Suprax - 5cpr Riv 400mg

Dettagli:
Nome:Suprax - 5cpr Riv 400mg
Codice Ministeriale:027127036
Principio attivo:Cefixima
Codice ATC:J01DD08
Fascia:A
Prezzo:11.97
Rimborso:9.66
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Astellas Pharma Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

SUPRAX

Formulazioni

Suprax - 5cpr Riv 400mg
Suprax - 5cpr Disp 400mg
Suprax - Sosp 100ml 100mg/5ml+si

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico, appartenenti alla classe delle cefalosporine.

Principi attivi

Una compressa rivestita da 400 mg contiene cefixima 400 mg; un flaconedi granulato al 2% per sospensione orale da 100 ml contiene cefixima 2 g; ogni compressa dispersibile da 400 mg contiene cefixima 400 mg.

Eccipienti

Una compressa rivestita contiene: cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, calcio fosfato bibasico biidrato, magnesio stearato. Rivestimento: idrossipropilmetilcellulosa, sodio laurilsolfato, titaniobiossido (E171), paraffina liquida; un flacone di granulato al 2% per sospensione orale da 100 ml contiene: saccarosio, gomma xanthan, sodi o benzoato, aroma di fragola; una compressa dispersibile contiene: cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa, silice colloidale anidra, povidone, aroma di fragola FA 15757, aroma di fragola PV 4284, magnesio stearato, saccarina calcica, colorante arancio-giallo (E110).

Indicazioni

Trattamento delle infezioni sostenute da microrganismi sensibili alla cefixima ed in particolare: infezioni delle alte vie respiratorie (faringite, tonsillite); infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, ecc.); infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite); infezioni del rene e delle vie urinarie.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipersensibilita' alle penicilline ed alle cefalosporine.

Posologia

Negli adulti, la posologia raccomandata e' in unica somministrazione giornaliera (una compressa rivestita al giorno da 400 mg o una dispersibile da 400 mg). La compressa rivestita deve essere deglutita; la compressa dispersibile puo' essere disciolta in poca acqua (e poi bevuta) oppure deglutita tal quale. L'assunzione di compresse dispersibili previa dissoluzione in acqua e' particolarmente adatta nei pazienti con difficolta' funzionali od organiche di deglutizione. Nei bambini, la dose consigliata di cefixima in sospensione al 2% e' di 8 mg/kg/die in unica somministrazione, ovvero in funzione del peso. Peso: 10 kg. Dose giornaliera: 80 mg o 4 ml. Peso: 12,5 kg. Dose giornaliera: 100 mg o 5ml. Peso: 15 kg. Dose giornaliera: 120 mg o 6 ml. Peso: 17,5 kg. Dose giornaliera: 140 mg o 7 ml. Peso: 20 kg. Dose giornaliera: 160 mg o 8 ml. Peso: 22,5 kg. Dose giornaliera: 180 mg o 9 ml. Peso: 25 kg. Dose giornaliera: 200 mg o10 ml. Peso: 27,5 kg. Dose giornaliera: 220 mg o 11 ml. Peso: 30 kg. Dose giornaliera: 240 mg o 12 ml. Il farmaco puo' essere assunto indifferentemente sia in prossimita' che lontano dai p asti. In base ai dati clinici sperimentali, 7 giorni di terapia possono essere sufficienti a curare la maggior parte delle infezioni. Tuttavia nei casi piu' gravi, il prodotto puo' essere utilizzato anche per 14 giorni. Alla confezione da 100 mg/5ml granulato sono annessi un misurino ed una siringa tarati che consentono un preciso dosaggio del farmaco sia nei bambini piu' grandi che in quelli piu' piccoli. Aggiungereal granulato contenuto nel flacone acqua fino al punto indicato dalla freccia. Dopo l'aggiunta di acqua, agitare bene fino a completa dispe rsione della polvere. Attendere qualche minuto; qualora si evidenziasse un livello di sospensione inferiore a quello indicato dalla freccia aggiungere ancora acqua per riportare il livello fino a quello indicato dalla freccia. Agitare nuovamente energicamente. La sospensione cosi' preparata puo' essere conservata fino a 14 giorni durante i quali mantiene invariata la propria attivita'. Agitare bene il flacone contenente la sospensione prima dell'uso. Nei pazienti con valori della clearance della creatinina <20 ml/min, in dialisi peritoneale ambulatorialeod in emodialisi, la posologia consigliata e' di 200 mg una volta al giorno. In genere, non sono richiesti schemi posologici particolari nei soggetti con clearance della creatinina >20 ml/min, negli anziani e nei soggetti con insufficienza epatica.

Conservazione

Prodotto 100 mg/5ml granulato per sospensione orale: nessuna a confezionamento integro. La sospensione dopo ricostituzione si deve conservare a temperatura non superiore a 30 gradiC. La sospensione una volta ricostituita deve essere utilizzata entro 14 giorni. Non conservare in frigorifero; compresse da 400 mg rivestite: conservare a temperatura non superiore a 30 gradiC; compresse da 400 mg dispersibili: conservare a temperatura non superiore a 30 gradiC.

Avvertenze

Prima di iniziare il trattamento con il farmaco bisogna raccogliere un'anamnesi accurata onde evidenziare eventuali reazioni precedenti di ipersensibilita' nei confronti di cefalosporine, penicilline o altri farmaci. Il prodotto va impiegato con cautela nei soggetti allergici alle penicilline. Sia in vivo che in vitro e' stata accertata allergenicita' crociata parziale tra penicillina e cefalosporine e sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale. Gli antibiotici vanno somministrati con cautela a tutti quei pazienti che abbiano in precedenza manifestato fenomeni di allergia, soprattutto nei confronti dei farmaci. L'insorgenza di una qualsiasi reazione di tipo allergico imponela sospensione del trattamento. L'uso prolungato di antibiotici puo' provocare lo sviluppo di germi non sensibili ed in particolare una alterazione della normale flora del colon con possibile selezione di clostridi responsabili di colite pseudomembranosa. Casi lievi di colite pseudomembranosa possono regredire con l'interruzione del trattamento. Se la colite non regredisce con l'adozione di queste misure, bisogna somministrare vancomicina per os che rappresenta l'antibiotico di sceltain caso di colite pseudomembranosa. Nelle forme di media o grave enti ta' il trattamento sara' integrato dalla somministrazione di soluzionielettrolitiche e proteine. L'uso contemporaneo di farmaci che riducon o la peristalsi deve essere assolutamente evitato. Gli antibiotici ad ampio spettro devono essere somministrati con cautela in pazienti con storia di malattie gastrointestinali, particolarmente coliti. Con l'uso del farmaco sono state occasionalmente rilevate variazioni, peraltrolievi e reversibili, dei parametri legati alla funzionalita' epatica, renale e della crasi ematica (trombocitopenia, leucopenia, ed eosinof ilia). Nei pazienti con insufficienza renale grave, in emodialisi o indialisi peritoneale la posologia del farmaco deve essere opportunamen te ridotta.

Interazioni

La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando false positivita' della glicosuria con i metodi Benedict, Fehling e "Clinitest" (ma non con i metodi enzimatici). Sono state segnalate in corso di trattamento con cefalosporine positivita' del test di Coombs (talora false).

Effetti indesiderati

Con le cefalosporine le reazioni indesiderate sono essenzialmente limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita'. La possibilita' di comparsa di questi ultimi e' maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilita' ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, febbre da fieno, orticaria ed asma di natura allergica. In corso di terapia con cefixima sono state raramente segnalate le seguenti reazioni. Gastrointestinali: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali e diarrea. Il passaggio alla somministrazione biquotidiana (200 mg due volte al giorno) puo' ovviare al problema della diarrea. Il manifestarsi di diarree gravi e prolungate e' stato messo in relazione con l'impiego di diverse classi di antibiotici. In tale evenienza si deve considerare la possibilita' di colite pseudomembranosa. Nel caso che l'indagine coloscopica ne confermi la diagnosi, l'antibiotico in uso deve essere sospeso immediatamente e si deve instaurare trattamento con vancomicina per os. I farmaci inibitori della peristalsi sono controindicati; allergiche: anafilassi, lieve orticaria o rash cutaneo, prurito, artralgia, e febbre da farmaci; ematologiche. Variazioni di alcuni parametri di laboratorio: transitoria neutropenia, granulocitopenia, trombocitopenia ed eosinofilia. Sono stati segnalati casi di anemiaemolitica in seguito a trattamento con cefalosporine; epatiche: aumen to transitorio delle transaminasi sieriche (ALT, AST), della fosfatasialcalina e della bilirubina totale; renali: transitorio aumento dell' azoto ureico e delle concentrazioni sieriche della creatinina; altre reazioni segnalate sono state: anoressia, cefalea, vertigini, vaginite da Candida.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. In particolare, benche' non sia stata dimostrataalcuna azione embriotossica, la somministrazione va evitata, in via c autelativa, nei primi tre mesi di gravidanza. Non si hanno dati sul passaggio del farmaco nel latte materno.