Sintage - 25kg Sacco

Dettagli:
Nome:Sintage - 25kg Sacco
Codice Ministeriale:104239013
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato/Gentamicina Solfato
Codice ATC:J01RA01
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a + 25, al riparo dall'umidità
Scadenza:18 mesi
Veterinario:

Denominazione

SINTAGE

Formulazioni

Sintage - 25kg Sacco

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Penicilline, associazioni.

Principi attivi

Amoxicillina 80 mg/g (pari a amoxicillina triidrato 92 mg/g), gentamicina 20 mg/g (pari a gentamicina solfato 34 mg/g).

Eccipienti

Q.b. a 1 g.

Indicazioni

Trattamento di infezioni dell'apparato respiratorio e gastroenterico causate da batteri sensibili all'amoxicillina ed alla gentamicina, in particolare Pasteurella multocida, Actinobacillus pleuropneumoniae, Escherichia coli, Salmonella spp., Streptococcus suis e Staphylococcus hyicus.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali con nota ipersensibilita' ai principi attivi o aduno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in animali con funzionalita ' renale compromessa.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

10 g di prodotto per kg di mangime al giorno (pari a 40 mg di amoxicillina e 10 mg di gentamicina/kg p.v./die) suddiviso in 2 somministrazioni giornaliere, per 5 giorni. Il consumo di mangime medicato puo' dipendere da diversi fattori quali condizioni cliniche degli animali e regime alimentare impiegato. Per ottenere il dosaggio corretto, la concentrazione di prodotto nel mangime finale va adeguata di conseguenza. Lapremiscela puo' essere incorporata nel mangime pellettato.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C in luogo asciutto. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 6 mesi. Periodo di validita' dopo inserimento nel mangime: 3 mesi.

Avvertenze

Per una buona pratica clinica, basare il trattamento sul test di sensibilita'. I soggetti gravemente ammalati e con ridotta assunzione di mangime dovrebbero essere trattati per via parenterale. Il prodotto dovrebbe essere utilizzato in base ai risultati dell'antibiogramma. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere stabilita in base a informazioni epidemiologiche locali (a livello regionale o di allevamento) sulla sensibilita' dei batteri target. Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni potrebbe incrementare la prevalenza dei batteri resistenti ad amoxicillina o gentamicina e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri beta-lattamici o aminoglicosidi, a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. Non somministrare in associazione con anestetici generali o miorilassanti, al fine di evitare un blocco neuromuscolare (paralisi respiratoria). Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le persone con nota ipersensibilita' ai principi attivi devono evitare contatti con la premiscela ed il mangimemedicato. Evitare il contatto e l'inalazione delle polveri. In caso d i contatto accidentale, lavare abbondantemente con acqua e sapone. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico. Sovradosaggio: a dosaggi superiori a quelli terapeutici o per terapie protratte nel tempo la gentamicina, come tutti gli aminoglicosidi, puo' causare nefrotossicita', ototossicita', blocco neuromuscolare che si manifesta con fenomeni di debolezza muscolare e blocco respiratorio. La possibilita' che insorgano tali effetti in seguito all'uso del farmaco e' tuttavia minima in quanto l'assorbimento della gentamicina per via orale e' trascurabile. Il medicinale veterinario e' risultato infatti ben tollerato nel suino anche quando somministrato a dosi doppiee quadruple o per tempi doppi rispetto a quelli raccomandati. Incompa tibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne: 10 giorni.

Specie di destinazione

Suini.

Interazioni

Nessuna conosciuta.

Effetti indesiderati

In rari casi sono possibili reazioni allergiche. L'uso prolungato puo'provocare disturbi digestivi per l'interessamento della flora batteri ca intestinale.

Gravidanza e allattamento

Studi condotti su specie da laboratorio non hanno evidenziato effetti teratogenici, fetotossici o maternotossici. In mancanza di studi sullaspecie di destinazione, usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.