Reomax - 20cpr 50mg

Dettagli:
Nome:Reomax - 20cpr 50mg
Codice Ministeriale:021033016
Principio attivo:Acido Etacrinico
Codice ATC:C03CC01
Fascia:C
Prezzo:12.84
Doping:Proibito in e fuori gara
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Bioindustria L.I.M. Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

REOMAX

Formulazioni

Reomax - 20cpr 50mg
Reomax - Iv F 50mg+f 20ml Solv

Categoria farmacoterapeutica

Diuretici ad azione diuretica maggiore.

Principi attivi

Acido etacrinico.

Eccipienti

Compresse: lattosio, amido, magnesio stearato. Fiale E.V.. Ogni fiala liofilizzata contiene: mannitolo, metile p-ossibenzoato. Ogni fiala solvente contiene: soluzione sterile glucosata al 5% 20 ml.

Indicazioni

Il medicinale e' indicato in tutte le sindromi da ritenzione idrosalina ed in particolare: edemi di origine cardiaca; edemi di origine renale, forme nefrosiche, insufficienza renale cronica, cirrosi con ascite,malattie epatiche ascitogene; la somministrazione endovenosa dell'eta crinato sodico e' indicata in particolare nell'edema polmonare acuto.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' accertata verso l'acido etacrinico; anuria; controindicato inoltre nelle gestanti, nelle donne che allattano e nei bambini di eta' inferiore ai due anni.

Posologia

Il trattamento deve essere effettuato sotto controllo medico che adeguera' la posologia alla gravita' del caso. >>Compresse. Dose iniziale consigliata: 1 compressa da 50 mg da somministrarsi al mattino a stomaco pieno. La dose giornaliera efficace e' di norma compresa tra 50-150 mg di acido etacrinico. In casi particolarmente gravi la dose giornaliera puo' essere gradualmente aumentata fino ad un massimo di 200-250 mg di acido etacrinico. Nella terapia di mantenimento si consiglia di somministrare il farmaco a giorni alterni oppure di far seguire a due otre giorni di terapia, due o tre giorni di pausa. Fiale e.v.: la dose standard endovenosa per un adulto di peso medio e' di 50 mg di acido etacrinico (1 fiala) o di 0,5-1 mg per Kg di peso corporeo. Raramente e' necessaria una seconda somministrazione ed in tal caso si consigliadi cambiare la sede dell'iniezione per evitare la possibilita' di tro mboflebiti. Per solubilizzare il liofilizzato (fiala A) scioglierlo in20-40 ml di soluzione glucosata (fiala B). La soluzione ottenuta puo' essere utilizzata nei seguenti modi: iniezione endovenosa diretta nel tempo di molti minuti. nel corso di una fleboclisi, mediante lenta in fusione nel deflussore.

Conservazione

Non sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione.

Avvertenze

L'acido etacrinico, specie se usato ad alte dosi, puo' indurre una profonda diuresi con deplezione idroelettrica. A seguito di una diuresi intensa o eccessiva si possono verificare debolezza, crampi muscolari, parestesie, sete, anoressia, ipopotassemia e alcalosi ipocloremica. L'ipopotassemia potra' essere evitata somministrando supplementi di potassio. E' consigliabile la somministrazione di questo elemento in formaliquida. Una diuresi troppo vigorosa, che puo' essere evidenziata da successiva perdita di peso, puo' provocare episodi ipotensivi acuti. In pazienti trattati con glucosidi digitalici una eccessiva perdita di potassio potrebbe portare ad una tossicita' digitalica. Il farmaco deve essere somministrato con cautela in pazienti affetti da cirrosi epatica avanzata. Al pari di altri diuretici puo' portare al coma epatico.

Interazioni

L'acido etacrinico puo' aumentare la potenziale ototossicita' di altrifarmaci come gli antibiotici aminoglucosidici. Durante il trattamento con il medicinale, l'uso di questi farmaci dovrebbe essere evitato.

Effetti indesiderati

I disturbi gastrointestinali comprendono anoressia, dolore addominale,disfagia, nausea, vomito e diarrea. Essi si sono verificati con l'imp iego di dosi piu' elevate dopo 1-3 mesi di terapia ininterrotta. Possono verificarsi in seguito a somministrazioni con acido etacrinico iperuricemia reversibile, diminuzione dell'escrezione urinaria degli uratie attacchi acuti di gotta. Si e' manifestata ipoglicemia in alcuni pa zienti, per la maggior parte affetti da cirrosi epatica scompensata. Vertigini, sordita' e ronzii si sono verificati frequentemente in pazienti con gravi disfunzioni renali. Questi sintomi si sono verificati molto spesso dopo somministrazione endovenosa e dopo somministrazione didosi superiori a quelle consigliate. La sordita' e' stata di solito r eversibile e di breve durata (da 1 a 24 ore). In taluni pazienti la perdita dell'udito e' stata pero' permanente, specie se in questi soggetti erano stati somministrati farmaci di conosciuta ototossicita'. Le iniezioni hanno occasionalmente causato irritazione locale e dolore dovuto a travaso del liquido iniettato.

Gravidanza e allattamento

Il medicinale e' controindicato sia nelle gestanti che nelle donne cheallattano.