Rifocin - Iv 1f 250mg 10ml

Dettagli:
Nome:Rifocin - Iv 1f 250mg 10ml
Codice Ministeriale:020009041
Principio attivo:Rifamicina Sodica
Codice ATC:J04AB03
Fascia:C
Prezzo:6.5
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sanofi Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Concentrato e solvente per soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

RIFOCIN

Formulazioni

Rifocin - Im 1f 250mg 3ml
Rifocin - Iv 1f 250mg 10ml
Rifocin - Iv 1f 500mg 10ml
Rifocin - Locale 1f 90mg/18ml+f

Categoria farmacoterapeutica

Antimicobatterici, antibiotici.

Principi attivi

250 mg/3 ml soluzione iniettabile per suo intramuscolare: una fiala contiene rifamicina sale sodico 257,88 mg equivalente a rifamicina 250 mg. 250 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso: una fiala contiene rifamicina sale sodico 257,88 mg equivalente a rifamicina 250 mg. 500 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso: una fiala contiene rifamicina sale sodico 515,76 mg equivalente a rifamicina 500 mg. 90 mg/18 ml concentrato e solvente per soluzione per uso intralesionale e uso cutaneo: una fiala contiene rifamicina sale sodico 92,84 mgequivalente a rifamicina 90 mg.

Eccipienti

250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: acido ascorbico, edetato bisodico, potassio metabisolfito, lidocaina cloridrato, polividone, sodio bicarbonato, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili. 250 mg - 500 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso: acido ascorbico, edetato bisodico, sodio metabisolfito, glicolepropilenico, sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili. 9 0 mg/10 ml concentrato e solvente per soluzione per uso intralesionalee uso cutaneo: una fiala contiene acido ascorbico, edetato bisodico, sodio metabisolfito, glicole propilenico, sodio bicarbonato, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili. Un flaconcino di solvente contiene acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Uso iniettabile. Infezioni da stafilococchi o da altri germi Gram-positivi, sensibili alla Rifamicina: infezioni della cute e dei tessuti molli: foruncolosi, piodermiti, ascessi, linfoangioadeniti; osteomieliti; infezioni broncopolmonari; setticemie stafilococciche; infezioni delle vie biliari anche da batteri Gram-negativi o da flora batterica mista (in assenza di ostruzione delle vie biliari o di sindrome setticemica). Uso topico. Trattamento locale delle infezioni da piogeni sensibili: piodermiti e dermatiti, piaghe, ulcere cutanee, ascessi, ferite infette, traumi esposti, tragitti fistolosi.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, alle rifamicine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza epatica grave. Ostruzione totale delle vie biliari. Per forme farmaceutiche contenenti lidocaina: ipersensibilita' nota alla lidocaina o ad altri anestetici locali di tipo amidico; blocco cardiaco in assenza di pacemaker; insufficienza cardiaca severa; somministrazione endovenosa; neonati di eta' inferiore ai 30 mesi.

Posologia

250 mg /3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare. Nell'adultoe nei bambini al di sopra dei 6 anni e di peso corporeo superiore a 2 5 kg, la dose giornaliera e' di 2 fiale da iniettare a 12 ore di distanza l'una dall'altra. Questa dose puo' essere portata a 3 fiale al giorno (1 ogni 8 ore), a giudizio del medico. Nei bambini piu' piccoli ildosaggio e' proporzionato al peso corporeo: in media si somministrano 10-30 mg/kg al giorno. A sfebbramento ottenuto, la terapia va continu ata per alcuni giorni. Per conseguire i migliori risultati terapeutici, sono da evitare i trattamenti di troppo breve durata o condotti con dosi insufficienti. L'associazione del prodotto con altri antibiotici e' possibile. La Rifamicina non presenta resistenza crociata con antibiotici di altre famiglie. 250 - 500 mg/10 ml soluzione iniettabile peruso endovenoso. Indicato soprattutto quando si rende necessario il ra pido raggiungimento di concentrazioni ematiche particolarmente elevatedell'antibiotico: in pratica nelle infezioni gravi, mediche e chirurg iche, sostenute da germi Gram-positivi anche se resistenti ad altri antibiotici, nonche' nelle infezioni delle vie biliari, anche se sostenute da germi Gram-negativi. Negli adulti e nei bambini al di sopra dei 6 anni e di peso corporeo superiore a 25 kg, la dose giornaliera e' compresa tra 0,5 e 1 grammo, suddivisa in genere in due somministrazionia distanza di 12 ore. A giudizio del medico la dose giornaliera puo' essere aumentata nell'adulto fino a grammi 1,5 con somministrazioni opportunamente ripartite. Nei bambini piu' piccoli si somministrano in genere 10-30 mg/kg al giorno. Le fiale possono essere usate per iniezione endovenosa seguendo le normali precauzioni (iniezione lenta) oppureper fleboclisi e in tal caso si aggiunge al momento dell'uso il conte nuto della fiala nella soluzione fisiologica o glucosata. Superata la fase acuta il trattamento puo' essere continuato, per la terapia di mantenimento, con le fiale di soluzione pronta per uso intramuscolare. RIFOCIN 90 mg/18 ml concentrato e solvente per soluzione per uso intralesionale e uso cutaneo: e' una preparazione speciale di Rifamicina peril trattamento di processi infettivi da piogeni suscettibili di terap ia locale. Diluendo la soluzione di Rifamicina della fiala con il solvente si ottiene una soluzione allo 0,5% di antibiotico. Preparazione della soluzione allo 0,5%: aspirare con una siringa sterile la soluzione di Rifamicina contenuta nella fiala; perforare con l'ago della siringa la capsula di gomma del flaconcino di solvente ed iniettarvi la soluzione di Rifamicina prelevata dalla fiala; agitare brevemente. Somministrazione: la soluzione allo 0,5% uso intralesionale e uso cutaneo - preparata secondo le indicazioni sopra riportate - puo' essere utilizzata come segue: per iniezioni in cavita' o per lavaggi di queste, dopoaspirazione del contenuto purulento ed eventuale lavaggio con soluzio ne fisiologica. La soluzione deve essere prelevata dal flaconcino mediante ago e siringa sterili, previa perforazione del tappo di gomma delflaconcino; per uso esterno (applicazione su ferite, piaghe, foruncol i; preparazioni di zaffi, impacchi). Si asporta completamente il sigillo metallico del flaconcino strappando la relativa linguetta, si sostituisce il tappo di gomma del flaconcino col cappuccio contagocce e si lascia cadere la soluzione regolandone il deflusso con opportuna pressione delle dita sul cappuccio contagocce. La medicazione deve essere rinnovata una o piu' volte al giorno o a giorni alterni. Uso intralesionale e uso cutaneo puo' essere associato alla somministrazione dell'antibiotico per via generale. La soluzione allo 0,5% della formulazione uso intralesionale e uso cutaneo ha una stabilita' di una settimana seconservata in frigorifero (0 - 4 gradi C).

Conservazione

Conservare tra 2-8 gradi C.

Avvertenze

La somministrazione del prodotto deve essere contenuta in periodi limitati di tempo e, tutte le volte che risulti possibile, deve essere effettuata a bassi dosaggi e con somministrazione alterna di altri sussidi terapeutici. L'uso, specie se prolungato, del prodotto, puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili (in particolare stafilococchi) e, con il trattamento topico, si possono verificare fenomeni di sensibilizzazione. In caso di superinfezione adottare le opportune misure terapeutiche ed inoltre interrompere il trattamento. Evitare l'applicazione per uso locale su superficie estesa; in prossimita' dell'orecchio interno; a contatto con il tessuto nervoso. La fromulazione per uso intramuscolare contiene potassio metabisolfito, mentre e formulazioni per uso endovenoso e per uso intralesionale e uso cutaneo contengono sodio metabisolfito. Tali sostanze possono provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico edattacchi asmatici gravi. Nella primissima infanzia il prodotto va som ministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico.

Interazioni

Con l'uso sistemico, sono stati riportati casi di interazioni medicamentose con anticoagulanti, ciclosporina e con i contraccettivi orali; l'interazione con ciclosporina e' stata osservata anche con l'applicazione topica di rifamicina. Le pazienti che utilizzano contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali sistemici durante la terapia con il farmaco, devono essere informate circa la necessita' di utilizzare metodi contraccettivi non ormonali.

Effetti indesiderati

Il medicinale puo' provocare una colorazione principalmente rossastra-arancio dei tessuti corporei e/o dei liquidi (compresi cute, denti, lingua, urine, feci, saliva, espettorato, lacrime, sudore e liquido cerebrospinale). Le lenti corneali, i denti o le protesi dentarie possono rimanere macchiate in modo permanente. Uso iniettabile. Sono state osservate reazioni di ipersensibilita': rash cutaneo, orticaria, prurito,eosinofilia e, raramente, shock, edema di Quincke, asma. Sono state r iportate inoltre alterazioni gastrointestinali (nausea e vomito) ed epatiche (ittero, aumento delle transaminasi e della bilirubina). Uso topico: sono state raramente riportate reazioni dolorose o allergiche a livello della zona di applicazione. Eccezionalmente e' stata riportatala possibilita' di gravi reazioni sistemiche di ipersensibilita', com e shock o reazioni anafilattiche, in seguito ad applicazione topica sulesioni cutanee estese o ad altre zone corporee.

Gravidanza e allattamento

Durante la gravidanza deve essere utilizzato soltanto se il potenzialebeneficio giustifica il potenziale rischio per il feto e sotto il dir etto controllo del medico. Non sono noti dati che controindichino il farmaco durante l'allattamento.