Tiroide Ibsa - 25cpr 74+21,4mcg

Dettagli:
Nome:Tiroide Ibsa - 25cpr 74+21,4mcg
Codice Ministeriale:005417062
Principio attivo:Levotiroxina Sodica/Liotironina Sodica
Codice ATC:H03AA03
Fascia:C
Prezzo:10.5
Produttore:Ibsa Farmaceutici Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:18 mesi

Denominazione

TIROIDE IBSA COMPRESSE

Formulazioni

Tiroide Ibsa - 50cpr 19,54+5,69
Tiroide Ibsa - 25cpr 74+21,4mcg

Categoria farmacoterapeutica

Ormoni tiroidei.

Principi attivi

19,54 mcg + 5,69 mcg compresse: ogni compressa contiene tetraiodotironina sodica (levotiroxina sodica) 19,54 mcg, triiodotironina sodica (liotironina sodica) 5,69 mcg. 74 mcg + 21,40 mcg compresse: ogni compressa contiene tetraiodotironina sodica (levotiroxina sodica) 74,0 mcg, triiodotironina sodica (liotironina sodica) 21,4 mcg.

Eccipienti

Fosfato di calcio bibasico diidrato, sodio carbossimetilamido, magnesio stearato, cellulosa microcristallina.

Indicazioni

Mixedema, gozzo semplice, sindromi ipotiroidee spontanee (tiroiditi), sindromi iatrogene da exeresi totale della tiroide per carcinoma o peraltre malattie.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza surrenale. Ipertiroidismo. Tireotossicosi.

Posologia

19,54 mcg + 5,69 mcg compresse: 3-6 compresse al giorno. 74 mcg + 21,40 mcg compresse: 1-2 compresse al giorno secondo diversa prescrizione medica. Modo di somministrazione: uso orale.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

L'uso dei farmaci aventi attivita' ormonale sulla tiroide per il trattamento dell'obesita' e' pericoloso poiche' alle dosi necessarie puo' provocare reazioni secondarie di considerevole entita'. Poiche' in soggetti trattati con preparati tiroidei sono stati riportati rari casi didisfunzione epatica si raccomanda di ridurre il dosaggio o di sospend ere il trattamento qualora, nel corso della terapia, comparissero febbre, debolezza muscolare o anormalita' dei test di laboratorio per la funzionalita' epatica. Da impiegare con molta cautela nelle malattie cardiovascolari per il rischio di insorgenza di angina o di insufficienza coronarica acuta, nell'ipertensione arteriosa, nell'ipogonadismo, nelle nefrosi e nei soggetti mixedematosi che sono particolarmente sensibili agli ormoni tiroidei. Gli ormoni tiroidei possono potenziare gli effetti degli agenti anticoagulanti. Contiene sodio. Da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

Interazioni

Sono state ascritte molte interazioni tra gli ormoni tiroidei e numerosi farmaci. L'interazione di importanza piu' pratica la si riconosce con l'uso contemporaneo degli anticoagulanti; non si dimenticano pero' le interazioni con gli estrogeni, i barbiturici, gli antidiabetici e gli antidepressivi.

Effetti indesiderati

Se la posologia non viene adattata alla sensibilita' individuale, possono comparire effetti secondari quali: sindromi di ipertiroidismo con irregolarita' mestruale, tensione nervosa, tachicardia, aritmie cardiache, insonnia, sintomi di angina pectoris, diarrea, dimagrimento eccessivo. In questi casi si rende necessario interrompere la cura o aggiustare opportunamente la posologia. Segnalare qualsiasi reazione avversasospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Gli ormoni tiroidei superano con difficolta' la barriera placentare e solo in minima quantita' vengono escreti nel latte materno. Pertanto l'uso del prodotto non e' controindicato nelle donne in stato di gravidanza, mentre durante l'allattamento i preparati tiroidei dovrebbero essere usati con cautela.