Supramox Sp - Polv Os 4290g

Dettagli:
Nome:Supramox Sp - Polv Os 4290g
Codice Ministeriale:101963066
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

SUPRAMOX S.P.

Formulazioni

Supramox Sp - Polv Os 1430g
Supramox Sp - Polv Os 4290g
Supramox Sp - Polv Os 1430g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Penicilline ad ampio spettro.

Principi attivi

Amoxicillina 700 mg/g pari a amoxicillina triidrato 800 mg.

Eccipienti

Q.b. a 1 g.

Indicazioni

E' indicato nelle infezioni sostenute da germi Gram-positivi e Gram-negativi sensibili all'amoxicillina. VITELLI, SUINI, POLLI, TACCHINI: nelle infezioni sostenute da Actinobacillus spp., Arcanobacterium spp., Bacillus anthracis, Clostridium spp., Erysipelothrix rhusiopathiae, Escherichia coli, Fusobacterium spp., Haemophilus spp., Listeria monocytogenes, Mannheimia haemolytica, Moraxella spp., Pasteurella spp., Salmonella spp., Staphylococcus spp., Streptococcus spp.. ANATRE, FARAONE,FAGIANI, QUAGLIE: nelle infezioni sostenute da, Clostridium perfringe ns, Erysipelotrix rhusiopathiae, Escherichia coli, Pasteurella multocida, Riemerella anatipestifer, Staphylococcus aureus. Il prodotto e' quindi indicato nelle infezioni dell'apparato respiratorio (bronchiti, broncopolmoniti, polmoniti, pleuriti, complicazioni polmonari delle infezioni virali); infezioni dell'apparato gastro-enterico (enteriti, colangioepatiti); streptococcosi e stafilococcosi del suino; infezioni urinarie (nefriti, cistiti); infezioni genitali; infezioni cutanee; infezioni articolari.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare in caso di ipersensibilita' nota alle penicilline, ad altri beta-lattamici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non utilizzae in casi noti di resistenze alle penicilline. Non somministrare a conigli, cavie, criceti, cincilla' e piccoli roditori in genere e a poligastrici con rumine funzionante.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

0,1-0,2 g ogni 10 kg peso vivo al giorno (pari a 7-14 mg di amoxicillina/kg p.v.) disciolto in acqua da bere o latte ricostituito, oppure miscelato nell'alimento secco, suddiviso in due somministrazioni giornaliere (ogni 12 ore). Il dosaggio piu' elevato e' indicato nel caso di infezioni gravi. VITELLI: 1-2 g/10 l di latte ricostituito. SUINI. Zero-6 mesi di eta': 10-20 g/100 l acqua oppure 20-40 g/q.le di alimento secco; piu' di 6 mesi di eta': 15-30 g/100 l acqua oppure 30-60 g/q.le di alimento secco. POLLI, TACCHINI. Nelle prime 4 settimane di eta': 6-12 g/100 l acqua oppure 12-24 g/q.le di mangime; oltre le 4 settimanedi eta': 10-20 g/100 l acqua oppure 20-40 g/q.le di mangime. ANATRE, FARAONE, FAGIANI, QUAGLIE. Nelle prime 4 settimane di eta': 12 g/100 lacqua pari a 14 mg di p.a./kg di p.v./giorno per 5 giorni; oltre le 4 settimane di eta': 20 g/100 l acqua pari a 14 mg di p.a./kg di p.v./g iorno per 5 giorni. Per evitare un sovra-sottodosaggio il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile. Per semplificare la somministrazione liquida si suggerisce di preparare una soluzione miscelando la posologia consigliata di prodotto in 5-10 l di acqua o latte e mescolare fino a completa dissoluzione. Successivamente, incorporare la soluzione cosi' ottenuta nel quantitativo di acqua o latte necessario per un abbeveraggio normale. Il misurino colmo allegatoalle sole confezioni in barattolo da 143 g e 1430 g ha una capacita' di 10 g. Durata indicativa del trattamento: 3-5 giorni.

Conservazione

Conservare al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 2 mesi.Periodo di validita' dopo diluizione conformemente alle istruzioni: 2 4 ore.

Avvertenze

L'assunzione del medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua, eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato,migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratiche d i allevamento per evitare ogni condizione di stress. L'uso del prodotto nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione e alle normative nazionali di recepimento. Se possibile, ilmedicinale dovrebbe essere usato in base ai risultati dell'antibiogra mma. Se cio' non fosse possibile la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) circa la sensibilita' dei batteri target. Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti all'amoxicillina e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antibatterici a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto aglianimali: le persone con nota ipersensibilita' alle penicilline o ad a ltri farmaci betalattamici devono evitare contratti con il medicinale.E' buona norma evitare il contatto diretto e l'inalazione della polve re. In caso di contaminazione accidentale, lavare abbondantemente con acqua e sapone. Sovradosaggio: non segnalati sintomi da sovradosaggio.Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Vitelli: 20 giorni. Suini: 2 giorni. Polli, tacchini, anatre, faraone, fagiani, quaglie: 2 giorni. Uova: uso non consentito in volatili che producono uova destinate al consumo umano.

Specie di destinazione

Vitelli, suini, polli, tacchini, anatre, faraone, fagiani, quaglie.

Interazioni

E' noto un effetto terapeutico sinergico fra penicilline semisintetiche ed aminoglicosidi. Il probenecid, somministrato contemporaneamente, prolunga i livelli ematici dell'amoxicillina per competizione con la stessa a livello renale. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone ed altri antiinfiammatori, somministrati in contemporanea e ad elevati dosaggi, aumentano i livelli plasmatici e l'emivita dell'antibiotico.

Effetti indesiderati

Nei soggetti ipersensibili possono manifestarsi fenomeni allergici consintomi clinici variabili da transitorie reazioni cutanee allo shock anafilattico. Nel caso di anafilassi e' consigliabile un immediato trattamento con adrenalina. L'uso, in particolare nei mammiferi, soprattutto se prolungato, puo' dare luogo a fenomeni di dismicrobismo intestinale, con comparsa di sintomi quali diarrea, nausea e gastralgie. E' possibile allergia crociata con penicillina G e cealosporine.

Gravidanza e allattamento

E' possibile l'impiego nelle scrofe durante la gravidanza e l'allattamento.

Controindicazioni / effetti secondari

Uso non consentito in volatili che producono uova destinate al consumoumano.