Rekord Ferro - Os 10fl 40mg 15ml

Dettagli:
Nome:Rekord Ferro - Os 10fl 40mg 15ml
Codice Ministeriale:024989028
Principio attivo:Ferriprotinato
Codice ATC:B03AB09
Fascia:C
Prezzo:11.4
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sigmatau Ind.Farm.Riunite Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione orale
Contenitore:Flaconcino monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:24 mesi

Denominazione

REKORD FERRO 40 MG/15 ML SOLUZIONE ORALE

Formulazioni

Rekord Ferro - Os 10fl 40mg 15ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antianemici a base di ferro trivalente per il trattamento degli stati di carenza di ferro.

Principi attivi

1 contenitore monodose da 15 ml contiene ferriprotinato 800 mg (pari aFe ^3+ 40 mg).

Eccipienti

Sorbitolo E420, glicole propilenico, metile para-idrossibenzoato sale sodico, propile para-idrossibenzoato sale sodico, aroma Morella, saccarina sodica, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento degli stati di carenza di ferro assoluta o relativa: anemie sideropeniche latenti o conclamate, dell'infanzia e dell'eta' adulta, secondarie a emorragie croniche, gravidanza, allattamento.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Emosiderosi, emocromatosi. Anemie aplastiche, emolitiche o da difettosa utilizzazione del ferro (sideroacrestiche). Pancreatite cronica o cirrosi epatica secondarie ad emocromatosi.

Posologia

Adulti Da 1 a 2 contenitori al giorno, (equivalenti a 40-80 mg di Fe^3+ /die), secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti. Popolazione pediatrica Prelevare dal contenitore 1,5 ml/kg/die (pari a 4 mg/kg/die di Fe^3+), o secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti. Il contenuto del contenitore monodose puo' essere assunto tal quale, oppure diluito in acqua naturale. Durata del trattamento: il trattamento deve essere proseguito sino a quando l'organismo ha ricostituito le sue normali scorte di ferro (solitamente, due-tre mesi). Dose massima giornaliera: le prove sull'efficacia e tollerabilita' del farmaco condotte nell'uomo sono state eseguite somministrando le dosi sopraindicate (adulti: 1600 mg/die - bambini: 1,5 ml/kg/die di ferriprotin ato); non si hanno quindi indicazioni relative all'utilizzo del farmaco a dosaggi superiori rispetto a quelli consigliati.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

Avvertenze

La causa della siderocarenza o dell'anemia deve essere individuata; accanto alla terapia con ferro va instaurato un trattamento eziologico di queste condizioni, se disponibile. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da intolleranza alle proteine del latte, nei quali possono manifestarsi reazioni allergiche. Il preparato non da' luogo a rischi di assuefazione o di dipendenza. La sua somministrazione, comunque, non dovrebbe superare i 6 mesi, se non in presenza di emorragia continua, menorragia o gravidanza. I contenitori monodose contengono sorbitolo pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. I contenitori monodose contengono parabeni (metile para-idrossibenzoato sale sodico, propile para-idrossibenzoato sale sodico) che possonocausare reazioni allergiche (anche ritardate). I contenitori monodose contengono glicole propilenico, puo' causare sintomi simili a quelli causati dall'alcool.

Interazioni

Il ferro puo' ridurre l'assorbimento o la biodisponibilita' di: tetracicline, bifosfonati, chinolonici, penicillamina, tiroxina, levodopa, carbidopa, alfa-metildopa. Va quindi assunto a distanza di almeno 2 oredall'assunzione di questi medicamenti. L'assorbimento del ferro puo' essere incrementato dalla contemporanea somministrazione di oltre 200 mg di acido ascorbico, o ridotto dalla contemporanea somministrazione di antiacidi. Il cloramfenicolo puo' ritardare la risposta alla terapia marziale. Nessuna interazione farmacologica e' stata segnalata nel corso di trattamento concomitante con H2 - antagonisti. Sostanze che silegano al ferro (quali fosfati, fitati e ossalati) contenuti nelle ve rdure e nel latte, caffe' o te' inibiscono l'assorbimento del ferro. Va quindi assunto a distanza di almeno 2 ore dall'assunzione di questi alimenti.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per classificazione sistemica organica e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1000, <1/100), raro (>=1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota. Patologie gastrointestinali. Molto rare: diarrea, stipsi, nausea, epigastralgia. Compaiono in particolare con i dosaggi piu' elevati e regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi. Frequenza non nota: i preparati a base di ferro possono colorare le fecidi nero o grigio scuro. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Non esistono particolari precauzioni d'uso in caso di gravidanza o di allattamento; e' infatti indicato negli stati ferrocarenziali che si possono verificare in tali condizioni.