Sucramal - 40cpr 1g

Dettagli:
Nome:Sucramal - 40cpr 1g
Codice Ministeriale:025724067
Principio attivo:Sucralfato
Codice ATC:A02BX02
Fascia:A
Prezzo:7.46
Rimborso:5.47
Produttore:Scharper Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

SUCRAMAL 1 G

Formulazioni

Sucramal - 40cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Antiulcera peptica e malattia da reflusso gastroesofageo. (GORD).

Principi attivi

Sucralfato.

Eccipienti

Cellulosa microcristallina, aroma amarena, carmellosa sodica, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato.

Indicazioni

Ulcera gastrica, ulcera duodenale. gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; il sucralfato non va somministrato durante eventuale trattamento antibiotico con tetraciclina, per evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell'antibiotico; non somministrare aneonati prematuri.

Posologia

Adulti: 1 compressa tre - quattro volte al giorno a giudizio medico, da assumersi a distanza dai pasti. Popolazione pediatrica: la sicurezzae l'efficacia del medicinale nei bambini al di sotto di 14 anni di et a' non sono state stabilite.

Conservazione

Nessuna precauzione particolare.

Avvertenze

Il medicinale va usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale cronica. In tali pazienti l'escrezione dell'alluminio assorbito puo' risultare compromessa. L'impiego in gravidanza deve essere attentamente valutato e riservato in casi ove sia chiaramente necessario. Sono stati riportati casi di formazione di bezoari dopo somministrazione disucralfato principalmente in pazienti gravemente malati in trattament o in unita' di terapia intensiva. La maggior parte dei pazienti (inclusi neonati nei quali il sucralfato non e' raccomandato) aveva condizioni mediche di base che potevano predisporre alla formazione di bezoari(come ad esempio lo svuotamento gastrico ritardato a causa di terapia farmacologica/chirurgica o disturbi che riducono la motilita'), o era contemporaneamente alimentata attraverso nutrizione enterale. Un noto studio, condotto in Francia, nei neonati che hanno ricevuto sucralfat o ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiesto trattamento medico. Durante la sorveglianza dopo la commercializzazione del prodotto sono stati riportati casi isolati di aspirazione della compressa di sucralfato con conseguenti complicanze respiratorie. Pertanto le compresse di sucralfato devono essere usate con cautela neipazienti affetti da condizioni che possono danneggiare la deglutizion e, quali ad esempio intubazione recente o prolungata, tracheotomia, pregressi di aspirazione, disfagia o qualsiasi altra condizione che possa alterare il riflesso faringeo e della tosse o ridurre il coordinamento e la motilita' orofaringea. Si sconsiglia l'utilizzo di Sucramal con tetracicline. Le compresse contengono olio di ricino idrogenato che puo' causare disturbi gastrici e diarrea. Popolazione pediatrica: l'uso del medicinale nei bambini al di sotto dei 14 anni di eta' non e' raccomandato a causa di dati insufficienti sulla sua sicurezza ed efficacia.

Interazioni

Il sucralfato non va somministrato durante eventuale trattamento con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell'antibiotico. In caso di somministrazione concomitante di sucralfato e fenitoina, warfarina, digossina ed antibiotici fluorochinolonici (ad esempio ciprofloxacina e norfloxacina), il tasso di assorbimento di tali farmaci e' ridotto. Si consiglia pertanto di interporre un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione di sucralfato e quella di altri farmaci.

Effetti indesiderati

Negli studi clinici e nell'esperienza dopo l'immissione in commercio sono state riportate le seguenti reazioni avverse. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine. Patologie gastrointestinali.Rara: formazione di bezoari; non nota: stitichezza (puo' insorgere in seguito a uso prolungato del farmaco), disturbi gastroenterici, inclu sa nausea, secchezza delle fauci). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: rash, prurito. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni anafilattiche. Patologie del sistema nervoso. Non nota: insonnia.

Gravidanza e allattamento

Poiche' non esistono studi ben controllati su donne gravide, in caso di gravidanza deve essere usato solo se strettamente necessario. Non e'noto se il sucralfato viene eliminato attraverso il latte umano, comu nque la somministrazione del prodotto durante l'allattamento deve essere effettuata con cautela.