Selg - Os Polv 16bust 17,5g250ml

Dettagli:
Nome:Selg - Os Polv 16bust 17,5g250ml
Codice Ministeriale:028877025
Principio attivo:Macrogol 4000/Sodio Solfato Anidro/Sodio Bicarbonato/Sodio Cloruro/Potassio Cloruro
Codice ATC:A06AD65
Fascia:C
Prezzo:12.9
Glutine:Senza glutine
Produttore:Alfa Wassermann Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dall'umidità
Scadenza:60 mesi

Denominazione

SELG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE

Formulazioni

Selg - Os Polv 16bust 17,5g250ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci per la costipazione.

Principi attivi

Macrogol 4000 14,580 g; sodio solfato anidro 1,422 g; sodio bicarbonato 0,422 g; sodio cloruro 0,365 g; potassio cloruro 0,185 g.

Eccipienti

Sodio ciclammato, acesulfame K, saccarina sodica, aroma mandarino, maltodestrina.

Indicazioni

Trattamento della stitichezza.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi od ad uno qualsiasi degli eccipienti; perforazionegastrointestinale o rischio di perforazione gastrointestinale; gravi malattie infiammatorie dell'intestino (quali ad esempiorettocolite ulcerosa, morbo di Crohn) o megacolon tossico associato a stenosi sintomatica; ileo o sospetto di ostruzione intestinale, forme occlusive, subocclusive o stenotiche dell'intestino, stasi gastrica; dolore addominale di origine sconosciuta, coliti acute, nausea, vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale (la presenza di una o piu' di questi segni e sintomi richiede unadeguato approfondimento del medico al fine di escludere la presenza di condizioni patologiche che controindicano l'uso di lassativi; gravestato di disidratazione; bambini di eta' inferiore a 8 anni e di peso inferiore a 20 kg.

Posologia

Adulti, adolescenti e bambini (di eta' superiore a 8 anni e di peso superiore a 20 kg): iniziare il trattamento con due bustine al di', una al mattino a digiuno ed una alla sera prima di coricarsi. Ottenuto il risultato di una evacuazione al giorno, la dose puo' essere ridotta aduna bustina al giorno, anche in due somministrazioni di mezza bustina ciascuna o una bustina a giorni alterni. L'effetto lassativo del medi cinale si manifesta da 24 a 48 ore dopo la somministrazione. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazionedi feci molli. La durata del trattamento e' limitata a tre mesi; in o gni caso il paziente dovra' attenersi alla prescrizione medica. Nei bambini il trattamento non deve superare i 3 mesi, non essendo disponibili dati clinici sull'uso del prodotto per periodi superiori a 3 mesi. La regolarizzazione della motilita' intestinale indotta dal trattamento va mantenuta con lo stile di vita e misure dietetiche. La dose giornaliera deve essere adattata in base all'effetto clinico ottenuto e puo' variare da 1 bustina a giorni alterni (specialmente nei bambini) fino a 2 bustine al giorno. Modo di somministrazione: sciogliere il contenuto di una bustina in 250 ml di acqua. La dose ridotta di mezza bustina va sciolta in un bicchiere d'acqua. Non aggiungere altri ingredienti alla soluzione ricostituita.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per riparare il prodotto dall'umidita'. La soluzione ricostituita deve essere conservata a 2 - 8 gradiC (in frigorifero) e usata entro 48 ore dalla preparazione. La soluzi one residua deve essere eliminata.

Avvertenze

Il trattamento della stipsi con qualsiasi specialita' medicinale deve essere considerato un adiuvante ad uno stile di vita appropriato ed unregime dietetico salutare, per esempio: incremento di liquidi e di fi bre nell'alimentazione, attivita' fisica appropriata e rieducazione della motilita' intestinale. In caso di diarrea, si devono adottare particolari precauzioni in pazienti predisposti a disturbi del bilancio idroelettrolitico (per esempio anziani, pazienti con compromissione della funzionalita' epatica o renale o pazienti in corso di trattamento con diuretici) e devono essere messi in atto controlli del quadro elettrolitico del paziente. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungatoo con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguent e perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneotrattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'ab uso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita dellenormali funzioni intestinali (atonia intestinale). L'uso ripetuto di lassativi puo' dare origine ad assuefazione o danni di diverso tipo. Il medicinale va somministrato con particolare cautela in pazienti cardiopatici o nefropatici, in pazienti con riflesso della deglutizione e stato mentale compromessi, per il rischio di aspirazione da rigurgito.Nei soggetti anziani o in non buone condizioni di salute, la prescriz ione deve essere preceduta da una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio. L'impiego prolungato di un lassativo per il trattamento della stipsi e' sconsigliato. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Un'attenta valutazione del medico e' indispensabile quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. Sono stati segnalati molto raramente casidi reazioni da ipersensibilita' (rash, orticaria, edema) con medicina li che contengono macrogol (polietilen glicole). Sono stati segnalati casi eccezionali di shock anafilattico. Il farmaco non contiene quantita' rilevanti di zuccheri o polioli e puo' essere prescritto anche ai pazienti diabetici o ai soggetti con regime alimentare privo di galattosio.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L'uso di liquirizia aumenta il rischio di ipopotassemia.

Effetti indesiderati

Dosi troppo elevate possono provocare diarrea che scompare in 24-48 ore dopo la sospensione del trattamento. In seguito la terapia puo' essere ripresa a dosi inferiori. Le reazioni avverse sono elencate in basealla frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); r aro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), non nota. Popolazione adulta: gli effetti indesiderati elencati sono stati segnalati durante studi clinici (che hanno interessato 600 pazienti adulti) e nella fase di commercializzazione del medicinale. Generalmente, le reazioni avverse riportate sono state di intensita' lieve e transitoria e sono state rilevate soprattutto a livello dell'apparato gastrointestinale. Patologie gastrointestinali. Comune: dolori addominali e/o distensione addominale, diarrea, nausea; non comune: vomito, urgenza a defecare, incontinenza fecale, irritazione rettale; raro: diarrea grave, sanguinamento rettale o melena. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: squilibri elettrolitici (iponatriemia, ipopotassiemia) e/o disidratazione, soprattutto negli anziani. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni da ipersensibilita' (prurito, rash, edema al viso, edema di Quinke, orticaria, shock anafilattico, gonfiore alle mani, gonfiore o pizzicore alle labbra o alla gola, difficolta' respiratoria). Un altro effetto indesiderato osservato piu' frequentemente e': senso di ripienezza epigastrica. Nessuna significativa alterazione e' stata segnalata in studi controllati per quanto concerne parametri obiettivi (peso corporeo) vitali (pressione arteriosa) biochimici (ematocrito, emoglobina, sodiemia, potassiemia, cloremia, bicarbonati e pCO2). Sono stati segnalati casi di aritmie cardiache ipo-ipercinetiche probabilmente secondarie ad alterazione del tono vagale o simpatico conseguente a distensione luminale, transito accelerato, frequente defecazione. >>Popolazione pediatrica (bambini con eta' compresa fra 6 mesi e 15 anni e nella fase di commercializzazione del medicinale). Come per la popolazione adulta, le reazioni avverse riportate sono statedi solito di intensita' lieve e transitorie e hanno interessato princ ipalmente l'apparato gastrointestinale. Patologie gastrointestinali. Comune: dolori addominali, diarrea; non comune: vomito, gonfiore addominale, nausea. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni da ipersensibilita'. La diarrea puo' causare irritazione a livello perianale. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificanodopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permett e un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza e nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.