Spectrum - Infus Fl 1g+sacca 100

Dettagli:
Nome:Spectrum - Infus Fl 1g+sacca 100
Codice Ministeriale:025222098
Principio attivo:Ceftazidima Pentaidrato
Codice ATC:J01DD02
Fascia:H
Prezzo:21.98
Produttore:Sigmatau Ind.Farm.Riunite Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco solo uso ospedaliero
Forma:Polvere e solvente per soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Spectrum - Infus Fl 1g+sacca 100

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici - cefalosporine.

Indicazioni

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertatao presunta origine da gram-negativi "difficili" o da flora mista con presenza di gram-negativi resistenti ai piu' comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi. Profilassi chirurgica: la somministrazione risulta in grado di ridurre l'incidenza di infezioni post-chirurgiche in pazienti sottoposti ad interventi contaminati o potenzialmente tali.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' nota agli antibiotici della classe delle cefalosporine. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

Posologia

Impiegato esclusivamente per via infusionale. Il dosaggio varia in rapporto alla gravita' del singolo caso, sensibilita', sito e tipo di infezione, eta', funzionalita' renale e secondo il giudizio del medico. Adulti: 1-6 g/die. Bambini: 30-100 mg/kg/die. Nei casi di particolare gravita' (soggetti immunodepressi, con fibrosi cistica o con meningite)tale posologia puo' essere ulteriormente aumentata fino a 150 mg/kg/d ie (6 g/die) in 3 somministrazioni. Anziani: nei pazienti anziani gravi, in considerazione della ridotta clearance della ceftazidima, il dosaggio massimo giornaliero non dovrebbe di norma superare i 3 g, soprattutto in quelli di eta' superiore agli 80 anni. Pazienti con compromissione renale: la ceftazidima e' escreta immodificata dai reni. Pertanto deve essere ridotta la posologia nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale. Si dovrebbe somministrare una dose iniziale di 1 g. Profilassi chirurgica: per la prevenzione delle infezioni post-operatorie verranno somministrati, in relazione a tipo, durata e rischio di contaminazione dell'intervento, 1 g i.m. (1 g/3 mL polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso i.m.) o 1 - 2 g e.v. (1 g/10 mL polvere e solvente per soluzione iniettabile e.v - 2 g polvere per soluzione per infusione) in dose singola (profilassi "ultra short term") o in dosi ripetute (profilassi "short term"). Emodialisi: l'emivita sierica durante l'emodialisi varia da 3 a 5 ore. Dialisi peritoneale: la ceftazidima puo' essere impiegata sia nella dialisi peritoneale chenella dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD). La ceftazidi ma puo' essere aggiunta alle soluzioni per dialisi peritoneale (di solito 125-250 mg ogni due litri di liquido per dialisi). Nei pazienti con insufficienza renale in terapia intensiva sottoposti ad emodialisi oad emofiltrazione ad alto flusso somministrare 1 g al giorno in dose singola o in dosi suddivise. Nel caso di emofiltrazione a basso flussoseguire il dosaggio raccomandato in caso di funzionalita' renale rido tta.

Interazioni

L'uso concomitante di alti dosaggi con medicinali nefrotossici puo' avere effetti negativi sulla funzionalita' renale. Il cloramfenicolo e' un antagonista in vitro della ceftazidima e delle altre cefalosporine.La rilevanza clinica di tale osservazione non e' conosciuta, ma qualo ra Spectrum e cloramfenicolo siano somministrati in concomitanza bisogna considerare la possibilita' che si manifesti antagonismo tra i due antibiotici. La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando pseudopositivita' della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest",basati sulla riduzione del rame, ma non con i metodi enzimatici. La c eftazidima non interferisce con la determinazione della creatinina nelsaggio con picrato alcalino.

Effetti indesiderati

REAZIONI LOCALI: flebite o tromboflebite conseguenti a somministrazione endovenosa; dolore e/o infiammazione dopo somministrazione intramuscolare. REAZIONI DI IPERSENSIBILITA': rash urticarioidi o maculopapulari, febbre, prurito e, molto raramente, angioedema e reazioni anafilattiche (inclusi broncospasmo e/o ipotensione). Come con altre cefalosporine vi sono state rare segnalazioni di eritema multiforme, sindrome diStevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. REAZIONI GASTROINTEST INALI: diarrea, nausea, vomito, dolore addominale e, molto raramente, candidiasi del cavo orale o colite; come per altre cefalosporine la colite puo' essere associata alla presenza del "Clostridium difficile" epresentarsi sotto forma di colite pseudomembranosa. REAZIONI GENITO-U RINARIE: candidiasi, vaginite. REAZIONI A LIVELLO DEL TRATTO EPATOBILIARE E DEL PANCREAS: molto raramente ittero. REAZIONI NEUROLOGICHE: cefalea, vertigini, parestesie e sensazioni di sapore sgradevole. Vi sonostate segnalazioni di sequele neurologiche come tremori, mioclonie, c onvulsioni ed encefalopatia e coma verificatesi in pazienti con insufficienza renale nei quali il dosaggio della ceftazidima non era stato opportunamente ridotto. MODIFICAZIONI DEI PARAMETRI DI LABORATORIO: sono state riferite in corso di terapia con ceftazidima variazioni transitorie di alcuni parametri clinici e di laboratorio: eosinofilia, positivita' al test di Coombs e molto raramente anemia emolitica, trombocitosi, alterazioni in uno o piu' parametri di funzionalita' epatica quali AST (SGOT), ALT (SGPT), LDH, GGT e fosfatasi alcalina. Come per altre cefalosporine sono stati segnalati occasionalmente incrementi transitori di azotemia, ammoniemia e/o creatinina sierica.Molto raramente sono stati osservati leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia e linfocitosi. In circa il 5% dei pazienti sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita' talora falsedei test di Coombs. Cio' puo' interferire con i test di compatibilita ' del sangue.