ml sc iroppo - 10 contenitori monodose 10 ml. Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 10 anni): 1 contenitore da10 ml (corrispondenti a 240 mg di paracetamolo), da ripetere se neces sario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i15 anni): 2 contenitori da 10 ml (pari a 20 ml - corrispondenti a 480 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza supe rare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 2 contenitori da 10 ml (pari a 20 ml - corrispondenti a 480 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Dopo la prima apertura del flacone il medicinale deve essere utilizzato entro 12 mesi; il prodotto eccedente deve essere eliminato.

Avvertenze

Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh >9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalita' epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica, insufficienza renale. Percio' la somministrazione deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medicoprima di associare qualsiasi altro farmaco. Contiene saccarosio. I pa zienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.

Interazioni

L'assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocita' dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitantedi farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aument ano (ad es. procinetici) la velocita' dello svuotamento gastrico puo' determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilita' del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo. L'assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo puo' indurre un aumento dell'emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicita'. Un usoregolare e prolungato di paracetamolo aumenta l'effetto degli anticoa gulanti, in particolare l'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali puo' indurre lievi variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio piu' frequente dei valori di INR durante l'uso concomitantee dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e solo sotto st retto controllo medico durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in casodi esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbi tal, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Effetti indesiderati

Sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusicasi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi e pidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio eruzioni cutanee con eritema od orticaria, angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: leucopenia, anemia, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Le frequenze delle reazioni avverse sono classificate come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: trombocitopenia, agranulocitosi. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilita'. Patologie epatobiliari. Non nota: danno epatico. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: esantema; molto rari: gravi eruzioni cutanee (sindrome diStevens Johnson, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantematica acuta generalizzata). Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta t ramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abbiano evidenziato particolari controindicazioni all'uso del paracetamolo ne' provocato effetti indesiderati a carico della madre o del bambino, si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettivanecessita' e sotto il diretto controllo del medico.