Sodio Lattato - Fl 500ml 1,87%

Dettagli:
Nome:Sodio Lattato - Fl 500ml 1,87%
Codice Ministeriale:029876048
Principio attivo:Sodio Lattato
Codice ATC:B05BB01
Fascia:C
Prezzo:2.8
Produttore:Galenica Senese Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:36 mesi

Denominazione

SODIO LATTATO GALENICA SENESE

Formulazioni

Sodio Lattato - Fl 500ml 1,87%

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni endovena.

Principi attivi

Sodio lattato.

Eccipienti

Acido lattico; acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento degli stati lievi o moderati, ma non gravi, di acidosi metabolica.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; acidosi lattica; alterazione dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie); alcalosi metabolica e respiratoria; ipotermia; malattie da accumulo di glicogeno; in sufficienza epatica; condizioni associate ad una ridotta perfusione dei tessuti; circolazione extracorporea.

Posologia

Il medicinale e' una soluzione ipertonica e deve essere somministrato per infusione endovenosa con cautela e a velocita' controllata di infusione. La dose e' dipendente dall'eta', peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico, equilibrio acido-base e osmolarita' del paziente. Generalmente si somministrano 60-90 mEq alla volta fino a 180 mEq/die, con la possibilita' di aumentare questo dosaggio in relazione alla risposta del paziente. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia di sodio lattato non sono state determinate.

Conservazione

Flaconcini: nessuna speciale precauzione per la conservazione. Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso.Non refrigerare o congelare. Sacche: conservare a temperatura non sup eriore a 30 gradi C. Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.

Avvertenze

Usare con cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina; in pazienti in trattamento con farmaci ad azione inotropa cardiaca o con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio. La somministrazione continua puo' determinare sovraccarico idrico e di sodio, stato congestizio e riduzione della concentrazione degli elettroliti. Durante l'infusione e' buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' plasmatica e l'equilibrio acido-base. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.

Interazioni

I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del sodio lattato, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: ipernatriemia, ipervolemia, ipoosmolarita', ipocaliemia, iperlattacidemia. Patologie del sistema nervoso: cefalea, vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilita', debolezza, rigidita' muscolare, convulsioni,coma, morte. Disturbi psichiatrici: sonnolenza, stati confusionali. P atologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea, arresto respiratorio, edema polmonare. Patologie gastrointestinali: sete, ridottasalivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Patologie ca rdiache: tachicardia. Patologie dell'occhio: ridotta lacrimazione. Patologie renali e urinarie: insufficienza renale. Patologie vascolari: ipotensione, ipertensione, edema periferico. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: episodi febbrili, infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa, necrosi tissulale.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinalequando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla c apacita' riproduttiva. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita' e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.