Solmucol Naso Chiuso - Fl 0,25%

Dettagli:
Nome:Solmucol Naso Chiuso - Fl 0,25%
Codice Ministeriale:029676018
Principio attivo:Fenilefrina Cloridrato
Codice ATC:R01AA04
Fascia:C
Prezzo:8
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Dynacren Lab.Farmaceutico Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Spray nasale
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:60 mesi

Denominazione

SOLMUCOL NASO CHIUSO

Formulazioni

Solmucol Naso Chiuso - Fl 0,25%

Categoria farmacoterapeutica

Decongestionanti nasali per uso topico - fenilefrina.

Principi attivi

100 ml di soluzione contengono: fenilefrina cloridrato0,25 g.

Eccipienti

Sodio metabisolfito, sodio citrato, benzalconio cloruro, acqua depurata.

Indicazioni

Decongestionante della mucosa nasale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Ipertiroidismograve. Glaucoma ad angolo acuto. Bambini di eta' inferiore ai 12 anni . Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapiecon inibitori delle monoaminoossidasi.

Posologia

1-2 spruzzi in ogni narice, da ripetere, se necessario, fino a 3-4 volte al giorno. Lo spruzzo deve essere somministrato in ciascuna narice con la testa reclinata in posizione laterale e bassa. Non superare le dosi consigliate. I soggetti anziani hanno piu' probabilita' di manifestare reazioni avverse. E' opportuno valutare l'opportunita' di impiegare dosi inferiori di medicinale. Il trattamento non deve essere protratto per oltre 5 giorni. In assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni, e' opportuno rivalutare la situazione. La soluzionee' limpida e incolore: soluzioni con colore alterato, sebbene innocue , non devono essere utilizzate, ma devono essere eliminate.

Conservazione

Conservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce, in quanto la prolungata esposizione all'aria, ai metalli o alla luce intensa provoca ossidazione e una certa perdita di potenza. Soluzioni con colore alterato, sebbene innocue, non devono essere utilizzate, ma devono essere eliminate.

Avvertenze

I farmaci simpaticomimetici devono essere usati con cautela nei pazienti con ipertensione, malattie cardiache comprese le aritmie, malattie tiroidee, diabete mellito, glaucoma e ipertrofia prostatica. In questipazienti e' opportuno valutare l'uso dei decongestionanti nasali caso per caso. La congestione di rimbalzo e' frequente con l'uso di decong estionanti nasali e puo' condurre ad un uso eccessivo del medicinale. E' pertanto necessario attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. L'uso protratto di vasocostrittori puo' alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, puo' causare tachifilassi equindi la ridotta efficacia del farmaco. L'abuso dei vasocostrittori nasali puo' indurre alterazioni prolungate della mucosa che possono risultare nella rinite atrofica medicamentosa. I bambini sono piu' sensibili agli effetti sistemici dei vasocostrittori simpaticomimetici: l'uso nei bambini di eta' inferiore a 12 anni e' controindicato. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. La presenza di sodio metabisolfito e di benzalconio cloruro, raramente puo' causare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo.

Interazioni

Gli effetti pressori della fenilefrina possono essere potenziati dall'uso contemporaneo di farmaci antidepressivi triciclici. Per la possibile insorgenza di effetti indesiderati anche gravi, non somministrare il medicinale durante o nelle due settimane successive a terapie con inibitori delle monoaminoossidasi.

Effetti indesiderati

Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Fenilefrina cloridrato, soprattutto se usato per periodi superiori a 5 giorni, puo' indurre irritazione locale transitoria. La vasocostrizione indotta puo' essere seguita da vasodilatazione o congestione "di rimbalzo". Per trattamenti ad alte dosi o prolungati oltre il limite consigliato od in caso di assorbimento eccessivodi principio attivo attraverso le mucose infiammate, e' possibile rar amente la comparsa di effetti sistemici cardiovascolari (ipertensione seguita da ipotensione di rimbalzo, sudorazioni, bradicardia, pallore)e di stimolazione del sistema nervoso centrale (cefalea, insonnia, tr emori, vertigini, irrequietezza).

Gravidanza e allattamento

In gravidanza il medicinale va impiegato con cautela e solo dopo aver valutato l'effettiva necessita' del medicinale. Il medicinale va usatocon cautela durante l'allattamento poiche' non si puo' escludere che il farmaco venga escreto nel latte materno.